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Articolo estratto con il permesso dell’autore, dott. Daniele Trevisani, dal testo “Il coraggio di evolvere. Coaching attivo esperienziale e counseling per lo sviluppo personale e professionale. Il metodo della Neotropia” Bologna, OM Edizioni.

Manfred Max-Neef ha stilato un elenco di nove bisogni umani fondamentali
nella persona :


Tabella 3 – Teoria dei nove bisogni fondamentali di Manfred Max-Neef

  • bisogno di cure per il corpo
  • bisogno di sicurezza
  • bisogno di creatività
  • bisogno di intimità
  • bisogno di gioco
  • bisogno di riposo
  • bisogno di autonomia
  • bisogno di senso
  • bisogno di benessere fisico, protezione e riparo del corpo.


Ogni grado di non-risposta ad un bisogno porta prima ad un disagio, poi ad
una sofferenza a volte anche atroce.

Le persone che non soffrono mai
non possono crescere né sapere chi sono.
James Baldwin

Questi bisogni sono certamente forti, ma non tutti allo stesso modo e nello stesso momento. A volte alcuni bisogni specifici sono talmente forti da pulsare e chiamarci all’azione.

Nella nostra vita si ripetono continuamente copioni di bisogno, ma la vera crescita, nella Neotropia, parte da quando ci “svegliamo” dai bisogni ordinari e si innescano bisogni di evoluzione personale e spirituale di livello superiore.

“Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo.”

Sandro Pertini

Ad un livello più alto dello stato di coscienza ordinario, possiamo arrivare a riconoscere che non ci servono il 90% delle cose che desideriamo. E ancora peggio, non stiamo per niente cercando quel 10% che davvero ci serve.

Esempio? Non ci serve davvero quella nuova versione della nostra auto che ha magari dieci cavalli in più della precedente, ma una qualche pubblicità ci ha fatto pensare che senza quella saremo dei falliti e perdenti. Allo stesso tempo, non sentiamo la necessità di apprendere tecniche di rilassamento e meditazione, tantomeno in azienda, perché la maggior parte delle persone le confonde con un “non fare” mentre sono l’esatto contrario: sono azione allo stato puro.

Questo testo non parla dell’evolvere per il gusto di farlo, ma per ripulirsi, cambiare pelle, dirigersi verso nuova luce e stare lontani da ipocrisie, bugie, falsità e dolore, auto-bugie personali e persino sociali.

Evoluzione e rinnovamento sono da sempre una pulsione forte, e non solo dell’essere umano. Ogni creatura vivente, dai batteri e microbi sino all’uomo, si è evoluta nel tempo, si è rinnovata, seguendo le leggi della natura, per cambiare pelle in relazione ai mutamenti dell’ambiente.

Ora per l’essere umano è giunta l’ora ed esiste la possibilità concreta di dirigere la sua propria evoluzione e rinnovarsi, a livelli superiori ad ogni possibilità precedente.

La questione fondamentale, ora, diventa quale aspetto di ognuno di noi vogliamo fare evolvere. Il lato spirituale? Il corpo? Le tecnologie? Per arrivare dove?

In altre parole, la specie umana è imbarcata in un viaggio verso il “nuovo”, su una nave che non ha però né una rotta precisa né un singolo comandante, né un porto di attracco sicuro. Serve quindi una grande operazione, che qui definisco come “Neotropia” intesa come la definizione di cosa sia questo “nuovo” verso cui tendere.

La Neotropia ha uno scopo preciso. Dare supporto ad un’evoluzione forte,
non marginale. L’evoluzione di un’umanità come la definisce Rol, “liberata da
ogni male”.
Questo scopo passa per l’evoluzione di ogni singola persona, ogni singolo
individuo, verso il suo massimo potenziale. È una pulsione verso il benessere
possibile e la sparizione dei dolori inutili e dei nostri errori mentali.
La Neotropia e l’innovazione non sono mode, non lo devono essere. Sono
esigenze forti. In un mondo dominato da inquinamento di ogni sorta, passare ad un sistema di produzione di energia e di trasporti più ecologico e più sano, è un dovere, non una moda. Non farlo, non pensarci, è delinquenziale.
Più in generale, siamo schiavi di sistemi di pensiero distruttivi ma abbiamo
anche la possibilità di dirigerci verso l’amore e l’illuminazione. Occorre solo
rendersene conto.


Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per
liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.
Vladimir Lenin


In un mondo dominato dall’ansia e dallo stress, dall’angoscia taciuta,
lasciare che le persone vivano vite distrutte e impoverite, senza insegnare loro ad evolvere verso equilibri più sani, perpetua solo il dolore.
Il rinnovamento parte anche dal singolo, da ogni singola persona, ogni
essere umano, e coinvolge ogni creatura pensante.
Scrive uno studente di liceo “illuminato” in un compito in classe:
Ci poniamo costantemente domande sul futuro: “Cosa faremo domani?”,
“Tra una settimana? “Tra un mese?”. Ma quasi nessuno si sofferma mai a
pensare come sarà la propria vita…

Altri materiali su Comunicazione, Coaching, Formazione, Potenziale Umano, Crescita Personale e Professionale, disponibili in questi siti e link:

Altre risorse online:

Temi e Keywords dell’articolo:

  • cura
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  • auto ascolto
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  • dolori inutili
  • energia
  • innovazione
  • illuminazione
  • equilibrio
  • salute
  • contributo
  • luce

© Articolo estratto con il permesso dell’autore dal testo di Daniele Trevisani – “Deep coaching. Il Metodo HPM™ per la crescita personale, il coaching in profondità e la formazione attiva”. Franco Angeli editore, Milano.

La spiritualità è un quadro molto complesso e non comprende per forza l’essere religiosi. Si può essere spiritualmente attivi e ricchi anche nel contemplare la natura, un quadro, o nel come si intende il proprio lavoro. Si può essere attivi sul piano dei valori anche la saggezza che usiamo come consumatori (vedi le ricerche sulla consumer wisdom), il modo con cui spendiamo i nostri soldi e risorse, utilizzando un senso di scopo e dando priorità ad acquisti orientati a promuovere la crescita personale, la salute e le relazioni. Esiste una spiritualità interna di cui parla Schopenhauer, un “ciò che si è”, diverso dal ciò che si ha:

Quel che importa è sempre ciò che uno è e quindi possiede in se stesso: la sua individualità infatti lo accompagna sempre e ovunque ad essa dà il colore ad ogni sua esperienza. In tutto e per tutto egli gode primariamente se stesso; ciò vale già per i godimenti fisici, ma molto più per quelli spirituali.

La visione di cui parliamo è connessa al quadro dei valori in cui crediamo, il futuro che vogliamo costruire, una causa alla quale vogliamo contribuire, una mission, una vision, ciò che riteniamo sia degno, qualcosa per cui lottare, la nostra capacità di connetterci a concetti spirituali e di trovare una spiritualità che ci alimenti. L’aspetto della visione, dei valori e degli ideali è senza dubbio il più distante da un mondo massificato e materialistico. Il solo pensiero di aiutare e lasciare una piccola traccia verso un mondo migliore nobilita la nostra vita e la riempie di significati.

Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.

Albert Einstein

Tutto questo non è solo teoria, diventa pratica e azione nel momento in cui troviamo il “dove” e “come” provarci. Impegnarsi richiede focalizzazione. Se vogliamo applicare l’analisi ad un Deep Business Coaching, lo schema da considerare è il seguente:

  1. Esiste uno scopo dell’azienda, un “perché esiste l’azienda” e questo deve diventare la mission aziendale. Ogni mission aziendale ben fatta identifica “chi aiutiamo a fare cosa”, e si basa su una relazione d’aiuto.
  2. Esistono dei valori su cui si basa il nostro agire e da cui derivano le nostre scelte. Il lavoro per far emergere questi valori non è banale ma anzi importantissimo.
  3. Esistono degli standard comportamentali. Esistono quindi dei comportamenti che si sposano bene con i valori, e altri che vi sono contrari. Di questi standard comportamentali attesi si nutre la modalità e stile di leadership, e persino la modalità di vendita e relazione con il cliente.

Esiste una strategia, che identifica una posizione competitiva nel quadro di mercato ed alcune competenze peculiari e distintive. All’interno di ogni singola strategia, esiste una linea d’azione specifica da adottare, per ogni strategia, che sia coerente con i nostri valori e con la mission. Il Modello Ashridge di Missione esplicita molto bene questo concetto nella sua applicazione aziendale[1], e si presta molto bene per avviare qualsiasi tipo di Deep Business Coaching.

La nostra sfida diventa anche la capacità di trasporre questo modello nella
nostra visione di vita, nei nostri valori personali, nel senso della vita (lite
purpose) che va ben oltre la nostra professione e tocca la persona nella suà
completezza, ed è appunto una pulsione spirituale, valoriale, e una vision
profonda che ci ispira.
Quando il nostro agire è spinto da valori profondi positivi, solidi e inte-
riorizzati, smettiamo allo stesso tempo di preoccuparci dell’opinione altrui,
certi e fermi delle nostre convinzioni e dei nostri valori, per cui la ricerca dei
valori di ancoraggio sui valori cui fare riferimento è un valore immenso di
per se stesso. Ciò che pensi di te stesso è molto più importante di quanto pensano gli
altri di te.

Preoccupati di ciò che pensano gli altri e sarai sempre loro prigioniero

Lao Tzu

Possiamo ricavare da questo modello un principio guida per il Deep Coaching:

Principio 1 – Attivazione di un Deep Coaching centrato sullo Scopo

Il cambiamento positivo viene favorito dai seguenti fattori:

  • riuscire a focalizzare e rifocalizzare bene il proprio scopo di vita (Life Purpose) e/o la mission aziendale per l’impresa, facendolo diventare un faro e una guida per le azioni e le scelte personali;
  • localizzare i nostri valori guida, le nostre credenze più profonde sino agli atteggiamenti quotidiani e abitudini che applichiamo consciamente o inconsciamente alla nostra giornata, al nostro lavoro, al nostro modo di vivere;
  • localizzare e fissare gli standard comportamentali siano essi generali oppure legati ai comportamenti quotidiani, alle abitudini da far entrare nella propria vita, sino ai modi di comunicare ad ogni livello comunicativo;
  • definire le nostre strategie generali e quelle operative in grado di far emergere e valorizzare le nostre competenze, i nostri scopi, i nostri valori, trasformando lo scopo generale in progetti concreti;
  • localizzare le dissonanze tra scopi, valori, standard comportamentali e strategie, facendo emergere tali dissonanze per poter effettuare un ricentraggio importante di queste variabili.

© Articolo estratto con il permesso dell’autore dal testo di Daniele Trevisani – “Deep coaching. Il Metodo HPM™ per la crescita personale, il coaching in profondità e la formazione attiva”. Franco Angeli editore, Milano. Vietata la riproduzione senza citazione della fonte.

Altri materiali su Comunicazione, Coaching, Formazione, Potenziale Umano, Crescita Personale e Professionale, disponibili in questi siti e link:

Altre risorse online:

  • Ashridge
  • Atteggiamento
  • Azione
  • BusinessDevelopment
  • Crescita Personale
  • DeepBusinessCoaching
  • Focus
  • Goal
  • Metodo
  • Mission
  • Natura
  • Relazione
  • Ricerca
  • Scopo
  • Spiritualità
  • Strategia
  • Struttura
  • Valori
  • Vendita
  • Visione

al rifugio con l'autore Daniele Trevisani Coaching

Al Rifugio con l’Autore. Formazione in Comunicazione, Crescita personale, Coaching, in formula Weekend, al Rifugio-Wellness di montagna In promozione speciale a 149 euro, posti limitati.

Venerdì 21 Febbraio sera h 7.30-21.30 (serata opzionale)

  • Preparazione all’esperienza ed esercizi propedeutici
  • Briefing sulle attività del weekend e prima analisi dei Metodi del Potenziale Umano. Avvicinamento al modello del Potenziale Umano HPM (Human Potential Modeling) del Dott. Daniele Trevisani
  • Out-of-box: ripulire la mente dai pensieri invasivi e dalle “cose da fare”
  • Esercizi di focalizzazione, rilassamento e meditazione

Workshop di Sabato 22 e Domenica 23 Febbraio

Parte Indoor in rifugio. Comunicazione, emozioni ed espressività, crescita personale

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  • Le caratteristiche della comunicazione efficace come atto di espressività
  • Potenziare l’espressività personale. Esercizi pratici
  • Approfondimenti sulla comunicazione verbale, paralinguistica e non verbale metodo Stanislavskij (formazione dell’attore metodo Actors’ studio)
  • Uso della voce: la voce e le emozioni
  • Il Body Language per aumentare l’espressività
  • Esercizi di ascolto attivo ed empatico
  • Competenze di Coaching e strumenti. Il Coaching delle energie personali e professionali tramite il Metodo T-Chart (mappa dei Tempi Personali, metodologia parte del Metodo HPM)
  • Le emozioni, il loro funzionamento e lo sblocco delle emozioni positive
  • Il potenziale personale nel modello HPM del Potenziale Umano. Capire come potenziare le nostre energie

Parte outdoor in Natura

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  • Esercizi di rilassamento
  • Esercizi di respirazione (Pranayama)
  • Camminata consapevole nel bosco
  • Trarre energia dalla natura
  • Esercizi di autobiografia in passeggiata nella natura
  • Esercizi di focalizzazione delle priorità personali (RME – Retargeting Mental Energies)
  • Intelligenza emotiva e T-Chart (ricentraggio dei propri tempi personali e obiettivi personali)

Aspetti logistici

  • Sede del Workshop: Rifugio Wellness Centro Fondo Campolongo, altopiano di Asiago. Località Campolongo Mt. 1551 – 36010 Rotzo (VI) https://www.centrofondocampolongo.it/ – al sito sono presenti indicazioni per l’arrivo
  • Orario; Venerdì sera h 19.30-2.30 (opzionale) – Workshop il Sabato e Domenica h 9.30-12.30 e 14-17. Esperienza outdoor indicativamente dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16
  • Il rifugio è raggiungibile in auto, a 10 minuti da Asiago. E’ consigliabile prenotare in un B&B qualsiasi di Asiago e poi raggiiungere il rifugio in macchina. Centro Fondo Campolongo è un rifugio-wellness, una location tranquilla e ben attrezzata dove poter fare colazioni, pranzi, cene e attività outdoor.
  • L’attrezzatura necessaria è unicamente un paio di scarponi adeguati a camminare sulla neve battuta – non si affrontano né camminate difficili né percorsi difficili

Bibliografia di riferimento

Durante il Workshop viene esaminato materiale di studio dai testi di Daniele Trevisani, in particolare dai seguenti libri:

Dispense riassuntive PDF vengono fornite via mail al termine dell’evento.

Disponibile attestato di partecipazione firmato dall’autore (PDF ad alta risoluzione).

Costo e opzioni di acquisto

  • Costo del Workshop da venerdì sera a domenica: 500 Euro. SPECIALE ONLINE – Solo 149 Euro per chi si iscrive tramite questo canale Eventbrite.
  • Le spese di alloggio e vitto sono a carico del partecipante, con possibilità di ampia scelta personale tra i tanti hotel e B&B dell’altopiano di Asiago e in Asiago stessa.
  • Evento a posti limitati

Dott. Daniele Trevisani

https://www.linkedin.com/in/danieletrevisani/

https://www.studiotrevisani.it (per iscriversi al blog, immettere sulla destra la propria mail, e sotto cliccare il pulsante “iscriviti”)

Per contattare il dott. Daniele Trevisani per informazioni sull’evento e prenotazioni dirette, è disponibile il seguente form:

 

© estratto dal testo di  Eckhart Tolle e Patrick McDonnell dal libro Guardiani dell’Essere

La vera felicità si trova nelle cose semplici, apparentemente irrilevanti. Ma per essere consapevole delle piccole cose è necessario che tu sia tranquillo interiormente. E’ necessario un alto livello di attenzione.

Sii calmo. Guarda. Ascolta. Sii presente.

Diventa consapevole dei numerosi suoni della natura – il fruscio delle foglie nel vento, il rumore delle gocce di pioggia, il ronzio di un insetto, il primo canto degli uccelli all’alba.

Concentrati nell’azione di ascoltare.

Al di là dei suoni c’è qualcosa di più grande: una sacralità che non può essere compresa attraverso il pensiero.
Guarda un albero, un fiore, una pianta. Concentrati consapevolmente su di essi. Su come sono calmi, quanto profonde sono le radici dell’Essere.

Lascia che la natura ti insegni la sua calma.

Tutti gli elementi della natura – ogni fiore, ogni albero e ogni animale – hanno un’importante lezione da insegnarci se solo ci fermiamo, guardiamo e ascoltiamo.

Solo guardare da vicino un animale può estraniarti dalla mente e portarti nel momento presente, che è quello in cui gli animali vivono sempre – e lasciarti andare alla vita. E’ così meraviglioso guardare un animale, perché un animale non ha opinioni di se stesso. Lui è. Questa è la ragione per cui il cane è così felice e il gatto fa le fusa.

Quando coccoli un cane o ascolti un gatto che fa le fusa, la mente può fermarsi per un istante e uno spazio di calma sorge dentro di te, un passaggio per entrare nell’Essere.

La funzione vitale che gli animali adempiono nel mondo non è stata pienamente riconosciuta. Essi mantengono milioni di persone in salute. Sono diventati i Guardiani dell’Essere.

La maggior parte di noi vive in un mondo di astrazioni mentali, concettualizzazioni e produzione di immagini – un mondo di pensieri. Siamo immersi in un continuo fluire di rumore mentale.

A quanto sembra non ci è possibile smettere di pensare. Proprio come il cane ama rosicchiare le ossa, la mente umana ama i suoi problemi.

Ci danniamo facendo, pensando, ricordando, prevedendo – persi in un labirinto di complessità e in un mondo di problemi. La Natura può mostrarci la strada di casa, la strada per uscire dalla prigione delle nostre menti.

Chiudi gli occhi e dì a te stesso: “Mi chiedo quale sarà il mio prossimo pensiero”. Poi stai all’erta come un gatto che controlla la tana di un topo. Ti accorgerai che, per tutto il tempo in cui starai attento, non si presenterà alcun pensiero. Ho vissuto con molti maestri zen, ed erano tutti gatti.

Milioni di persone, che altrimenti si perderebbero completamente nelle loro menti e in faccende passate e future senza fine, sono riportati dai loro cani o gatti nel momento presente, tante volte, a recuperare la gioia dell’Essere. Ci siamo dimenticati di quello che le rocce, le piante e gli animali ancora sanno. Ci siamo dimenticati come essere – essere calmi,essere se stessi, essere dov’è la vita: Qui e Adesso.

Il cane è nell’Adesso e quindi te lo può insegnare o ricordare.

Stai attento quando vedi un animale che gioca o si riposa. Lascia che l’animale ti insegni a sentirti a tuo agio nell’Adesso, a festeggiare la vita essendo completamente presente.

Il cane è ancora nello stato naturale. E puoi vederlo facilmente perché tu hai dei problemi e il tuo cane no.

E mentre i tuoi momenti felici possono essere rari, il tuo cane festeggia la vita continuamente. Guarda solo la coda… alcuni cani basta solo guardarli – un’occhiata è sufficiente – e la loro coda va… “La vita è bella! La vita é bella!” E non si stanno raccontando una storia del perché la vita è bella. E’ una percezione immediata.

Gli umani dicono “Io mi voglio bene” oppure “Io mi odio”. I cani dicono “Woof, woof”, che tradotto significa “Io sono io”. Io la chiamo integrità – essere una cosa sola con te stesso. Il cane non ha idee su se stesso, buone o cattive, così non ha alcun bisogno di impersonare dei ruoli, né di volersi bene o odiarsi. Non ha un io! Come vivere liberi del fardello dell’io – che grande insegnamento spirituale.”

La chiave per la trasformazione è accogliere questo momento positivamente. Quale forma prenda non importa. Accettalo. Lascia che sia. Assecondalo.

Oh, quello era l’insegnamento del cane. Io sto solo traducendo in parole.

Lascia che il tuo cane ti porti a fare una passeggiata tutti i giorni. Fa bene al corpo e fa bene all’anima.

I cani sprigionano una bontà alla quale le persone sono sensibili. Una delle gioie di portare fuori il cane è che spesso le persone ti si avvicinano e immediatamente il loro cuori si aprono. Non sono interessate a te, naturalmente. Vogliono accarezzare il tuo cane.

I cani offrono la preziosa opportunità anche a persone che sono intrappolate nei loro ego, di amare e di essere amati incondizionatamente. Essi vivono con gli esseri umani da migliaia di anni e ora c’è un legame fra cani e umani molto più stretto di quanto non sia mai stato. Così parte del loro scopo divino è di aiutarci. Ma questo va in tutti e due i sensi. Perché vivendo con gli umani, anche i cani crescono in consapevolezza… E’ reciproco.

Siccome cani e gatti vivono ancora in connessione con l’Essere come in origine, ci possono aiutare a ritrovare il medesimo stato. Quando noi facciamo così, comunque, quello stato originale diviene più profondo e diventa consapevolezza. Noi non siamo sopraffatti dal pensiero. Noi andiamo oltre. La natura ti insegnerà a essere calmo, se tu non la prevarichi con un flusso di pensieri.

Un incontro molto profondo avviene quando tu senti la natura in quel modo, senza dare un nome alle cose. Quando tu non applichi a tutte le cose un nome e un’etichetta, ritorna nella tua vita un senso del miracoloso che l’umanità ha perduto da quando, molto tempo fa, invece di usare il pensiero, era divenuta succube del pensiero.

La tua vita riacquista profondità. Le cose sembrano nuove, fresche. Che cos’è che tanti trovano incantevole negli animali? La loro essenza – il loro Essere – non è soffocata dalla mente, come succede in molti umani. E ogni volta che tu senti quell’essenza in qualcuno, anche tu la senti dentro di te. Ogni essere è una scintilla del divino o di Dio. Guarda negli occhi del cane e percepiscine l’intimo profondo. Quando sei presente, puoi sentire lo spirito, l’unica consapevolezza, in ogni creatura e amarla come te stesso.

L’amore è un’empatia profonda con l’Essenza dell’altro. Tu riconosci te stesso, la tua Essenza, nell’altro. E così non infliggerai più sofferenza all’altro. Tu non sei separato dalla globalità. Sei una cosa sola con il sole, la terra, l’aria. Tu non hai una vita. Tu sei la vita.

L’unica vita, l’unica consapevolezza assume la forma di un uomo o di una donna, un filo d’erba, un cane, un pianeta,il sole, una galassia… Questo è il gioco delle forme, la danza della vita.

Fondamentalmente non siamo separati, non dall’altro né da qualsiasi forma vivente – un fiore, un albero, un gatto, un cane. Puoi sentire te stesso in essi. L’essenza di quello che tu sei. Potresti chiamarlo Dio.

© estratto dal testo di  Eckhart Tolle e Patrick McDonnell dal libro Guardiani dell’Essere

La natura regala momenti indimenticabili, se solo sappiamo fermarci, anche 60 secondi diventano ricchi di significato.

http://www.youtube.com/watch?v=OH_t6-vl26Y

Ps. Se lo apprezzi, ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE GRAZIE!… Ecco il video 2, sul “Canto dell’acqua”, Ispirato al libro “Psicologia della Libertà” e al pensiero di Eckhart Tolle.

Materiale per ritagliarsi 60 secondi di natura, pace, silenzio interiore, ascoltando una cosa così semplice e pura come l’acqua. Un piccolo stacco, grandi risonanze.

Eckart Tolle ci invita a fare “micromeditazioni”. Esercizi di osservazione, ovunque siamo, e nella natura, ancora meglio. Avendo pratica di esercizi meditativi lunghi e a volte noiosi, ho trovato questo concetto davvero importante. Allenare la mente si può fare in ogni luogo, giorno, e situazione. Desidero condividere allora questo video, ASSUME SIGNIFICAO.

Esercizio speciale, trovare le differenze con gli altri “canti” (per ora, 5 in tutto che sto pubblicando con calma, ci vuole tempo!) raccolti nello stesso luogo a distanza di pochi minuti e pochi metri di distanza. Allenare la percezione, l’ascolto, è fondamentale.

Se ti va di seguirmi su Facebook, qui c’è la mia pagina pubblica

https://www.facebook.com/humanpotentialcoaching/

Scrivo molti libri, spero ne potrai leggere qualcuno. Qui vedi tutti i libri che ho scritto https://www.ibs.it/libri/autori/Daniele%20Trevisani

Per ogni tema che vedi nel libro tengo dei corsi di counseling in azienda su richiesta, coaching personalizzati, o presentazioni, in Italiano e in Inglese
Se ti fa piacere ti invito alla presentazione del prossimo libro – per riceverla puoi iscriverti alla mia rivista online gratuita http://eepurl.com/b727Pv

Ho appena messo alcuni nuovi video sul canale youtube http://www.youtube.com/c/dottDanieleTrevisani – se ti vorrai iscrivere, sei benvenuto

(ps. se cerchi Daniele Trevisani su google, vedrai tanti altri contenuti)
Un caro saluto Daniele.

https://youtu.be/WbGTWM4S5JE

Un documentario su un luogo particolare, un monastero Buddhista in Thailandia, dove la calma interiore dei monaci permette loro di convivere con le tigri, vivere con loro, in una comunicazione inter-specie che tutti pensano impossibile.

Desidero condividerlo per dimostrare che il lavoro su di sè produce effetti incredibili, e che un altro modo di vivere e relazionarsi alla natura e alle paure è possibile. Le scene in cui i Monaci meditano durante il temporale, di notte, sono di una potenza umana incredibile. La possibilità di rallentare la mente, di vivere le emozioni come gli occidentali non sanno fare.
La Tigre e il Monaco. Documentario sulla possibile realtà di una vita diversa.Se ti piace puoi:
1 – condividere idee nella discussione
2 – invitarvi colleghi e amici, condividerlo
3 – ricevere notizie aggiornate su nuovi video e articoli: la rivista online è gratuita http://eepurl.com/b727Pv
4 – vedere video gratuiti sul tema appena escono, iscrivendoti al canale youtube http://www.youtube.com/c/dottDanieleTrevisani
(ps. se cerchi Daniele Trevisani su google, vedrai tanti altri contenuti)

https://www.youtube.com/watch?v=m0WpUcpeOQs&spfreload=10

dal testo “Il Potenziale Umano”. Cap 1.2, Mondi Esterni e Mondi Interni, di Daniele Trevisani.
Link al testo su Amazon http://amzn.to/2vuq0aS
Per iscrizione alla rivista online gratuita http://eepurl.com/b727Pv
Per il blog e articoli in anteprima https://www.studiotrevisani.it

Il metodo HPM (Human Potential Model) costituisce un modello innovativo per il lavoro di formazione e coaching, le azioni di sviluppo, la crescita delle performance. Il suo carattere innovativo ed olistico ha forti applicazioni nell’impresa, ed in campo sportivo, ed inoltre sulle azi

oni di sviluppo organizzativo, per le risorse umane, e sul coaching individuale. Agisce tramite il potenziamento selettivo delle risorse individuali e dei team, localizzando sia azioni “chirurgiche” di intervento su micro-competenze, così come macro-progetti di ampio respiro. La sua peculiarità consiste nel dare un fondamento scientifico al tema dello sviluppo delle energie individuali, e della capacità di canalizzarli entro obiettivi, siano essi strategici, agonistici, ma anche semplici miglioramenti nella vita quotidiana. Nello spirito del metodo, le performance sono la conseguenza di un percorso efficace di focusing, formazione e costruzione attiva su tre piani: le energie personali (fisiche e mentali), le competenze (micro e macro competenze), gli obiettivi e ideali. Il metodo HPM consente quindi di identificare i segnali cui dare attenzione per riconoscere l’insorgere di crisi, la caduta delle performance (performance breakdown), la perdita di senso, di energie, di competenze

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Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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Essere Natura

Le forze della natura aiutano chi la sa vivere, chi le sa ascoltare…
…da quanto tempo non ascolti le forze della Natura?
…da quanto non sudi (in una sauna, nello sport) sentendo il piacere di ogni goccia di sudore come liberazione?
…da quanto non cammini in un bosco, da quanto non ti immergi in un lago o nel mare per il puro piacere di sentirti un tutt’uno con l’universo?

Quando la razza umana capirà di essere ospite di una astronave chiamata “Terra”? Boccheggiamo miracolosamente in una sottilissima zona di aria, una striscia vitale sottile pochi chilometri, che avvolge una sfera lanciata nel cosmo, appena protetta dai violenti raggi cosmici e venti solari dal campo magnetico terrestre (senza il quale saremmo tutti morti in pochi giorni).
Ogni tanto un’estinzione di massa, un asteroide colossale o una emissione di raggi gamma partita da una stella morente a milioni di anni luce, colpisce questo pianeta e si azzerano dal 70 al 90% delle forme di vita, e questo è già successo ben cinque volte nel corso della vita sulla terra. L’ultima, 65 milioni di anni fa, spazzando via i dinosauri, ha lasciato spazio all’evoluzione dei mammiferi, tra cui noi.
Cani, gatti, delfini, topi, umani… Di tutte queste specie una ha sviluppato autocoscienza e capacità di studiare l’universo in cui abita. Ci si aspetterebbe che da quel momento in poi tutti i membri di questa specie si abbraccino e colgano questa brevissima finestra di spazio-tempo per fare cose straordinarie. Ma evidentemente questa autocoscienza ha “colpito” solo una frazione infinitesimale dell’umanità.
Siamo figli di un’evoluzione che sembra partita con il Big Bang e nessuno sa se terminerà e quando, come ballerini di una canzone che potrebbe finire tra pochi secondi o continuare per sempre. Siamo un “attimo”, un istante, un bagliore di vita in un cosmo nel quale non sappiamo nemmeno se vi siano altre creature autocoscienti.
Quando la consapevolezza di questa rarità preziosa della vita permeerà tutti noi, comincerà una nuova era. E prenderà vita prima di tutto dentro di noi. Studiando astrofisica, o psicologia e neuroscienze, o anche solo con qualche buona azione di introspezione, capiremo tutti di vivere entro un miracolo di tempo e spazio di cui siamo parte, e lo renderemo un vero e proprio laboratorio su ciò che possiamo essere.
Prima o poi potrai capire davvero che vivi in un miracolo. Succede appena prendi un aereo di linea, e il comandante, dopo pochi minuti, ti dice che stai volando a 11.000 metri e che fuori ci sono meno 50 gradi o giù di lì. Poi guardi sotto e vedi le case, i villaggi, le pianure, e capisci che le persone vivono in un sottilissimo “strato abitabile” su una palla lanciata nello spazio interstellare, nel vuoto più inabitabile e profondo che esista.
Allora ti accorgi che la vita è miracolo.
Non è vero che siamo “tutti sulla stessa barca”, siamo tutti sulla stessa astronave.
Allora potrai immergerti nell’acqua di un mare o di un lago in un modo diverso, potrai espirare ed inspirare in un modo diverso. Potrai alzarti la mattina e sentirti parte di un miracolo, comunque vadano le altre cose.

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Essere Natura

Copertina Libro Il Coraggio delle Emozioni compressaArticolo di Daniele Trevisani, dal libro Il Coraggio delle Emozioni. Energie per la vita, la comunicazione e la crescita personale. Franco Angeli editore.

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La Natura ha il potere di riportare le persone a contatto con la loro anima vera, con la loro identità più profonda, e con se stessi.

Quando poi un’esperienza nella natura e fatta assieme a qualcuno che decide di aprire i canali della percezione e dell’ascolto, assieme a te, avrai un momento di vita magico, unico, scoprirai che si può comunicare senza parlare e riempirsi il cuore senza comprare

Percepire le forze della natura, sentirle vivere, ed esserne parte, è una forma di intelligenza pura. (Daniele Trevisani)

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(C) Image by Daniele Trevisani

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Articolo Copyright, dal volume di Daniele Trevisani Self Power, Psicologia della Motivazione e delle Performance

Nel 1983, Howard Gardner in Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences inserisce in letteratura il concetto delle intelligenze plurime o multiple, che includono – tra le altre – questioni fondamentali, come l’intelligenza interpersonale (capacità di relazionarsi, capire gli altri), e l’intelligenza intrapersonale (capacità di capire se stessi, entrare in contatto con i propri desideri, sentimenti, paure, stati d’animo).

Le intelligenze attivabili in ciascuno di noi secondo Gardner sono:

 

  • intelligenza logico-matematica: capacità di astrazione, pensiero logico, ragionamento, uso dei numeri, pensiero critico;
  • intelligenza linguistica: capacità nell’uso della parola e del linguaggio, leggere, scrivere, raccontare;
  • intelligenza visivospaziale: capacità di valutazione degli spazi e visualizzazione mentale;
  • intelligenza musicale e armonica: sensibilità per il suono, ritmo, toni e musica, per gli equilibri e le armonie;
  • intelligenza corporea-cinestesica: capacità di controllo del movimento, del corpo, della gestione di oggetti, dell’azione fisica;
  • intelligenza inter-personale: sensibilità agli stati d’animo, alle relazioni, alle interazioni umane:
  • intelligenza intra-personale: introspezione e auto-riflessione; comprensione dei propri punti di forza, debolezza, unicità, le proprie emozioni e sensazioni;
  • intelligenza naturalistica: interazione con l’ambiente, classificazione di oggetti e cose, ricettività ecologica;
  • intelligenza esistenziale: dimensione religiosa, spirituale, capacità di inserire se stessi e gli eventi in una cornice filosofica[1].

 

Arriviamo poi al concetto delle Intelligenze Fluide. La Fluid Intelligence[2] comprende il ragionare e risolvere nuovi problemi indipendentemente dalla conoscenza prima acquisita. I ricercatori studiano come i circuiti neurali si abituino – ma solo con allenamento e stimoli giusti – ad affrontare problemi nuovi, in una vita che cambia costantemente e sempre più in fretta.

La capacità di adottare una filosofia di vita migliore richiede il saper abbracciare non solo una dimensione, ma quante più possibile.

Un progetto di active learning consente di “chiamare all’opera” tutte le intelligenze di cui siamo dotati, mentre si apprende una specifica materia.

Attiva inoltre l’intelligenza emotiva, mentre l’apprendimento passivo la soffoca.

[1] Gardner, Howard (1983), Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences, Basic Books, ISBN 0133306143

[2] Susanne M. Jaeggi, Martin Buschkuehl, John Jonides, and Walter J. Perrig (2008), Improving fluid intelligence with training on working memory, Proceedings of The National Academy of Sciences of the USA, vol. 105 no. 19

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Articolo Copyright, dal volume di Daniele Trevisani Self Power, Psicologia della Motivazione e delle Performance