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Articolo estratto dal testo “Parliamoci Chiaro: il modello delle quattro distanze per una comunicazione efficace e costruttiva” copyright Gribaudo Editore e Daniele Trevisani, pubblicato con il permesso dell’autore.

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Nell’articolo di oggi andremo ad elencare le diverse tipologie di scambio transazionale tra i vari stati dell’Io, ponendo particolare attenzione alla reazione transazionale e alle sue conseguenze.

Secondo Berne, le singole transazioni comunicative avvengono tra un determinato stato dell’Io e l’altro. Ad esempio, un interlocutore potrà rivolgersi con il proprio stato G allo stato B dell’interlocutore, dicendo “non dovresti fare questo”, e l’interlocutore a sua volta risponderà utilizzando uno dei tre stati (Genitore, Adulto, o Bambino).  

Una transazione rivolta ad un determinato stato dell’Io presuppone che l’interlocutore risponda utilizzando lo stato dell’Io al quale è indirizzato il messaggio, poiché ciò significa che egli ha accettato la relazione di ruolo.

Tuttavia, l’interlocutore potrebbe rifiutare il ruolo attribuito e rispondere con un altro stato, ribaltando la situazione. Il risultato può essere un breakdown comunicativo (cessazione della comunicazione) oppure uno scontro comunicativo, oppure, nel migliore dei casi, il tentativo di passaggio ad uno stato diverso, per esempio ad Adulto. 

Analizziamo ora le diverse tipologie di scambio transazionale, che si dividono in:  

Complementari

  • orizzontali parallele  
  • oblique parallele 

Non complementari 

  • incrociate 
  • bloccanti 

Plurime 

  • multiple (bull‘s eye
  • doppie (nascoste) 

Possiamo tranquillamente condividere il fatto che il “modello comunicativo” che una persona assume, il suo modo di dare stimoli e risposte, e la natura di questi stimoli, compongono un vero e proprio stile comunicativo e questo diventa il suo personal branding comunicativo, la sua unicità espressiva, riconoscibile tanto quanto un marchio lo è sul mercato. La natura degli stili comunicativi ha valore di “marcatore di immagine personale” ed è necessario lavorare su di essa per migliorare la propria comunicazione.

Transazioni orizzontali parallele

Nelle transazioni orizzontali parallele, le persone comunicano utilizzando lo stesso stato dell’Io. Pertanto, i segnali emessi sono prodotti utilizzando un codice simile e provengono da un sistema di valori simile, che permette una facilità di comprensione, comunicazione e relazione.  

Transazioni oblique parallele

Avvengono tra stati diversi dell’Io, e il ricevente accetta la relazione di ruolo del mittente. Le transazioni oblique, quando sono complementari, non sono conflittuali, in quanto le relazioni di ruolo vengono accettate da entrambi, e possono essere soddisfacenti in termini di risultati.

Transazioni incrociate (conflittuali) 

Sul diagramma transazionale, quando stimolo e reazione si incrociano, la parte della personalità che risponde è diversa da quella alla quale il mittente si è rivolto. L’interlocutore, in pratica, rifiuta il ruolo che l’emittente gli attribuisce e si genera un conflitto che può sfociare con il termine della comunicazione o con uno scontro.

Un altro esempio si ha nel caso in cui un soggetto cerca aiuto e protezione, mentre l’altro, non volendo o non essendo in grado di fornirli, si pone anch’esso in una situazione di richiesta di aiuto o protezione. Le aspettative reciproche, pertanto, non vengono soddisfatte. 

Transazioni bloccanti

Servono per uscire da una transazione incrociata e superare i momenti difficili derivanti da comunicazioni molto forti da parte dei nostri interlocutori e inaccettabili per noi. Il tentativo è in genere quello di indirizzare le comunicazioni verso lo stato voluto, particolarmente verso lo stato A.  

Transazioni multiple (bull’s eye)

Si indirizzano a diversi stati dell’io contemporaneamente, all’interno di una stessa frase. Per esempio: “tutti uguali voi professionisti, non pagate mai le tasse”. Risposta di tipo bull’s eye: “sì, ammetto che in alcuni casi è vero, e mi dispiace veramente (B-G), tuttavia credo che la realtà sia più complessa: per alcune categorie di professionisti l’evasione è di fatto impossibile, e assieme possiamo anche esaminare alcuni dati che mi sembrano interessanti (A-A). Ma al di là di questo, credo che prima di dare dei giudizi sarebbe opportuno documentarsi meglio (G-B)”. 

Questo tipo di transazione può porre il ricevente in una situazione di dissonanza, di confusione, di spiazzamento. Una transazione multipla non si indirizza necessariamente a tutti gli stati della personalità, ma può indirizzarsi solo a quelli appropriati per la situazione.  

Transazioni nascoste

Le transazioni nascoste sono costituite da una transazione reale e da una transazione apparente. Lo stesso messaggio, in pratica, ha due chiavi di lettura: quella apparente (cioè quella denotata dalla frase utilizzata) e quella reale (cioè il messaggio implicito o nascosto che passa comunque).

Le transazioni nascoste possono essere caratterizzate da: 

  • complicità: entrambe le persone percepiscono la transazione nascosta; 
  • manipolazione: una delle due persone non percepisce la transazione nascosta, ma ne subisce l’influenza. 
libro "Parliamoci Chiaro" di Daniele Trevisani

Per approfondimenti vedi:

Dr. Daniele Trevisani - Formazione Aziendale, Ricerca, Coaching