Recensione del volume PERSONAL ENERGY, a cura di Lorenzo Manfredini – www.stepconsapevole.it A N N O 2 0 1 3 N UM E R O 3 8
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‘Energia Personale’ di Daniele Trevisani, al suo ottavo libro edito da Franco
Angeli, tratta con la passione e la lungimiranza che lo contraddistingue di
risorse interiori e di crescita personale.
‘Energia personale’ è la metafora di un viaggio psicologico ricco di significati
e di sfide che ogni persona onora quotidianamente, eroicamente.
La consapevolezza di avere un patrimonio di potenzialità e di risorse cui attingere
ci invita ad esplorare la capacità di influenzare i nostri comportamenti
e la nostra vita. Ci invita a riconoscere nuove teorie e profondi sviluppi
personali attraverso la scoperta di una forza generativa e di una energia psicologica
primordiale (gli archetipi).
Per questo abbiamo bisogno di alcune mappe per orientarci e compiere il
percorso di vita che meritiamo in modo autorevole.
Abbiamo bisogno di sognare, di credere, di vivere intensamente e di essere
centrati. Per questo la strada è indicata.
Le stazioni della nostra crescita personale riguardano la valorizzazione delle
energie fisiche, emozionali e mentali. Si esprimono attraverso azioni concrete,
micro-competenze. Assumono una connessione allargata nelle macrocompetenze.
Diventano progetti concreti da perseguire e valori che danno
visibilità alle cose, alle idee e alla conoscenza.
In definitiva, il libro di Daniele Trevisani ci invita a sognare un rapporto
d’amore con noi stessi, di coaching, profondo e allo stesso tempo pragmatico.
Ci sono rare persone, rarissime, che leggono per leggere tra le righe senza fermarsi alle parole. La maggior parte delle persone non legge.
Tra i pochi che leggono, la stragrande maggioranza non ha strumenti per capire, abituata oramai al linguaggio delle immagini anestetiche della tv, si limita a ingurgitare paragrafi senza capire niente. O meglio. Fa prima. Legge solo i titoli dei giornali e le prime righe se va bene.
Una ristrettissima parte, davvero limitata a pochi esseri umani, non solo legge libri, ma si chiede cosa sta leggendo e quali sono i messaggi nascosti nel testo. Oggi, che vanno di moda i corsi di “lettura veloce” (puttanata atomica). Oggi, che nelle università insegnano la tecnica dello “skimming books” (scorrere un testo di qua e di la per farsi un’idea). Oggi, periodo in cui se un insegnante vuole punire uno studente gli da qualcosa da leggere.
Bene, quando qualcuno legge per capire i significati profondi, al contrario, è una assoluta rarità. Quando questo succede possiamo parlare di un Miracolo.
Onore e merito a chi sta coltivando l’antica arte della lettura e soprattutto della meta-lettura, la ricerca dei messaggi profondi o nascosti in un testo. Ricordo che per l’esame di Semiotica all’Università di Bologna, per capire davvero il significato del “Trattato di Semiotica Generale” di Umberto Eco ho dovuto leggerlo 3 volte, e tutte le volte scoprivo qualcosa di nuovo, qualche messaggio nascosto, qualche passaggio che mi era sfuggito.
Gian Paolo Doretti è praticante di Arti Marziali ma soprattutto una persona curiosa di capire e di conoscere. Consiglio a tutti di legggere la sua recensione del primo capitolo del volume “Il Potenziale Umano”.
Quello che mi stupisce è la concordanza con quello che penso. Parole che escono dal cuore, senza filtro, soprattutto sulla parte negativa della medaglia. Riporto le parole di Gian Paolo, riferite al variegato mondo del coaching.
Non esiste… mi dispiace per tutti quelli cadono nella trappola della promessa di facilità. Non credete a chi promette ricette magiche. Per cambiare profondamente, per crescere, servono “percorsi” e non “iniezioni rapide”. La cultura della rapidità del successo, promossa dai Guru motivazionali americani e loro adepti, è l’opposto della tradizione orientale, latina e greca che promuovono l’analisi profonda e l’introspezione. Questa è una vera battaglia culturale, non solo una differenza tra scuole.