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Consulenze di Marketing, Direzione Commerciale, Direzione Vendite, supporto alle strategie aziendali

  • Piani di sviluppo geografico. Il progetto di sviluppo del fatturato a livello di area localizzata. Utilizza le leve del marketing mix per creare strategie basate sulle realtà del territorio e le sue opportunità.

  • Progettazione Campagne Marketing e Campagne Commerciali sul target. Servizio di focalizzazione e progettazione di azioni commerciali su segmenti specifici di mercato

  • Innovazione di prodotto e catalogo: Analisi e stesura di un piano di innovazione della gamma di prodotti e servizi

  • Politiche di prezzo: analisi e progettazione di sistemi di pricing per l’incentivazione e la fidelizzazione

  • Politiche e strategie distributive: analisi del marketing distributivo e amplificazione del raggiungimento (reach) della distribuzione commerciale

  • Creazione e organizzazione reti di vendita: progettazione e assistenza per la costruzione e riqualificazione delle reti di vendita

  • Marketing internazionale e interculturale. Planning della comunicazione estera e piani-paese per lo sviluppo commerciale 

  • Negoziazione internazionale. Le competenze negoziali per la contrattazione in lingue e paesi diversi

Consulenza di direzione per la comunicazione aziendale commerciale

 

  • Communication research. Monitoraggio scientifico dell’immagine, studio scientifico dell’efficacia dei messaggi, test sperimentali dell’impatto dei messaggi.

  • Media planning. Definizione di una strategia dei canali comunicativi in funzione dei target e degli obiettivi di marketing.

  • Comunicazione interna. Progettazione di interventi di comunicazione e motivazione sulle risorse umane.

Formazione alla funzione commerciale e di vendita

  • Training di vendita, formazione dei venditori. Formazione sulla gestione dei contatti diretti col cliente dal punto di vista della relazione, dell’assistenza e customer care.

  • Sales Training “on the field”. Formazione delle forze di vendita aziendali, con interventi sul campo, in affiancamento, in situazioni reali.

  • Diagnosi aziendale corporate-wide. Auditing per la rilevazione delle criticità nell’intero sistema commerciale aziendale con specifica attenzione alle componenti umane, tecnologiche e organizzative

  • Vision Building Commerciale. Dall’analisi degli scenari alla realizzazione del progetto industriale, per la definizione del futuro dell’impresa.

  • Piano industriale e Strategic Plan. Redazione del piano di sviluppo pluriennale dell’impresa (long-term business plan).

  • Cruscotto operativo direzionale. Servizio che mette la direzione in grado di controllare visivamente su PC e tramite indicatori numerici lo stato di efficienza delle aree critiche aziendali.

Corsi di leadership e sviluppo manageriale, condotti direttamente in azienda (formazione in-house): formazione per la leadership, comunicazione assertiva, coaching di direzione, sviluppo manageriale

 

 

Contenuti di base nei corsi di leadership, sviluppo manageriale e organizzativo, comunicazione assertiva, sviluppo del personale

Contenuti avanzati per la formazione alla leadership, psicologia della leadership e direzione aziendale, direzione dei team, direzione per obiettivi e per processi

  • la costruzione dei team

  • il funzionamento dei team e i fattori della motivazione personale

  • i climi di lavoro

  • convogliare le energie personali attorno a risultati

  • la condivisione di obiettivi

  • la verifica dei comportamenti

  • competenze di analisi: capire gli interlocutori, analizzare il potere decisionale

  • analisi motivazionale: comprendere le esigenze del personale e i bisogni

  • corsi di comunicazione: le competenze di comunicazione verbale, paralinguistica, non verbale

  • corsi di formazione per la leadership e strategia interna: le competenze di comunicazione strategica

  • corsi di leadership e valutazione dei risultati: monitoraggio delle performance

  • corsi di sviluppo personale: gestione delle energie personali

  • leadership comunicativa e leadership emotiva

  • formazione alla leadership basata sull’analisi dei casi: apprendere dall’esperienza

  • gestione delle obiezioni sui goals e obiettivi, e analisi delle motivazioni

  • tecniche di chiusura e concretizzazione manageriale

  • … altri contenuti attivabili su richiesta

 

  • training mentale per la leadership

  • analisi dei sistemi aziendali complessi

  • comunicazione persuasiva e psicologia della persuasione

  • leadership conversazionale e gestione della leadershiop

  • psicologia della motivazione avanzata

  • analisi 360 (360 Survey) per il monitoraggio interno

  • valutazione delle performance dei collaboratori

  • videomicroanalisi delle comunicazioni interne

  • costruzione e sviluppo della credibilità e del carisma

  • total quality communication nelle comunicazioni interne

  • energie personali aumentate: modelli di sviluppo del potenziale personale (HPM – Human Performance Model)

  • … altri contenuti attivabili su richiesta

 

Principio 5 – Promozione della crescita intellettuale, morale, riflessiva

Il cambiamento positivo viene favorito dai seguenti fattori:

·         coltivazione delle capacità più profonde dell’individuo;

·         collegamento degli obiettivi personali e aziendali a valori morali.

·         uso di strumenti atti a favorire la riflessione e non solo addestramento meccanico.

 

Il cambiamento viene bloccato o ostacolato da:

·         azioni che toccano solo la superficie del target di cambiamento;

·         perdita di riferimento sul motivo di esistere, sul “perché” impegnarsi in un progetto;

·         strumenti formativi che favoriscono unicamente la memorizzazione o “copiatura” meccanica-comportamentale.

Articolo tratto dal volume di Daniele Trevisani “Regie di Cambiamento”, FrancoAngeli editore, Milano (2007). Copyright, materiale pubblicato su concessione dell’autore www.studiotrevisani.it – utilizzabile solo previa citazione della fonte.
 
 

 

Principio 2 – Principio di RME (Retargeting Mental Energy)

Il cambiamento positivo viene favorito dalle seguenti operazioni:

·         mappatura e identificazione delle aree critiche su cui lavorare, e degli stati obiettivo (end-state) su cui centrare la focalizzazione;

·         ritarare le energie mentali sulle priorità e mantenere la concentrazione su end-state positivi (Retargeting Mental Energy).

                                                                                                                

Il cambiamento viene bloccato o ostacolato da:

·         mappatura confusa, imprecisa o inesatta delle aree critiche e end-state;

·         dispersione di energie mentali su falsi target, su distrattori e absorbers (attività assorbenti) estranei alle aree di focusing.

 

Il processo di RME (Retargeting Mental Energy) richiede la più assoluta concentrazione e dedizione ad “un progetto alla volta”, sulle priorità che contano.

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Articolo tratto dal volume di Daniele Trevisani “Regie di Cambiamento”, FrancoAngeli editore, Milano (2007). Copyright, materiale pubblicato su concessione dell’autore www.studiotrevisani.it – utilizzabile solo previa citazione della fonte.