Elevarsi rispetto alla coscienza ordinaria. I 17 livelli di David Hawkins
©Articolo estratto con il permesso dell’autore, dott. Daniele Trevisani, dal testo “Il Coraggio di Evolvere. Coaching attivo esperienziale e counseling per lo sviluppo personale e professionale. Il metodo della Neotropia”, Bologna, OM Editore.
L’esercizio neotropico e la ricerca della nostra crescita umana, professionale e manageriale, ci trascina inesorabilmente verso una maggiore libertà esistenziale e anche professionale, uscendo dalla morsa di schemi vecchi e obsoleti.
La vera sfida, come dice Goethe, è lavorarci per conquistarne un brano in ogni singolo giorno della nostra vita. Farne quindi un abito mentale è la vera forma di progresso che cerchiamo.
In questo processo ci scontriamo contro un nemico invisibile: lo stato di coscienza ordinario in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Secondo David Hawkins esistono 17 livelli di coscienza ognuno dei quali ha precise caratteristiche.
Conoscere a che livello di coscienza siamo è un’operazione eccezionale tra tutte le possibili operazioni psicologiche che possiamo raggiungere.
(Shame). Vergogna, disperazione. (Livelli di calibrazione 20 e inferiori)
Secondo Hawkins, questo livello è pericolosamente vicino alla morte, che può essere scelta come suicidio cosciente o più sottilmente mascherata dall’incapacità di prendere provvedimenti per prolungare la vita. La morte per negligenza, indifferenza, abbandono o incidente è comune a questo livello. Tutti sono consapevoli del dolore di “perdere la faccia”, essere screditati o sembrare una “non persona”. In Shame, le persone chinano la testa e scappano via, desiderando di essere invisibili. L’esilio è un tradizionale accompagnamento della vergogna, e nelle società primitive da cui ha origine l’umanità l’esilio equivale alla morte. È la base della paura della disapprovazione, del rifiuto o del fallimento.
Per dare la possibilità all’evoluzione personale di concretizzarsi, occorre liberarsi delle zavorre di autoflagellazione del passato e del presente e perdonarsi, per poi ripartire.
La Neotropia e la crescita personale, in questo caso specifico, ci chiedono di “andare via da” una condizione di vita interiore miserabile e intraprendere il nostro personale “Viaggio”, il “viaggio dell’eroe” che dovrà attraversare selve oscure e abissi dell’anima per trovare la propria libertà e realizzazione.
(Guilt). Colpa e odio vendicativo. (Livello di calibrazione 30)
Secondo Hawkins la colpa, così comunemente usata sotto forma di vergogna dalla nostra società per manipolare e punire, si manifesta in una varietà di espressioni, come il rimorso, l’auto-recriminazione, il masochismo e l’intera gamma di sintomi di vittimismo. Il senso di colpa inconscio si traduce in malattie psicosomatiche, predisposizione agli incidenti e comportamenti suicidi. Molte persone lottano con il senso di colpa per tutta la vita, mentre altri tentano disperatamente di sfuggirvi negando amoralmente del tutto il senso di colpa.
La Neotropia e la crescita personale ci chiedono di fare nostro il concetto di accettazione di sé stessi, proposto da Carl Rogers come base fondamentale per un percorso di crescita personale. Quando iniziamo ad accettarci per come siamo, da lì possiamo partire per scalare tutte le vette possibili della realizzazione personale.
(Apathy). Apatia. (Livello di calibrazione 50)
Secondo Hawkins il livello di Apatia è caratterizzato da abbandono, indifferenza, povertà e, in gradi più gravi, da disperazione. Il mondo e il futuro sembrano tetri e il pathos è il tema della vita. È uno stato di impotenza e le sue vittime, bisognose in ogni modo, mancano non solo di risorse, ma anche di energie per sfruttare ciò che può essere disponibile. A meno che l’energia esterna non venga fornita dai “caregiver” (portatori di aiuto), può risultare la morte per suicidio passivo. Senza la volontà di vivere, i disperati guardano con sguardo assente, insensibili agli stimoli. Gli occhi smettono di seguire e non c’è energia sufficiente nemmeno per ingoiare il cibo offerto.
Questo è il livello dei senzatetto e dei derelitti della società. È anche il destino di molti anziani e di altri che si isolano da malattie croniche o progressive. Gli apatici sono dipendenti; sono “pesanti” e si sentono come un peso per coloro che li circondano.
La Neotropia e più in generale la ricerca di nuovi equilibri di vita, l’inserimento di nuove passioni e interessi, in caso di apatia, è esattamente la cura che serve. Inquadrare obiettivi, traguardi, goals, stimola e fa uscire dall’apatia, e più facciamo azione dopo azione più cancelliamo l’apatia per sempre dal nostro modo di essere.
Nel modello HPM abbiamo una innumerevole serie di vettori di crescita e di evoluzione che ci aspettano. Dobbiamo solo intraprendere uno o più dei cammini descritti da tale modello.
(Grief). Dolore/Rimorso. (Livello di calibrazione 75)
Secondo Hawkins questo è il livello di tristezza, perdita e sconforto. La maggior parte delle persone lo ha sperimentato per periodi di tempo, ma coloro che rimangono a questo livello vivono una vita di costante rimpianto e depressione. Questo è il livello di lutto, sconforto e rimorso per il passato. È anche il livello dei perdenti abituali e di quei giocatori d’azzardo cronici che accettano il fallimento come parte del loro stile di vita, spesso con la perdita di lavoro, amici, famiglia e opportunità, nonché denaro e salute.
Grandi perdite nella prima infanzia rendono più tardi una persona vulnerabile all’accettazione passiva del dolore, come se il dolore fosse il prezzo della vita. In Grief si vede tristezza ovunque: la tristezza dei bambini piccoli, delle condizioni del mondo e persino la tristezza della vita stessa. Questo livello colora l’intera visione dell’esistenza. Parte della sindrome della perdita è il senso di incapacità di sostituire ciò che è perso o ciò che simboleggiava. C’è una generalizzazione dal particolare, così che la perdita di una persona amata è equiparata alla perdita dell’amore stesso. A questo livello, tali perdite emotive possono innescare una grave depressione o addirittura la morte.
Sebbene il dolore sia il cimitero della vita, ha ancora più energia rispetto all’Apatia. Quindi, quando i pazienti apatici traumatizzati iniziano a piangere, sappiamo che stanno migliorando, perché una volta che iniziano a piangere, mangeranno di nuovo.
In condizioni di dolore fisico o esistenziale pensare al nuovo o al futuro è possibile ma molto faticoso. E quasi sempre il nuovo viene visto come una minaccia anziché come una opportunità. Per questo motivo è bene praticare tecniche di training mentale atte a riportare in alto i livelli di energia personale e sbloccare le energie che servono per progettare il nuovo, affrontarlo e volerlo ardentemente.
(Fear). Paura. (Livello di calibrazione 100)
Secondo Hawkins al livello di 100, è disponibile più energia vitale. La paura del pericolo pervade gran parte del mondo, stimolando un’attività senza fine. La paura dei nemici, della vecchiaia o della morte e del rifiuto, insieme a una moltitudine di paure sociali, è una motivazione fondamentale nella vita della maggior parte delle persone.
Dal punto di vista di questo livello, il mondo appare pericoloso, pieno di trappole e minacce. La paura è lo strumento ufficiale preferito per il controllo da parte delle agenzie totalitarie oppressive.
La proliferazione delle paure è illimitata quanto l’immaginazione umana. Una volta che ci si concentra sulla paura, gli infiniti eventi spaventosi del mondo la alimentano. La paura diventa ossessiva e può assumere qualsiasi forma, ad esempio la paura della perdita di una relazione porta alla gelosia e a un livello di stress cronicamente elevato.
Il pensiero timoroso può sfociare in paranoia o generare strutture difensive nevrotiche e, poiché è contagioso, può diventare una tendenza sociale dominante.
La paura limita la crescita della personalità e porta all’inibizione. Poiché ci vuole energia per elevarsi al di sopra della Paura, gli oppressi non sono in grado di raggiungere un livello superiore senza assistenza. Quindi, i timorosi cercano leader forti che sembrano aver vinto la loro paura per condurli fuori dalla loro schiavitù.
La paura è un’emozione, ma come stile di vita pervasivo è limitante. La paura realistica (cioè la cautela) serve alla sopravvivenza, in contrasto con le paure irrazionali, che indicano problemi psicologici intrapsichici.
Per quanto riguarda la Neotropia e l’evoluzione personale, uscire da uno stato di paura permanente è un grandissimo e nobile traguardo. È indispensabile il ricorso a psicoterapeuti, counselor, coach, formatori, guide spirituali, perché la persona sequestrata dalla paura e angoscia permanentemente, molto difficilmente riuscirà a trovare una luce da sola.
La paura è un fenomeno ancestrale e pervade anche atti come il parlare in pubblico, il prendersi cura di altri, la paura di essere o meno all’altezza di un certo compito.
Se riusciamo a liberarci da paure inutili il nostro viaggio attraverso la Neotropia e l’evoluzione personale sarà un grande percorso di liberazione delle nostre potenzialità ancora inespresse.
Accettiamo quindi di fallire, accettiamo di fallire e riprovare, accettiamo di cadere, perché sappiamo che in un modo o nell’altro ci rialzeremo e diventeremo ancora più forti.
Rispetto al tema della paura e dell’angoscia, è interessante la distinzione proposta da Rogers e Kinget:
La sicurezza interna, condizione primaria del progresso terapeutico, consiste in una diminuzione del livello di angoscia. Per il fatto che si tratta di angoscia, di uno stato diffuso, e non di paura che è una reazione a una situazione o a un oggetto ben definito, questa diminuzione non può prodursi con uno sforzo di volontà. Almeno non potrebbe risultarne in modo diretto. In effetti l’angoscia non è un’emozione specifica: è uno stato generalizzato che penetra l’organismo intero nei suoi aspetti sia fisiologici – tensione muscolare, circolazione, secrezione endocrina – che esperienziali. Gli effetti psicosomatici che uniscono il disturbo psicologico alla disfunzione fisiologica dimostrano chiaramente il carattere diffuso dell’angoscia. (Ricorrendo ad un’analogia un po’ terra terra, diciamo che gli effetti della paura possono paragonarsi ad una spina nel piede; quelli dell’angoscia ad un’infezione. L’una può essere estirpata, mentre l’altra richiede un certo risanamento generale).
Sempre ricorrendo al contributo di Rogers e Kinget, notiamo che la figura stessa del terapeuta e le sue capacità di ascolto empatico e di “non giudizio” del cliente, diventano i fattori primari attraverso i quali la paura e l’angoscia possono essere superate:
Come l’angoscia, la sicurezza di cui si tratta qui è uno stato generalizzato o diffuso che sfugge all’influenza diretta. Essa si sviluppa in modo impercettibile, in qualche modo per contagio. Per il fatto che si estende all’intero organismo, nei suoi aspetti affettivi così come in quelli cognitivi, si può dire che questa sicurezza rappresenta una risposta alla persona del terapeuta più che una reazione all’attività di costui. In effetti non essendo il terapeuta Rogersiano “attivo”, nel senso che non prende l’iniziativa, non interroga e non giudica, non provoca reazioni nel senso di attività sferrate dal di fuori.
(Desire). Desiderio. (Livello di calibrazione 125)
Secondo Hawkins c’è ancora più energia disponibile a livello di Desiderio. Il desiderio motiva vaste aree dell’attività umana, compresa l’economia. I pubblicitari giocano sui desideri per programmarci con bisogni legati a pulsioni istintive. Il desiderio ci spinge a fare grandi sforzi per raggiungere obiettivi o ottenere ricompense. Il desiderio di denaro, prestigio o potere guida la vita di molti di coloro che hanno superato la paura come motivo di vita predominante.
Il desiderio è anche il livello delle dipendenze, in cui il desiderio diventa un desiderio più importante della vita stessa. Le vittime del Desiderio possono effettivamente essere inconsapevoli della base delle loro motivazioni.
Alcune persone diventano dipendenti dal desiderio di attenzione e allontanano gli altri dalle loro continue richieste. Il desiderio di approvazione sessuale ha prodotto le enormi industrie della cosmetica e della moda che esaltano il glamour e il fascino.
Il desiderio ha a che fare con l’acquisizione e l’accumulo, che spesso è insaziabile perché è un campo energetico in corso. La soddisfazione di un desiderio è semplicemente sostituita dal desiderio insoddisfatto di qualcosa di più, ad esempio, i multimilionari spesso rimangono ossessionati dall’acquisizione di sempre più denaro.
Il desiderio è ovviamente uno stato molto più alto dell’apatia o del dolore. Per “ottenere”, bisogna prima avere l’energia di “volere”. La televisione ha avuto una grande influenza su molte persone oppresse, inculcando desideri e aumentando i loro desideri nella misura in cui escono dall’Apatia e iniziano a cercare una vita migliore. “Want” e “Desire” possono avviarci sulla strada del successo. Il desiderio può quindi diventare un trampolino di lancio verso livelli di consapevolezza ancora più elevati.
Il desiderio è un dono, quando ben calibrato e non sovrastante l’individuo. In Neotropia, il desiderio del nuovo non deve essere fine a sé stesso ma ancorato a precisi traguardi di miglioramento ed evoluzione personale.
Al livello del Desiderio, dobbiamo fare una grande opera di Neotropia positiva per liberarci da quei desideri indotti dai messaggi pubblicitari e dai modelli sociali devianti che ci circondano che rischiano di avvelenare il nostro animo e renderci mai contenti e mai soddisfatti.
Dobbiamo invece autodeterminare i nostri desideri più profondi partendo dai valori forti che ci possono fare da guida e sorreggere il nostro viaggio di crescita personale e il percorso che vogliamo intraprendere.
“Non si tratta semplicemente di «abituarsi a ignorare» la pressione esercitata dagli spot, ma anche – e forse in primo luogo – le pressioni, probabilmente meno ovvie e tuttavia quasi certamente più efficaci, che sono esercitate dalle persone che ci circondano, dagli standard che queste si sforzano di mantenere e ai quali si aspettano che tutti nella loro cerchia si attengano. E per ignorare, minimizzare, superare la pressione sociale ci vuole coraggio – un sacco di coraggio.
(Anger). Rabbia. (Livello di calibrazione 150)
Secondo Hawkins, la rabbia può portare ad azioni costruttive o distruttive. Quando le persone escono dall’Apatia e dal Dolore per superare la Paura come stile di vita, iniziano a desiderare. Il desiderio porta alla frustrazione che a sua volta porta alla rabbia. Quindi, la rabbia può essere un fulcro attraverso il quale gli oppressi vengono infine catapultati verso la libertà.
La rabbia per l’ingiustizia sociale, la vittimizzazione e la disuguaglianza ha alimentato grandi movimenti che hanno portato a grandi cambiamenti nella struttura della società. Nota che sono stati i movimenti e non la rabbia stessa a portare benefici costruttivi.
La rabbia, tuttavia, si esprime più spesso come risentimento o come uno stile di vita esemplificato da persone irritabili, esplosive che sono ipersensibili agli insulti e diventano “estrattori di ingiustizie”, così come irascibili, piantagrane, bellicose o litigiose.
La rabbia che deriva da un desiderio frustrato si basa sul campo energetico sottostante (Desiderio). La frustrazione deriva dall’esagerare l’importanza dei desideri. La persona arrabbiata può, come il bambino frustrato, andare su tutte le furie. La rabbia porta facilmente all’odio, che ha un effetto erosivo su tutte le aree della vita di una persona.
La rabbia come emozione è prevalente in tutta la società come reazione transitoria, ma la rabbia come livello di coscienza è indicativa del dominio di un pervasivo campo energetico negativo che riflette le percezioni distorte dell’ego. Un aspetto primario della distorsione è una visione del mondo orientata narcisisticamente e le aspettative che il mondo dovrebbe soddisfare e conformarsi ai propri desideri e percezioni. Dal momento che il mondo non è centrato o interessato a un individuo specifico di per sé, il risultato è frustrazione e risentimento cronici.
Affrontare il nuovo con rabbia è deleterio in quanto solo uno stato mentale positivo ci fa cogliere verso cosa dirigersi veramente, mentre la rabbia offusca la mente e ci rende ciechi verso cosa valga la pena davvero vivere, o quali progetti vale la pena attivare.
Per capire bene su cosa impegnarsi serve una mente calma e uno stato d’animo positivo.
(Pride). Orgoglio. (Livello di calibrazione 175)
Secondo Hawkins, le persone si sentono più positive quando raggiungono questo livello e l’aumento dell’autostima è un balsamo per tutto il dolore provato ai livelli più bassi di coscienza.
L’orgoglio è abbastanza lontano da vergogna, colpa o paura e uscire dalla disperazione è un enorme salto. L’orgoglio in quanto tale ha generalmente una buona reputazione ed è incoraggiato socialmente, tuttavia, come vediamo dalla Mappa della Scala della Coscienza, è sufficientemente negativo da rimanere al di sotto del livello critico di 200. L’orgoglio si colloca bene solo in contrasto con i livelli inferiori.
Poiché “L’orgoglio precede una caduta”, è difensivo e vulnerabile in quanto dipende dalle condizioni esterne, senza le quali può tornare improvvisamente a un livello inferiore. L’ego gonfiato è vulnerabile agli attacchi. L’orgoglio rimane debole perché può essere buttato giù dal suo piedistallo nella vergogna, che è la minaccia che accende la paura della perdita dell’orgoglio.
L’orgoglio crea divisioni e dà origine a faziosità, con conseguenze costose. Vi sono uomini che muoiono comunemente per l’orgoglio per il quale gli eserciti ancora si massacrano regolarmente a vicenda. …
Il lato negativo dell’orgoglio è l’arroganza e la negazione. Queste caratteristiche bloccano la crescita. In Pride, il recupero dalle dipendenze è impossibile perché vengono negati problemi emotivi o difetti di carattere. L’intero problema della negazione è quello dell’orgoglio; quindi, l’orgoglio è un blocco molto considerevole per l’acquisizione del potere reale, che sostituisce l’orgoglio con vera statura e prestigio.
Per dirigersi verso il nuovo ed evolvere in modo sano occorre una sana autostima, ma non un ego ipertrofico tale da farci perdere la sottile linea di confine che separa l’orgoglio verso la propria identità da altre forme come l’arroganza e sentirsi superiori agli altri.
Il rischio è bene evidenziato in questo passaggio: “L’orgoglio è autoammirazione, il che implica che gli altri, al confronto, sono inferiori o hanno meno valore, rango o virtù”.
(Courage). Coraggio. (Livello di calibrazione 200)
Secondo Hawkins, a livello di Coraggio, l’energia spirituale altera profondamente l’esperienza di sé e degli altri; quindi, è il livello dell’inizio dell’Empowerment. Questa è la zona di esplorazione, realizzazione, forza d’animo e determinazione.
Ai livelli inferiori, il mondo è visto come senza speranza, triste, spaventoso, allettante o frustrante, ma al livello del Coraggio, la vita è vista come eccitante, sfidante e stimolante.
Il coraggio implica la volontà di provare cose nuove e di affrontare le vicissitudini della vita. A questo livello di responsabilizzazione, si è in grado di affrontare e gestire efficacemente le opportunità della vita.
Al livello 200, ad esempio, c’è l’energia per apprendere nuove competenze lavorative, e la crescita e l’istruzione sono ormai obiettivi raggiungibili. C’è la capacità di affrontare le paure o i difetti del carattere e di crescere nonostante loro, e l’ansia non paralizza lo sforzo come fa negli stadi inferiori dell’evoluzione.
Gli ostacoli che sconfiggono le persone il cui livello di coscienza è inferiore a 200 agiscono come stimolanti per coloro che si sono evoluti nel primo livello di vero potere.
Le persone a questo livello restituiscono al mondo tanta energia quanta ne prendono. Ai livelli più bassi, le popolazioni così come gli individui assorbono energia dagli altri individui e dalla società senza ricambiare. Poiché la realizzazione si traduce in un feedback positivo, l’auto-ricompensa e l’autostima si rafforzano progressivamente. È qui che inizia la produttività.
Superare il livello 200 è il passo più critico nell’evoluzione della coscienza umana e della sua qualità concordante sia della vita interiore che esteriore.
Lo sviluppo della capacità di allinearsi con una verità riconosciuta piuttosto che con un guadagno personale separa chiaramente la verità dalla menzogna.
La scelta decisiva per fare questo passo è quella di assumersi la responsabilità ed essere responsabili delle proprie decisioni o azioni. Ciò indica anche un passaggio dall’essere dominati dalle emozioni primitive, che vengono attenuate dall’intelligenza e dalla validità verificabile piuttosto che dall’emotività egoistica che si traduce in un ragionamento fallace e distorto.
Pertanto, il coraggio rappresenta la vittoria sulla paura della perdita di guadagno e la sua sostituzione con ricompense di verità più a lungo termine.
Il coraggio porta fiducia interiore e un maggiore senso di potere personale perché non dipende da fattori o risultati esterni. Scegliere l’integrità e l’onestà verso sé stessi è gratificante e rafforzante.
Coraggio e perseveranza sono due capacità che in Neotropia è bene coltivare. Al livello del Coraggio, abbiamo le energie per apprendere nuove competenze lavorative, sportive, culturali, qualsiasi cosa vogliamo imparare sappiamo che se ci impegniamo può essere alla nostra portata.
Il coraggio è inoltre un grande antidoto dell’apatia, uno stato di bassa energia che, similmente alla paura, blocca la persona in un regime di vita amputante e interrompe anche l’idea stessa di impegnarsi in un progetto sul Nuovo.
(Neutrality). Neutralità. (Livello di calibrazione 250)
Secondo Hawkins, l’energia diventa molto positiva al livello chiamato Neutrale a causa del rilascio dalle posizioni dei livelli inferiori.
Ai livelli inferiori a 200, la coscienza tende a vedere dicotomie e ad assumere posizioni rigide che sono impedimenti in un mondo complesso e multifattoriale piuttosto che in bianco e nero.
L’assunzione di posizioni dualistiche crea polarizzazione, che poi crea opposizione e divisione. Come nelle arti marziali, una posizione rigida diventa un punto di vulnerabilità: ciò che non si piega può rompersi.
Elevandosi al di sopra delle barriere o delle opposizioni che dissipano le proprie energie, la condizione Neutrale consente flessibilità e una valutazione realistica e non giudicante dei problemi.
Essere neutrali significa essere relativamente distaccati dai risultati. Non ottenere ciò che si vuole non è più vissuto come una sconfitta, una paura o una frustrazione.
A livello Neutrale una persona può dire: “Beh, se non ottengo questo lavoro, ne troverò un altro”. Questo è l’inizio della fiducia interiore. Quando si percepisce il proprio potere, non si è facilmente intimiditi o spinti a provare qualcosa. L’aspettativa che la vita, con i suoi alti e bassi, andrà sostanzialmente bene è un atteggiamento di livello 250.
Le persone in stato di Neutrality hanno un senso di benessere; il segno di questo livello è una capacità fiduciosa di vivere nel mondo. Questo è il livello di sicurezza. È facile andare d’accordo con le persone di livello neutrale e con cui è sicuro associarsi perché non sono interessate al conflitto, alla competizione o al senso di colpa. Sono a loro agio e fondamentalmente emotivamente indisturbati.
Questo atteggiamento è non giudicante e non porta ad alcun bisogno di controllare i comportamenti degli altri. Di conseguenza, il livello di Neutralità si traduce in una maggiore libertà per sé e per gli altri.
L’acquisizione di uno stato di calma interiore favorito dalla Neutralità è un ottimo alleato della Neotropia e di qualsiasi percorso di evoluzione, in quanto rimuove il senso di fretta, che in genere è una cattiva consigliera.
Inoltre – quando non ottenere ciò che si vuole non è più vissuto come una sconfitta, una paura o una frustrazione – una condizione che appartiene alla Neutralità, si dissolve ogni ansia da prestazione e ogni indugio quindi ad intraprendere qualcosa di nuovo.
Ci si libera dallo stato paralizzante della ossessione da risultato e del bisogno di competere sempre contro tutto e contro tutti. Ci si concentra sul proprio miglioramento personale e quello delle aziende o del mondo intero. Si procede verso il Nuovo con uno stato di serenità di fondo che fa bene sia alla persona che ai progetti in cui si impegna.
(Willingness). Volontà. (Livello di calibrazione 310)
Secondo Hawkins, questo livello di energia molto positivo può essere visto come la porta per i livelli superiori di consapevolezza. Considerando che i lavori, ad esempio, vengono eseguiti bene a livello Neutrale, a livello di Volontà, il lavoro viene svolto ancora meglio e il successo è comune a tutti gli sforzi.
La crescita è rapida qui; qui si trovano le persone scelte per l’avanzamento. La disponibilità implica che si è superata la resistenza interiore alla vita e si è impegnati nella partecipazione.
Al di sotto del livello 200, le persone tendono ad essere di mentalità chiusa, ma al livello 310 si verifica una grande apertura. A questo livello le persone diventano veramente amichevoli e i successi sociali ed economici sembrano seguire automaticamente. I volenterosi non sono turbati dalla disoccupazione; accetteranno qualsiasi lavoro quando necessario, o creeranno una carriera o diventeranno lavoratori autonomi. Non si sentono umiliati da lavori di servizio o iniziando “dal basso”. Sono utili agli altri e tendono al volontariato, contribuendo al bene della società. Sono anche disposti ad affrontare problemi interiori e non hanno grandi blocchi di apprendimento.
A questo livello, l’autostima è alta e rafforzata dal feedback positivo della società sotto forma di riconoscimento, apprezzamento e ricompensa. La disponibilità è comprensiva e sensibile ai bisogni degli altri.
Le persone volenterose sono costruttori e collaboratori della società. Con la loro capacità di riprendersi dalle avversità e di imparare dall’esperienza, tendono a correggersi da soli. Dopo aver lasciato andare l’orgoglio, sono disposti a guardare i propri difetti e imparare dagli altri. A livello di Volontà, le persone diventano studenti eccellenti e rappresentano una notevole fonte di potere per la società.
Le persone “percepiscono” come con un sesto senso se la controparte è portatrice di buona volontà o di scopi solo personalistici. Quando si percepisce di relazionarsi e lavorare con una persona della quale si avverte la buona volontà questo diventa un fattore positivo.
Come afferma Peale “Mentre affermate e riaffermate con forza la vostra intenzione, essa vi si anniderà nel subconscio e, da lì, vi aiuterà effettivamente a diventare ciò che volete essere. Ma questo passo richiede fermezza, un atteggiamento che esclude qualsiasi gioco a nascondino con sé stessi.”
(Acceptance). Accettazione. (Livello di calibrazione 350)
Secondo Hawkins, a questo livello di consapevolezza, avviene una grande trasformazione con la comprensione che la persona stessa è la fonte e il creatore dell’esperienza della propria vita. L’assunzione di tale responsabilità è caratteristica di questo grado di evoluzione, caratterizzato dalla capacità di vivere in armonia con le forze della vita.
Al di sotto del livello di coscienza 200, c’è la tendenza a considerarsi una vittima in balia della vita. Ciò deriva dalla convinzione che la fonte della propria felicità o la causa dei propri problemi sia “là fuori”. L’enorme salto di riprendersi il proprio potere si completa a questo livello con la consapevolezza che la fonte della felicità è dentro di sé. In questa fase più evoluta, niente “là fuori” ha la capacità di rendere felici, e l’amore non è qualcosa che viene dato o tolto da un altro, ma è creato dall’interno.
L’accettazione non va confusa con la passività, che è sintomo di apatia. Questa forma di accettazione consente di impegnarsi nella vita secondo i termini della vita, senza cercare di conformarsi a un programma.
Con l’Accettazione, c’è calma emotiva e la percezione si amplia man mano che la negazione viene trascesa. Ora si vedono le cose con meno distorsioni o interpretazioni errate e il contesto dell’esperienza viene ampliato in modo da essere in grado di “vedere l’intero quadro”. L’accettazione ha essenzialmente a che fare con l’equilibrio, la proporzione e l’adeguatezza.
L’individuo a livello di Accettazione è meno interessato al giudizio e invece è dedicato alla risoluzione dei problemi e alla scoperta di cosa fare con i problemi. I lavori difficili non causano disagio o sgomento. Gli obiettivi a lungo termine hanno la precedenza su quelli a breve termine; l’autodisciplina e la padronanza sono prominenti.
Il livello di Accettazione non è polarizzato dal conflitto o dall’opposizione; vede che le altre persone hanno uguali diritti e quindi onora l’uguaglianza.
Mentre i livelli inferiori sono caratterizzati da rigidità, a questo livello la pluralità sociale comincia ad emergere come una forma di risoluzione dei problemi. Pertanto, questo livello è privo di estremi di discriminazione o intolleranza. C’è la consapevolezza che l’uguaglianza non preclude la diversità. L’accettazione include piuttosto che respingere.
Vivere in armonia con le forze della vita è uno dei grandi obiettivi della Neotropia e di ogni percorso evolutivo. Altri stati favorevoli alla Neotropia, caratteristici di questo livello, sono dati dal fatto che i lavori difficili non causano disagio o sgomento, così come i progetti sfidanti si depurano da paura e ansia.
Come evidenzia Hawkins, gli obiettivi a lungo termine hanno la precedenza su quelli a breve termine, e quindi il Nuovo che cerchiamo può diventare più saggio, più lungimirante; l’autodisciplina e la padronanza sono prominenti e quindi abbiamo anche la pazienza che serve per portare avanti progetti che richiedono impegno continuativo e a lungo tempo.
A questo stato avviene un vero salto di paradigma nella comunicazione. Come evidenzia Hawkins, I livelli di coscienza inferiori a 350 riflettono il dominio della percezione da parte di posizioni emotive e valori presunti. A livelli inferiori a 200, le emozioni sono dure, distruttive e conflittuali, e quindi inclini a conflitti e contese. Al livello 200, l’emotività si sposta dalla negatività a una visione più positiva del mondo e di sé e diventa di supporto alla vita. Al livello 310, l’emotività e la volizione sono prevalentemente positive ma rappresentano ancora le pulsioni emotive. Al livello 350, con l’accettazione, la tranquillità sostituisce le emozioni disturbanti in modo che l’interferenza dell’emotività svanisca in secondo piano piuttosto che determinare i sentimenti.
(Reason). Ragione. (Livello di calibrazione 400)
Secondo Hawkins, l’intelligenza e la razionalità vengono alla ribalta quando l’emotività dei livelli inferiori viene trascesa. La ragione è in grado di gestire grandi e complesse quantità di dati e di prendere decisioni rapide e corrette; di comprendere la complessità delle relazioni, delle gradazioni e delle sottili distinzioni; e della manipolazione esperta dei simboli man mano che i concetti astratti diventano sempre più importanti.
Questo è il livello della scienza, della medicina e, in generale, della maggiore capacità di razionalità, concettualizzazione e comprensione.
Pertanto, la conoscenza e l’istruzione sono molto apprezzate.
La comprensione dell’informazione e della logica sono i principali strumenti di realizzazione che sono i tratti distintivi del livello 400. Questo è il livello dei vincitori del Premio Nobel, dei grandi statisti, dei giudici della Corte Suprema, di Einstein, di Freud e di molte altre figure importanti nella storia del pensiero come rappresentato in The Great Books of the Western World (per comodità, ristampato da Truth vs Falsehood).
I difetti di questo livello sono l’incapacità di distinguere chiaramente la differenza tra i simboli (cioè res cogitans) e ciò che rappresentano (res externa), e la confusione tra il mondo oggettivo e quello soggettivo che limita la comprensione della causalità.
A questo livello è facile perdere di vista la foresta per gli alberi, infatuarsi di concetti e teorie, e finire per perdere l’essenziale. [1]
Saper inserire parti di “ragionamento” nella ricerca del nuovo (Neotropia) fa bene, ma non diamo per scontato che siano sufficienti. Nella Neotropia e nei percorsi di evoluzione personale è facile dover dare ascolto anche alle “pulsioni” che spingono verso un certo tipo di nuovo, anche se ancora non razionalizzate.
In un gruppo di lavoro sull’innovazione e Netropia è facile avere visioni contrapposte e fare analisi diverse, che potrebbero condurre a conflitti nel gruppo stesso.
Secondo la “Scuola della Negoziazione dei Principi” sviluppata da Fisher, Ury e Patton[2], la competenza principale di chi si trova a negoziare è quella di trovare dei principi condivisi nonostante le diversità presenti (ricerca del “common ground”) e questo richiede le seguenti competenze:
- saper scindere le persone dal problema, focalizzarsi sul problema;
- saper gestire le proprie emozioni;
- apprendere a concentrarsi sugli interessi e non sulle posizioni
- riuscire a generare una gamma di opzioni e possibilità prima di decidere cosa fare
- riuscire a far sì che i risultati attesi dalla negoziazione si basino su qualche unità di misura oggettiva.
Si tratta già di grandi passi avanti rispetto alle decisioni condotte in stato di rabbia o di orgoglio estremo, tuttavia presuppongono che nessuna delle parti cadrà vittima del “sequestro emotivo” che invece è una possibilità non remota nella ricerca del nuovo, soprattutto quando mosse da sentimenti e pulsioni profonde.
(Love). Amore. (Livello di calibrazione 500)
Secondo Hawkins, il livello 500 è caratterizzato dallo sviluppo di un campo energetico che è progressivamente incondizionato, immutabile e permanente.
Non fluttua perché la sua fonte all’interno della persona che ama non dipende da fattori esterni.
L’amore è un modo di stare e di relazionarsi con il mondo ed è indulgente, nutriente e di supporto. L’amore non è intellettuale e non procede dalla mente; l’amore emana dal cuore. Ha la capacità di sollevare gli altri e compiere grandi imprese grazie alla sua purezza di motivazione.
A questo livello di sviluppo, la capacità di discernere l’essenza diventa predominante; il nucleo di un problema diventa il centro dell’attenzione. Quando la ragione viene aggirata, sorge la capacità di riconoscimento istantaneo della totalità di un problema e di una maggiore espansione del contesto.
La ragione si occupa di particolari, mentre l’amore si occupa di interi. Questa capacità, spesso attribuita all’intuizione, è la capacità di comprensione istantanea senza ricorrere all’elaborazione sequenziale di simboli.
Questo fenomeno apparentemente astratto è, infatti, abbastanza concreto ed è accompagnato da un misurabile rilascio di endorfine nel cervello.
L’amore non prende posizione e quindi è globale, elevandosi al di sopra della separazione della posizionalità. È quindi possibile essere “uno con l’altro” poiché non ci sono più barriere. L’amore è quindi inclusivo e amplia progressivamente il senso di sé.
L’amore si concentra sulla bontà della vita in tutte le sue espressioni e aumenta ciò che è positivo. Dissolve la negatività ricontestualizzandola piuttosto che attaccandola. In quanto tale, è benigno, di supporto e nutre la vita; di conseguenza, è il livello della vera felicità.
Un progetto di Neotropia condotto a questo livello parte da certezze interiori solidissime, certezze che sono all’interno della persona e non dipendono da fattori esterni né se ne lasciano influenzare.
Siamo nel campo dell’evoluzione personale in terreni dove “so che è giusto così”, so che è mio dovere morale impegnarmi, al di là di quello che ne pensano gli altri.
A questi livelli, la convinzione e determinazione diventano solidissime e difficilmente modificabili da pressioni esterne.
(Joy). Amore incondizionato, gioia ed estasi. (Livello di calibrazione 540-599)
Secondo Hawkins, man mano che l’Amore diventa sempre più incondizionato, comincia a essere sperimentato come Gioia interiore. Questa non è la gioia improvvisa di un piacevole susseguirsi di eventi, ma è invece un accompagnamento costante a tutte le attività.
La gioia nasce dall’interno di ogni momento dell’esistenza piuttosto che da qualsiasi fonte esterna.
Il livello 540 è anche il livello di guarigione e di gruppi di auto-aiuto a base spirituale.
Dal livello 540 in su è il dominio dei santi, dei guaritori spirituali e degli studenti spirituali avanzati.
Caratteristica di questo campo energetico è la capacità di un’enorme pazienza e la persistenza di un atteggiamento positivo di fronte a avversità prolungate. Il segno distintivo di questo stato è la compassione. Le persone che hanno raggiunto questo livello hanno un notevole effetto sugli altri. Sono capaci di uno sguardo visivo prolungato e aperto che induce uno stato di amore e pace.
Nella zona alta dello stadio 500, il mondo che si vede è illuminato dalla squisita bellezza e perfezione della creazione. Tutto avviene senza sforzo per sincronicità, e si vede il mondo e tutto ciò che contiene come un’espressione dell’Amore e della Divinità.
La volontà individuale si fonde con la volontà divina. Si sente il potere della Presenza che facilita i fenomeni al di fuori delle aspettative convenzionali della realtà, definita “miracolosa” dall’osservatore ordinario. Questi fenomeni rappresentano il potere del campo energetico, non dell’individuo.
Il senso di responsabilità per gli altri a questo livello è di una qualità diversa da quella mostrata ai livelli inferiori. C’è il desiderio di usare il proprio stato di coscienza a beneficio della vita stessa piuttosto che per particolari individui.
Questa capacità di amare più persone contemporaneamente è accompagnata dalla scoperta che più si ama, più si può amare. Le esperienze di pre-morte, tipicamente trasformative nei loro effetti, hanno spesso permesso alle persone di sperimentare il livello di energia tra 540 e 600.
Ripercussioni per l’evoluzione personale: l’enorme pazienza e la persistenza di un atteggiamento positivo di fronte a avversità prolungate sono caratteristiche che qualsiasi persona, manager o professionista deve imparare a sviluppare. Cercare il nuovo può essere così faticoso che il farlo senza gioia, senza pazienza e senza mettere in conto avversità prolungate (misunderstanding, disaccordi) può diventare causa di abbandono dell’attività stessa (burnout). L’amore per la vita che è presente in questo stato consente di essere trasmesso agli altri e di creare osmosi emotive positive, a tutto vantaggio della relazione con sé stessi e con gli altri.
(Peace). Pace, beatitudine e illuminazione. (Livello di calibrazione 600)
Secondo Hawkins, gli stati dell’Illuminazione emergono al livello di coscienza 600 conseguente alla sostituzione del lineare con il non lineare. Questo campo energetico è associato all’esperienza designata da termini come Trascendenza, Illuminazione, Beatitudine e Coscienza di Dio.
Quando si raggiunge questo stato, la distinzione tra soggetto e oggetto scompare e non c’è un punto focale specifico della percezione. Spesso gli individui a questo livello lasciano il mondo perché lo stato di beatitudine preclude l’attività ordinaria. Alcuni persistono, tuttavia, e diventano maestri spirituali, e altri lavorano in modo anonimo per il miglioramento dell’umanità.
Alcuni ritornano nel mondo e diventano geni notevoli nei rispettivi campi, dando importanti contributi alla società. Coloro che rimangono all’interno di una religione possono eventualmente essere designati ufficialmente come santi, sebbene a questo livello la religione formale sia comunemente trascesa e sostituita dalla pura spiritualità da cui ha origine ogni religione.
Attualmente ci sono sei persone sul pianeta che si calibrano a 600 o più (anonime); tre sono tra 600-700; uno a 700-800; uno a 800-900; e uno a 900-1.000.
L’azione a livello di 600 e oltre è percepita come al rallentatore, sospesa nel tempo e nello spazio. Tutto è vivo, radioso e fluisce continuamente, dispiegandosi in una danza evolutiva squisitamente coordinata in cui il significato e la Sorgente sono travolgenti.
Questa straordinaria rivelazione avviene senza pensiero o concezione così che c’è un silenzio infinito nella mente, che ha smesso di concettualizzare. Ciò che è testimone e ciò che è testimoniato sono la stessa identità. L’osservatore si dissolve e diventa ugualmente l’osservazione. Tutto è connesso a tutto il resto e unificato dalla Presenza il cui potere è infinito, ma squisitamente gentile.
Grandi opere d’arte, musica e architettura che si calibrano tra 600 e 700 possono trasportarci temporaneamente a livelli di coscienza più elevati e sono universalmente riconosciute come ispiratrici e senza tempo.
Le implicazioni per la Neotropia e per la comunicazione in generale sono date dal fatto che è estremamente raro riuscire a trovare persone con questo livello di coscienza, ma nei dialoghi con religiosi, Maestri, grandi scienziati e eminenti pensatori questo è possibile e quando accade, apprendere da loro può essere un grande obiettivo.
Le evoluzioni personali condotte a questo livello hanno doti di genialità e di radicale rottura con il passato, e per questo possono persino essere viste come sovversive o rivoluzionarie, o essere additate come pazzia, come successo nella rivoluzione copernicana, o nelle teorie della relatività di Einstein, o alle invenzioni di Leonardo da Vinci.
(Self-Realization) Auto-Realizzazione personale. (Livello di calibrazione 700-849)
Secondo Hawkins, questo è il livello dei saggi, i Grandi Maestri dell’Advaita o Vedanta che hanno descritto le realtà spirituali dell’autorealizzazione. È il livello di potente ispirazione che avviene quando questi Saggi Illuminati stabiliscono campi di energia attrattori che influenzano tutta l’umanità.
A questo livello non c’è più l’esperienza di un sé personale individuale separato dagli altri; piuttosto, c’è un’identificazione del Sé con la coscienza e la Divinità. La Divinità Immanente si realizza come Sé al di là della mente. Questo è vicino al picco dell’evoluzione della coscienza nel regno umano.
Grandi insegnamenti elevano le masse e innalzano il livello di consapevolezza di tutta l’umanità. Avere tale visione si chiama Grazia, e il dono che porta è Pace infinita che è ineffabile e al di là delle parole. A questo livello di realizzazione, il senso della propria esistenza trascende ogni tempo e ogni individualità.
Non c’è più alcuna identificazione con il corpo fisico come ‘me’, e quindi il suo destino non ha importanza. Il corpo è visto come mero strumento della coscienza attraverso l’intervento della mente, il cui valore primario è quello della comunicazione. Il sé si fonde di nuovo nel Sé. Questo è il livello della non-dualità, o Unità completa. Non c’è localizzazione della coscienza; la consapevolezza è ugualmente presente ovunque.
Grandi opere d’arte raffiguranti individui che hanno raggiunto il livello dell’Illuminazione spesso mostrano l’insegnante con una posizione specifica della mano, chiamata mudra, in cui il palmo della mano irradia simbolicamente la benedizione. Questo è l’atto della trasmissione di questo campo energetico alla coscienza dell’umanità, che è anche rappresentato da un’aureola.
Questo è il livello della Grazia Divina, che può evolvere potenzialmente fino a 1.000, il livello più alto raggiunto da qualsiasi persona vissuta nella storia documentata, come i Grandi Avatar per i quali il titolo di “Signore” è appropriato: Lord Krishna, Lord Buddha, Signore Gesù Cristo e Zoroastro.
Nella ricerca dell’evoluzione è possibile, soprattutto nel dialogo con religiosi, meditatori, e nel contesto interreligioso, incontrare persone che hanno raggiunto la propria autorealizzazione spirituale. In questo caso, la cosa migliore da fare è ascoltare e apprendere. Queste persone sono quelle che hanno creato religioni che oggi contano milioni o miliardi di fedeli, usando solo la parola e senza tecnologie. Come evidenziato, i loro grandi insegnamenti elevano le masse e innalzano il livello di consapevolezza di tutta l’umanità, per cui la Neotropia svolta a questo livello è di tipo prettamente spirituale e meno legata a progetti e invenzioni.
(Full Enlightenment). Illuminazione completa. (Livello di calibrazione 850+)
Secondo Hawkins, mentre i livelli di coscienza superiori a 600 sono statisticamente molto rari, quelli superiori a 850 sono ancora più rari. Durante gli ultimi 1.000 anni, per il cinquanta percento del tempo, non c’è stato nessuno al livello 850, e per il venti percento di quel tempo non c’è stato nessuno oltre il livello di calibrazione 600.
Le frequenze energetiche molto elevate dell’Illuminazione trasmettono una vibrazione al campo della coscienza collettiva dell’umanità in generale e si iscrivono nei campi aurici (corpi di energia spirituale eterica) delle persone spiritualmente allineate mediante “trasmissione silenziosa”.
La vibrazione di frequenza di questa energia rimane all’interno del corpo eterico spirituale per periodi di tempo molto lunghi e (confermato dalla ricerca sulla calibrazione della coscienza) può durare fino a venticinque incarnazioni o anche mille anni, dove rimane in attesa di essere rivendicato.
La potenza unica del campo di livelli elevatissimi controbilancia anche le energie negative che prevalgono nella maggioranza della popolazione mondiale, di cui, come precedentemente citato, il settantotto per cento sono attualmente al di sotto del livello di calibrazione 200 (il quarantanove per cento negli Stati Uniti).
L’altro servizio che forniscono i livelli avanzati di coscienza è l’informazione che è di valore trasformativo e di solito trasmessa attraverso i secoli a beneficio degli studenti spirituali (come da elenchi alla fine dei capitoli). Molti insegnamenti di questa elevata calibrazione erano originariamente di origine molto antica e furono promulgata tramite gli antichi Veda, come le Upanishad e la Bhagavad-Gita, così come il Nuovo Testamento, lo Zohar e altri. In alcuni casi, gli autori reali sono sconosciuti ma gli insegnamenti provengono dalla Divinità o dai Grandi Avatar che si calibrano a 1.000 (Cristo, Buddha, Krishna, Zoroastro).
Gli stessi Grandi Maestri insegnavano principalmente la Verità solo ai livelli più alti. Le varie religioni del mondo furono stabilite molto più tardi dai seguaci, a volte molti secoli dopo, che inavvertitamente consentirono l’errore, come è ben noto ai biblisti. Gli insegnamenti calibrati delle stesse religioni sono quindi di per sé inferiori a quelli dei fondatori originari.
È storicamente insolito e raro che i Grandi Maestri siano i veri autori dei testi dei loro insegnamenti. A volte, la disparità e l’errore sono molto grandi, come l’inclusione del Libro dell’Apocalisse (cal. 70) nel Nuovo Testamento. Quando viene rimosso, la calibrazione del Nuovo Testamento sale da 640 a 880 (traduzione della Bibbia di Lamsa).
I saggi illuminati erano principalmente mistici autorealizzati o destinatari dell’Incarnazione Divina, come Gesù Cristo. Le fonti più antiche della più alta verità spirituale storicamente discendono dai grandi saggi ariani dell’antica India (cioè i Veda, le Upanishad). Questi hanno avuto origine intorno al 5.000 a.C. (Il Buddha visse circa nel 563 a.C.).
I saggi che hanno raggiunto il livello 850 o più sono diventati insegnanti influenti primari e i loro insegnamenti costituiscono il nucleo di importanti scuole e venerate tradizioni spirituali. Così, un grande insegnamento conserva il suo valore intrinseco per molti secoli.
L’autenticità e la validità degli insegnanti e dei loro insegnamenti sono ora convalidabili dall’emergere della scienza della coscienza e dalla sua capacità di calibrare livelli di verità confermabili.
Mentre il numero effettivo di saggi molto avanzati e illuminati che influenzano l’umanità è stato limitato nel corso dei secoli, i loro insegnamenti sono stati essenzialmente gli stessi, anche se sono sorti indipendentemente in diverse parti del mondo, in diverse culture e in diversi millenni. Quindi si può dire che la verità è sempre vera perché c’è una sola verità da scoprire.
I grandi maestri e i loro insegnamenti emanano campi di energia ad alta frequenza estremamente potenti nella coscienza collettiva dell’umanità, senza la quale probabilmente si sarebbe autosterminata.
Il pensiero conclusivo legato a questo strato del livello di coscienza consiste nel credere a fenomeni energetiche possono sembrare esoterici, ma farlo con coscienza, conservare il dubbio sul fatto che la scienza contemporanea non sia ancora in grado di misurare o dare risposte ai fenomeni sopra citati, e che quindi una vera crescita personale basata sulla diffusione di energie positive verso tutta l’umanità, sia teoricamente possibile.
Spesso negli adulti si arriva alla spiritualità o ad una pratica religiosa per cercare la salvezza dopo una fase di vita difficile o dopo eventi traumatici.
Quello che è importante nella Neotropia è permettere ad ogni creatura di praticare la propria via spirituale e lasciare che da essa emerga il nuovo sé interiore, che poi potrà, se vi sono le condizioni giuste, anche dare frutti straordinari all’esterno, tangibili e utili per tutti.
©Articolo estratto con il permesso dell’autore, dott. Daniele Trevisani, dal testo “Il Coraggio di Evolvere. Coaching attivo esperienziale e counseling per lo sviluppo personale e professionale. Il metodo della Neotropia”, Bologna, OM Editore.
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