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Potenziale Umano

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Aperte le iscrizioni per la Quinta Edizione dell’Executive Master in Coaching & Mental Training per l’anno 2015, by STEP

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Date Master in Coaching 2015/16

  • 26/27 Settembre 2015
  • 25/25 Ottobre 2015
  • 21/22 Novembre 2015
  • 18/19/20 Dicembre 2015
  • 23/24 Gennaio 2016
  • 27/28 Febbraio 2016
  • 25/26/27 Marzo 2016

Sede: Montegrotto Terme (PD)

Il Master si svolge 1 weekend al mese, si articola attraverso Seminari Tematici (Master Lecture speciali), lezioni su temi di psicologia, comunicazione, crescita personale, lavoro d’aula in sottogruppi, lavori individuali, produzioni di materiali e ricerche.
Prevede inoltre fasi di apprendimento sul tema del colloquio interpersonale e di coaching, la gestione e psicologia delle emozioni e il lavoro sulle dinamiche della bioenergetica con esercizi di Training mentale.
Unicità della sessione di Montegrotto Terme: esercizi di Bioenergetica, Rilassamento e Qui Gong in acque termali
hotel terme olympia montegrotto 1piscina esterna 2
  • Gli esercizi prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
  • Permettono di migliorare la salute e il benessere sia fisici sia psicologici, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia interna.
  • Oltre ad uno staff di 4 docenti Senior, l’ambiente didattico è davvero speciale. Il tutto è infatti arricchito dalla possibilità di realizzare importanti fasi di esercizi di Training mentale e bioenergetico in piscine termali. Il Master nella sede di Montegrotto – unico nel suo genere in Italia.
  • La peculitarità di  disporre dell’accesso ad acque termali consente esercizi non obbligatori ma sempre estremamente graditi dai partecipanti.

Temi formativi del Master

Oltre ai temi e questioni rilevanti emergenti dalla ricerca in psicologia, comunicazione, potenziale umano, leadership e crescita personale, vengono affrontati ogni anno diversi ambiti professionali tramite seminari tematici (Master Lecture).

Le Master-Lecture

Psicolologia Psicosomatica

Come la mente agisce sul corpo. Quando il corpo si ammala. La salute fisica connessa alla ricerca dello stato mentale ottimale. Le leggi del sonno, del recupero e della rigenerazione fisica e mentale. Alimentazione e psicosomatica. Respirazione, stili di respirazione e lavoro pratico sulla respirazione. Gli stati del sistema nervoso (simpatico e parasimpatico): come riconoscere i segnali di attivazione e intervenire precocemente per riallineare mente e corpo ai nostri desideri e stati ottimali. Potenziare le capacità di attivazione, di rilassamento, di concentrazione. Capire come le empasse esistenziali e stati emotivi difficili si trasformano in frustrazioni fisiche e corporee. Adottare consapevolezze per stili di vita nuovi.

Bioenergetica applicata

Il principio carica-scarica. Il lavoro di Alexander Lowen e le moderne innnovazioni che derivano dalle contaminazioni olistiche con ginnastica, psicologia, arti marziali, neuroscienze. La connessione tra bioenergetica e ginnastica tradizionale. La connessione bioenergetica arti-marziali. Esercizi pratici di Neo-Bioenergetica applicata. Potenziare il corpo per potenziare la mente. Scoprire le resistenze mentali e stati emotivi che condizionano le esperienze corporee. Cambiare il sentire corporeo, migliorare il senso di benessere fisico, le energie positive del corpo, sperimentare il sollievo del vivere nel flusso corporeo. Imparare a rilassarsi con il corpo ancora prima che mentalmente, e provocare reazioni a catena positive.

Comunicazione e Persuasione

Il modello Shannow Weaver e l’esame dei fattori della comunicazione persuasiva. Le Dissonanze. Il modello Tensione-Impulso-Movente-Azione. l modello del Comportamento Pianificato e la modifica delle mappe mentali. Il T-Chart: comprendere la psicologia del tempo per fare leve persuasive efficaci. La comunicazione persuasiva applicata tramite esercizi di ascolto e domande. Esercizi di comunicazione potenziata con tecniche retoriche, di visualizzazione e immaginazione guidata. Copioni di relazione nelle situazioni di persuasione e cambio di copione.

Formazione Formatori

I fattori dell’Andragogia: la scienza della formazione degli Adulti. I modelli per la Formazione Attiva. Tecniche di formazione attiva in aula. Tecniche di formazione attiva in outdoor.  Assertività e leadership d’aula. Comunicazione chiara ed efficace. Gestire giochi d’aula ed esercizi. Il lavoro in sottogruppi e il feedback interno ai sottogruppi. La motivazione ad apprendere e lo stimolo motivazionale. Riconoscere i sequesti emotivi e le frustrazioni, trasformare le energie negative in energie positive ed espressive.

La Comunicazione Assertiva

Cosa vogliamo, cosa non vogliamo. Identificare gli scostamenti tra come siamo e come vorremmo essere. distonie tra identità e immagine. “Tutto parte dalle Energie“: come le Energie condizionano la nostra capacità di comunicare. Imparare ad esprimere i propri bisogni ed esigenze. identificare credenze negative su di sè e sbloccarle. Imparare a dire No di fronte a richieste che distruggono le proprie energie. Imparare a dire Si di fronte alle opportunità. Dare e ottenere quello che si desidera nelle relazioni evitando soprusi e aggressività. Saper fissare regole del gioco chiare, saper dire di no e di si nei contesti appropriati, saper decidere, e superare le indecisioni.

La Leadership e i Team

Dirigere un gruppo. Dare obiettivi. Verificare risultati, comportamenti, atteggiamenti. verificare il proprio stile di leadership. Leading by Principles & Leading by Example. La condivisione dei principli. Il lavoro sulla Memetica del gruppo e sugli stili di pensiero del gruppo. La valorizzazione dei Potenziali Personali e del Potenziale del Team. La comunicazione nel team: come comunica un team ad Alte Prestazioni. Scoprire le esperienze che le persone fanno nel gruppo. Trovare modalità per dare risposte ai bisogni individuali nel gruppo e come il gruppo può diventare anche uno spazio di espressività personale. Vivere gli adattamenti e rinuncie necessarie per essere parte di un team con gioia e non con afflizione.

La comunicazione non verbale e i segreti del Body Language

Quando il corpo contraddice le parole. Riconosce le bugie e le dissonanze. Il sistema cinesico e le distanze personali. Il sistema aptico e tattile. La prossemica e gli stili di comportamento non verbale. Le posture. Le sinestesie e congruenze verbali e non verbali. I movimenti del volto e il Facial Action Coding System. I movimenti del corpo. L’espressività corporea. Le esperienze della vita che laciano il segno sul corpo: scoprirle, conoscerle, lavorarci sopra.

Comunicazione efficace vs. incomunicabilità

Quando la comunicazione è efficace e quando si genera incomunicabilità i segnali dell’incomunicabilità. Il modello delle 4 distanze (4 Distances Model) per riconoscere i 4 strati dell’incomunicabilità. Il lavoro sui ruoli. il lavoro sui codici comunicativi. Il lavoro sul Common Ground valoriale e la visione del mondo. Il lavoro per creare esperienze condivise e capacità di condivisione. Scoprire le fonti dei conflitti, le interazioni tra comunicazione, personalità, stili comunicativi, esperienze personali, vissuti emotivi. Usare e conoscere le tecniche per ripulire l’incomunicabilità, aiutare gli altri, lavorare assieme e collaborare nel formato migliore possibile.

La Psicologia degli Archetipi

Riconoscere il nostro Archetipo dominante. I modelli che ci guidano e ci ispirano. Esame di video e role-playing per imparare a riconoscere gli Archetipi dai comportamenti. Il lavoro di connessione tra Archetipi e Obiettivi Personali. La ristrutturazione dei propri Archetipi e il viaggio di Crescita Personale. Esame di personaggi filmici e vide-spezzoni per potenziare le capacità di riconoscimento. Esercitazioni di sblocco personale. Permettersi di essere diversi dal formato dominante introiettato nella fase di bambino e adolescente. Percepire veramente chi siamo, in che direzione vorremmo andare, come ci sentiamo nei nostri ruoli, come cambiare e migliorare il nostro vissuto.

master in coaching

Specializzazioni

Oltre ai temi didattici comuni inerenti il coaching, sono possibili 3 specializzazioni che vengono espresse nello svolgimento della tesi individuale

  • Sports Coaching
  • Business Coaching
  • Life Coaching
Lo staff docente è frutto di una scelta rigorosa che lo differenzia da molte altre proposte e scuole di coaching: si avvale unicamente di docenti Senior che devono possedere  – ciascuno – almeno 25 anni di esperienza diretta nel campo, oltre alla Laurea  e con comprovate esperienze scientifiche e di ricerca. L’attuale panorama che vede la presenza di una grande varietà di scuole dalle dubbie basi scientifiche ha richiesto questa scelta di fondo. Lo staff attuale è composto da:
  • lorenzo manfredini master in coaching step 1Dott. Lorenzo Manfredini -Psicologo – Psicoterapeuta – Supervisor di Counseling – Giornalista. Con 2 lauree all’attivo (Pedagogia e Scienze Motorie-Isef) è precursore in Italia delle metodologie di Dinamica Mentale già dagli anni pionieristici in cui esse sono emerse, è Direttore di Scuole di Counseling, e formatore di molti attuali protagonisti del mondo del coaching e della formazione in Italia. Coach di Campioni Mondiali in discipline quali apnea, volo a vela e sport estremi. Si occupa attivamente di Psicoterapia ad indirizzo Corporeo e Psicologia Umanistica, sia come pratica personale che cooperando con istituti di ricerca e ricercatori internazionali.
  • Immagine 3 Dott. Daniele Trevisani – Consulente, Formatore, Coach, Scrittore. Autore di Bestseller quali “Potenziale Umano” e “Personal Energy”. Vincitore del premio Fulbright (Governo USA) come miglior ricercatore italiano nelle scienze della comunicazione, è inoltre coach di atleti di livello mondiale inclusi 5 Campioni Mondiali e Interncontinentali in Kickboxing, Boxe e Arti Marziali. Autore di 9 libri editi da Franco Angeli editore, consulente dell’Esercito e della Nato sui temi del fattore umano e di oltre 200 imprese.
  • armando lombardi master in coaching stepCr. Armando Lombardi. Counselor Sportivo -Trainer e Supervisor. Docente di Counseling a Orientamento Corporeo Naturopatico, già Docente a Contratto presso Scuola dello Sport del CONI Centro Olimpico Acquacetosa Roma e Coordinatore Attività Area Psicologica Nazionali Azzurre di Apnea. Trainer di Mental Coaching in Stage con componenti della Nazionale Azzurre di tiro con l’Arco Istintivo; Mental Coach di Atleti Nazionali del Nuoto di GranFondo e con Atleti di Endurance.
  • angelo gemignani master in coaching step 2Dott. Angelo Gemignani. Psicofisiologo dell’Università di Pisa, del Centro Extreme della Scuola superiore Sant’Anna e ricercatore dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr. Opera negli studi inerenti lo stress su settori di confine quali l’esplorazione spaziale, i funzionamenti della mente e le neuroscienze applicate alle performance umane.

La scuola del Master Step aderisce a Sicool (Società Italiana Counselor e Operatore Olistico) e le ore formative del Master sono valide come crediti per il conseguimento dei diplomi previsti dalla Legge 2013 (Operatore Olistico e Counselor).

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Iscrizione

Costo: € 1.500 più iva
Modalità di iscrizione: chi è interessato a ricevere maggiori informazioni può compilare questo form per poi proseguire con un contatto telefonico e un colloquio preliminare.

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motivazioneMotivazioneperformance

Articolo Copyright. Estratto dal volume Self Power, di Daniele Trevisani – www.studiotrevisani.it – www.danieletrevisani.com

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Le performance potenziali che una persona può esprimere sono bloccate da due sistemi di filtri o gatekeepers (letteralmente, chi decide chi passa o no dal cancello): i filtri interiori e i filtri esterni.

I filtri interiori comprendono credenze dannose, abitudini sbagliate, lacune formative e di competenze. I filtri interiori possono essere trattati, il viaggio verso l’emancipazione è difficile ma possibile.

I filtri esterni sono decisamente più ostili e refrattari, poiché coincidono con intere culture e comportamenti, che poi ritroviamo in persone specifiche e detentori di potere. Possiamo identificare questi ultimi come ostacoli sostanzialmente sociali.

Spieghiamoci con qualche esempio: se una persona ha un buon potenziale come studioso e ricercatore ma non conosce i metodi di studio ottimali (blocchi interiori), possiamo allenarlo, fornirgli competenze per studiare meglio, e le sue prestazioni scolastiche o universitarie aumenteranno.

Ma se un ricercatore eccellente viene bloccato perché sbatte contro un blocco esterno, esempio il sistema universitario è clientelare, dominano i raccomandati e la politica (e non il merito), le sue performance saranno di fronte ad un enorme muro, un cancello altissimo. Il sistema non offre spazi per le sue performance, e le uniche alternative sono autoridursi o andare altrove.

Ed infatti la fuga di cervelli dalle aziende o da intere nazioni – Italia tra le prime – è un fenomeno noto e drammatico, causato dalla più grave di tutte le forme di male, la scarsa meritocrazia.

In azienda, possiamo avere manager di buon potenziale, desiderosi di crescere, e fornire loro strumenti tramite la formazione e il coaching. Tuttavia, se la direzione aziendale non ha spirito di ricerca, è chiusa, ignorante, non premia il merito, o le idee, vi sarà ben poco spazio per esprimersi.

Un atleta può allenarsi con enorme impegno e volontà, diventare forte, capace, ma se il suo allenatore non gli offre (o peggio gli preclude volontariamente) le occasioni agonistiche giuste, rimarrà nell’ombra.

In ogni organizzazione può accadere che gli High Potentials (persone di alto potenziale) – risorse preziose e linfa vitale – diventino persino problemi, rischi da eliminare, qualcuno che diventi un potenziale futuro concorrente ai potenti di adesso, qualcuno che “fa ombra” agli attuali leader. Da risorse diventano pericolo per il sistema, materiale umano che va sistematicamente truffato, riempito di bugie, preso in giro, fatto attendere, deviato, ridotto, ammutolito, depotenziato, circoscritto, perimetrato, osservato come pericolo, castrato.

Da li ad arrivare a malattie psicosomatiche il passo è breve. Come osserva il biologo molecolare Bruce Lipton:

Perché ci si Ammala?
I segnali elettrici che controllano i nostro sistema nervoso e ogni tipo di funzione organica possono essere inquinati da 3 fattori
– traumi fisici
– tossine
– stili di pensiero negativi
Questo apre le porte a nuovissimi tipi di guarigione che oggi iniziano a farsi strada.
Era ora.

Mi soffermo sul terzo fattore (stili di pensiero) per fare l’esempio di persone che svengono mentre stanno facendo un discorso in pubblico, senza avere niente di realmente “organico” a generare lo svenimento, ma viceversa, vittime di segnali mentali distorti che generano lo stato organico alterato.

L’ansia stessa produce gli stati organici di tachicardia, battito accelerato, sudorazione, blocco digestivo, respiro affannoso.

Uno stato di ansia, magari prima di un esame, o di un incontro, il nel vivere ripetutamente situazioni che provocano sofferenza, può causare attacchi di panico.

Vivere ansia cronica genera molte malattie.

Questi fattori determinano il larga misura delle possibili malattie e stati di malessere che un essere umano può sperimentare nella vita.

Direi che ce n’è abbastanza per affermare che su questi tre fattori abbiamo un sacco di lavoro da fare… e sul terzo, un infinità di lavoro da fare! E di opportunità.

Questi meccanismi di guarigione sono basati sul fatto di trovare l’interruttore per spegnere gli stili di pensiero negativi, e liberare la mente affinché stili più produttivi si facciano strada.

Sono basati sulla ricerca di cosa sta intossicando il nostro corpo e la nostra mente. Anziché curare il singolo organo lasciando però il sistema intossicato.

Un piccolo suggerimento: se vivete in un sistema che vi amputa, non lasciatevi amputare. Trovate i vostri spazi di espressione. E non lasciatevi abbattere dalle sconfitte. Analizzatele, rideteci sopra, e ringraziate per quello che potranno insegnarvi.

Quando perdi,non perdere la lezione (Dalai Lama)

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Articolo Copyright. Estratto dal volume Self Power, di Daniele Trevisani – www.studiotrevisani.it – www.danieletrevisani.com

Personal Energy & Self Power

Corso di Crescita Personale e Sviluppo delle proprie Potenzialità – Master Esperienziale in Psicologia Positiva

Percorso di incontri, 1 weekend al mese, per lavorare su se stessi in un clima positivo e con il supporto di Coach altamente qualificati.

lorenzo in aulascoprire le potenzialità personali, individuali, espresse ed inespresse

  • psicologia positiva e psicologia umanistica: scoprire il potenziale umano, il proprio potenziale personale, i nostri talenti, e lavorarvi concretamente
  • riconoscere e intervenire sui momenti di bassa energia personale (cali fisici, tristezza, malinconia, difficoltà a relazionarsi, senso di scarsità delle proprie competenze, “portare maschere”, difficoltà a chiedere, considerarsi non all’altezza, non credere più a niente, far fatica a portare avanti progetti o costruirli)
  • generare attivamente stati di alta energie personale e risultati (ottimismo concreto, serenità interiore, soddisfazione, scioltezza nel relazionarsi, autenticità, assertività, identificare chiaramente obiettivi, credere e costruire il futuro)
  • fare esperienze concrete di crescita personale, per conoscere se stessi e sentirsi più efficaci
  • migliorare le proprie capacità di comunicazione, sul piano umano e professionale
  • comunicazione assertiva ed efficace, relazionarsi e negoziare con modalità migliori
  • raggiungere focalizzare i propri obiettivi, micro e macro, quotidiani e di medio e lungo termine
  • quando il concetto di “cambiare vita” diventa fatto reale e possibile: favorire i cambiamenti nello stile di pensiero e i cambiamenti nello stile di comportamento che portano verso una maggiore gratificazione
  • autostima, conoscere e lavorare sui fattori che la producono o la depotenziano
  • psicosomatica e benessere del corpo
  • bioenergetica ed esercizi per la salute fisica e mentale come aree integrate
  • conoscere la mente tramite le neuroscienze e capire alcuni dei meccanismi che ci controllano, per diventarne consapevoli e imparare a gestirli
  • le emozioni: la psicologia delle emozioni, la capacità di riconoscerle, comunicarle e viverle
  • la personalità, scoprire il proprio “archetipo” dominante, gli archetipi alternativi, i modi con cui l’immagine di noi stessi influenza la nostra stessa vita
  • il training mentale per sviluppare e rafforzare l’immagine di sè e i propri piani d’azione

master 2013-05-25-1929Metodo didattico attivo. La modalità con cui vengono condotti gli incontri è soprattutto esperienziale, concreta, basata soprattutto su esercitazioni pratiche che aiutano a fare propri i concetti e non solo ad “ascoltarli”.

Chi può partecipare? Chiunque sia intenzionato a fare proprio un viaggio di scoperta delle proprie capacità e potenzialità, sperimentare nuovi modi di comunicare, vivere ed esplorare stili di pensiero più produttivi, e aumentare le proprie energie personali.

I partecipanti provengono dal mondo delle professioni, sportivi, allenatori, coach e trainer, manager o imprenditori, studenti, e chiunque sente che nella via del proprio percorso sia importante trovare compagni di avventura e di viaggio, confrontarsi con “Maestri” e coach, sviluppare conoscenze nuove, trovare soluzioni, attivarsi concretamente per conquistare i propri sogni e obiettivi. Il percorso si rivolge quindi a persone che cercano un ambiente ottimale per apprendere meglio i meccanismi di funzionamento della mente, della psicologia, della comunicazione, e fissare traguardi piccoli o grandi, trovare metodi e confronti utili per avvicinarsi alle proprie potenzialità e coltivarle ogni giorno, con il supporto di un team di 4 coach Senior altamente qualificati.

Seminari speciali a tema

Durante il percorso è possibile partecipare a diversi seminari speciali e “Master Lecture“, lezioni che focalizzano un argomento specifico, sul quale in seguito vengono svolte esercitazioni e letture con materiale forniti in pdf, da leggere non obbligatoriamente ma come arricchimento personale, tra una sessione e l’altra del Master.

I seminari sono condotti con uno stile pratico, comprensibile, non accademico, e coinvolgente, per far capire veramente alle persone come funzionano alcuni meccanismi che quasi sempre nella vita ci sfuggono. Meccanismi che se invece capiti, permettono di raggiungere risultati professionali e di vita assolutamente superiori a quelli che si ottengono senza conoscenze adeguate.

Allo stesso tempo, i seminari hanno una impostazione imprescindibile: serietà e scientificità, non illustrano teorie non provate o semplici congetture, ma portano a livello pratico e applicabile il meglio di quanto scoperto dalla scienza sulle aree della crescita personale, comunicazione, psicologia positiva, stili di vita e di pensiero e come intervenirvi. La presenza di improvvisatori, in questo campo, è anche già troppa.

I seminari riguardano:

Psicologia Psicosomatica

Come la mente agisce sul corpo. Quando il corpo si ammala. La salute fisica connessa alla ricerca dello stato mentale ottimale. Le leggi del sonno, del recupero e della rigenerazione fisica e mentale. Alimentazione e psicosomatica. Respirazione, stili di respirazione e lavoro pratico sulla respirazione. Gli stati del sistema nervoso (simpatico e parasimpatico): come riconoscere i segnali di attivazione e intervenire precocemente per riallineare mente e corpo ai nostri desideri e stati ottimali. Potenziare le capacità di attivazione, di rilassamento, di concentrazione.

Bioenergetica applicata

Il principio carica-scarica. Il lavoro di Alexander Lowen e le moderne innovazioni che derivano dalle contaminazioni olistiche con ginnastica, psicologia, arti marziali, neuroscienze. La connessione tra bioenergetica e ginnastica tradizionale. La connessione bioenergetica arti-marziali. Esercizi pratici di Neo-Bioenergetica applicata. Potenziare il corpo per potenziare la mente. La Systematic Self-Observation (SSO), osservazione sistematica del nostro stato di energie, applicare il Monitor Interiore al proprio stato fisico e mentale.

Comunicazione e Persuasione

Il modello Shannon-Weaver e l’esame dei fattori della comunicazione persuasiva. Le Dissonanze. Il modello Tensione-Impulso-Movente-Azione. l modello del Comportamento Pianificato e la modifica delle mappe mentali. Il T-Chart: comprendere la psicologia del tempo per fare leve persuasive efficaci. La comunicazione persuasiva applicata tramite esercizi di ascolto e domande. Esercizi di comunicazione potenziata con tecniche retoriche, di visualizzazione e immaginazione guidata.

La Comunicazione Assertiva

Cosa vogliamo, cosa non vogliamo. Identificare gli scostamenti tra come siamo e come vorremmo essere. distonie tra identità e immagine. “Tutto parte dalle Energie“: come le Energie condizionano la nostra capacità di comunicare. Imparare ad esprimere i propri bisogni ed esigenze. identificare credenze negative su di sè e sbloccarle. Imparare a dire No di fronte a richieste che distruggono le proprie energie. Imparare a dire Si di fronte alle opportunità. Dare e ottenere quello che si desidera nelle relazioni evitando soprusi e aggressività.

La Leadership

I meccanismi di leadership nel dirigere un gruppo. Dare obiettivi. Verificare risultati, comportamenti, atteggiamenti. Verificare il proprio stile di leadership. Leading by Principles & Leading by Example. La condivisione dei principi. Il lavoro sulla Memetica del gruppo e sugli stili di pensiero del gruppo. La valorizzazione dei Potenziali Personali e del Potenziale del Team. La comunicazione nel team: come comunica un team ad Alte Prestazioni. I Bilanci di competenze, i bilanci dei risultati, i climi emotivi.

La comunicazione non verbale e i segreti del Body Language

Quando il corpo contraddice le parole. Riconosce le bugie e le dissonanze. Il sistema cinesico e le distanze personali. Il sistema aptico e tattile. La prossemica e gli stili di comportamento non verbale. Le posture. Le sinestesie e congruenze verbali e non verbali. I movimenti del volto e il Facial Action Coding System. I movimenti del corpo. L’espressività corporea.

Comunicazione efficace vs. incomunicabilità

Quando la comunicazione è efficace e quando si genera incomunicabilità i segnali dell’incomunicabilità. Il modello delle 4 distanze (4 Distances Model, Trevisani) per riconoscere i 4 strati dell’incomunicabilità. Il lavoro sui ruoli. il lavoro sui codici comunicativi. Il lavoro sul Common Ground valoriale e la visione del mondo. Il lavoro per creare esperienze condivise e condivisione.

La Psicologia degli Archetipi

Riconoscere il nostro Archetipo dominante. I modelli che ci guidano e ci ispirano. Esame di video e role-playing per imparare a riconoscere gli Archetipi dai comportamenti. Il lavoro di connessione tra Archetipi e Obiettivi Personali. La ristrutturazione dei propri Archetipi e il viaggio di Crescita Personale. Esame di personaggi filmici e vide-spezzoni per potenziare le capacità di riconoscimento. Esercitazioni di sblocco personale.

Per iniziare a conoscere le metodologie applicate nel Master, è possibile consultare i seguenti volumi (specifiche dispense vengono fornite ai partecipanti in ciascun modulo).

Lo staff docente è selezionato in base ad una scelta rigorosa che lo differenzia da molte altre proposte di formazione e scuole di coaching:

si avvale unicamente di docenti Senior con 25 anni di esperienza di ricerca e didattica, che devono possedere  – ciascuno – esperienza diretta nel campo, Laurea  e specializzazioni – con comprovate esperienze lavorative, scientifiche e di ricerca. L’attuale panorama di scuole di ogni tipo composte da personaggi dalle poche conoscenze scientifiche, per non parlare di sette e manipolatori, ha richiesto questa scelta di fondo rigorosa a tutela dei partecipanti stessi.

Lo staff del percorso vede la presenza di:

Dott. Lorenzo Manfredini -Psicologo – Psicoterapeuta – Supervisor di Counseling – Giornalista. Con 2 lauree all’attivo (Pedagogia e Scienze Motorie-Isef) e 40 anni di esperienza sul campo, è precursore in Italia delle metodologie di Dinamica Mentale già dagli anni pionieristici in cui esse sono emerse, è Direttore di Scuole di Counseling, e formatore pioniere da cui hanno attinto molti attuali protagonisti del mondo del coaching e della formazione in Italia. Coach di Campioni Mondiali in discipline quali apnea, volo a vela e sport estremi. Si occupa attivamente di Psicoterapia ad indirizzo Corporeo e Psicologia Umanistica, sia come pratica personale in qualità di psicologo psicoterapeuta, che cooperando con istituti di ricerca scieentifica e ricercatori internazionali.

Dott. Daniele Trevisani – Consulente, Formatore, Coach, Scrittore, Ricercatore Indipendente. Scrittore di 9 libri editi da Franco Angeli, autore di Bestseller quali “Potenziale Umano” e “Personal Energy”. Vincitore del premio Fulbright (Governo USA) come miglior ricercatore italiano nelle scienze della Comunicazione e Fattore Umano già dal 1990, è inoltre coach di atleti di livello mondiale inclusi 5 Campioni Mondiali e Intercontinentali in Kickboxing, Boxe e Arti Marziali. Ha operato come consulente e formatore per oltre 200 imprese nazionali e internazionali, incluse le Nazioni Unite e la Nato, e oltre 10 diversi Master. Opera come formatore e coach internazionale per Frost & Sullivan (Londra), Commax Consulting (Monaco di Baviera), Akvilon (Kiev) su progetti formativi complessi e piani di coaching manageriali e sportivi internazionali.

Prof. Angelo Gemignani. Neuroscienziato, psicofisiologo dell’Università di Pisa, del Centro Extreme della Scuola superiore Sant’Anna e ricercatore dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr. Opera negli studi inerenti lo stress su settori di confine quali l’esplorazione spaziale, i funzionamenti della mente e le neuroscienze applicate alle performance umane.

La scuola del Master Step è accreditata da Sicool (Società Italiana Counselor e Operatore Olistico) e – per chi in seguito desidera proseguire la propria formazione – le ore formative sono inoltre valide come crediti formativi per il conseguimento dei diplomi previsti dalla Legge 2013 (Operatore Olistico e Counselor).

Costo del’investimento formativo

€ 1.500

Dove si tiene il Master (nella foto, una delle 3 piscine dell’hotel)

piscina-esterna-hotelGli incontri si tengono in uno splendido Hotel 4 stelle termale, convenzionato a costi assolutamente scontati per i pertecipanti del Master (59 euro per notte) a Montegrotto Terme (provincia di Padova, servito da comoda stazione ferroviaria sulla linea Bologna-Venezia). Questa struttura offre la pecualirità unica in Italia di realizzare esercizi di coaching speciali, sulle emozioni e sulla bioenergetica in ambienti acquatici, e specificamente in acque termali, sotto la guida di trainer esperti in attività acquatiche (Scuola Nazionale di Apnea) per esplorare dinamiche di respirazione, rilassamento, controllo emotivo e corporeo. Le attività in acque termali non sono obbligatorie ma sempre estremamente gradite e fonte di gratificazione in quanto generano un forte benessere psicofisico.

Modalità di iscrizione

Chi è interessato a ricevere maggiori informazioni può compilare questo form per poi proseguire con un contatto telefonico e un colloquio preliminare e conoscitivo.

Modalità di iscrizione: chi è interessato a ricevere maggiori informazioni può compilare questo form per poi proseguire con un contatto telefonico e un colloquio preliminare.
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In alternativa, è possibile scrivere direttamente al dott. Daniele Trevisani nell’indirizzo visibile al sito www.studiotrevisani.it – sarà nostra cura rispondere al più presto.

articolo Copyright, dott. Daniele Trevisani www.studiotrevisani.it

7d7r9292-version-2Riattivare il locus-of-control interno, riprendere in mano le leve di manovra del proprio destinobn229005

Dentro di noi lavorano ogni istante due sistemi specifici (Simpatico e Parasimpatico) con compiti diversi. Conoscerli è bene per capire cosa ci succede di fronte sia al pericolo che nei casi di ansia o di attivazione. Ma anche per rilassarci meglio…

Molti nostri comportamenti quotidiani  – senza che ce ne rendiamo conto –  sono dominati dallo stress, e dalla successiva attivazione del SNS – Sistema Nervoso Simpatico, che determina le reazioni attacco-fuga. E’ un sistema che opera a livello primordiale, nato per farci sopravvivere di fronte ai pericoli.
La fuga prende forma o di corsa (scappare) o di blocco fisico (come un animale che si irrigidisce quando attaccato, ma capita anche alle persone).

  • L’attacco può prendere forma fisica, o verbale.
  • La fuga può prendere forma di blocco comportamentale o decisionale, non riuscire più a muoversi, o a decidere.

I Sistema Simpatico è anche chiamato sistema “fight or flight” = combatti o fuggi, alcuni segnali sono la dilatazione della pupilla, aumento della pressione arteriosa, del battito cardiaco, si blocca la digestione per aumentare il flusso di sangue ai muscoli, si blocca la peristalsi (la discesa del cibo nel tratto digerente) aumento della frequenza respiratoria, sudorazione aumentare, può provocare anche urgenza di defecare. E’ la tipica reazione dell’uomo antico di fronte ad un leone, o ad una tribù che invade il tuo villaggio: fuggire o difendersi. Scappare o attaccare.

Il problema è che oggi questo sistema “parte” anche quando sentiamo un pericolo non così reale, come un compito in classe, una presentazione di fronte ad un pubblico, o una discussione accesa.
Ma quando entra in scena il Sistema Simpatico? Serve che qualcosa lo faccia “accendere”, serve uno stimolo. Di fronte a questo stimolo, si determina una risposta. (meccanismo Stimolo-Risposta, o S-R)
Questo accade quando sei stato sottoposto al sistema S-R, il sistema Stimolo Risposta.

E’ possibile apprendere a dominare meglio il proprio SNS? Io ad esempio insegno ai miei clienti ad sviluppare un modello diverso S-E-R (Stimolo-Elaborazione-Risposta) per cui le tue risposte comportamentali sfuggano al controllo del Sistema Simpatico. In altre parole, diventare più padroni del proprio comportamento anche in casi estremi e in ambienti estremi o altamente sfidanti.

Questo riguarda sia i combattenti ma anche soldati, negoziatori, comunicatori, manager, vigili del fuoco, responsabili della sicurezza, o protezione civile, che devono apprendere assolutamente a portare il proprio comportamento entro la sfera del proprio controllo volontario. Esiste un allenamento specifico che ho sviluppato ma come ogni allenamento bisogna ripeterlo varie volte sino alla completa padronanza.
Il sistema nervoso parasimpatico (SNP) è il sistema opposto, il sistema del rilassamento, il “riposa e recupera”, dirige più sangue all’apparato digerente per favorire i processi digestivi, riducendone la presenza nei muscoli, restringe le pupille, diminuisce la frequenza del battito cardiaco, rallenta la frequenza respiratoria, aumenta l’azione di ormoni anabolizzanti che favoriscono l’accumulo di risorse energetiche.

Anche per questo, il Training Mentale può fare molto, rimettendo la persona in grado di rilassarsi quando vuole farlo, vivere con più serenità, recuperare le energie.

Un motore che non viene mai ricaricato prima o poi finisce la benzina e noi siamo esattamente così. Se non impariamo a recuperare energie, non ne avremo quando le andremo a cercare.

Copyright, dott. Daniele Trevisani www.studiotrevisani.it

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Altri approfondimenti
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_nervoso_simpatico
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_nervoso_parasimpatico

(c) Daniele Trevisani, rielaborato dal volume Il Potenziale Umano

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Questione di attimi

L’allenamento a cogliere le energie positive della vita parte dalle frazioni di secondo, e da li può proseguire ed estendersi come un virus positivo sino a brani sempre più lunghi.

Ad esempio, nelle arti marziali, una singola sequenza ben portata può essere enorme fonte di piacere se ci si concentra sul flusso psicofisiologico che essa produce. Oppure, una serie di sollevamento di pesi di 20 secondi, portata sino al dolore muscolare (la ricerca del pump) può essere vissuta come una esperienza mistica, spirituale, sensazioni di corpo che brucia, secondi di vita, secondi di omaggio alla fisicità e al dono di esistere, venti secondi fino al cedimento, sentire il corpo che agisce, il sangue che circola, la potenza biologica al lavoro, il collegamento a sensazioni spirituali di enorme valore. Al contrario, gli stessi 20 secondi possono essere vissuti come una noiosissima, faticosa, pallosissima inutile sfacchinata che solo un deficiente farebbe, gratis per giunta.

Immaginiamo la differenza di energie mentali che si possono trarre da quei venti secondi. La vita è piana di brani come questi, e non devono essere per forza estremi o necessariamente fisici.

Lo stesso vale nei rapporti umani. La perfezione per una donna o uomo, verso il proprio rapporto coniugale o sentimentale, può voler dire che deve esistere una persona, una persona soltanto, superumana, capace di darci contemporaneamente e sempre tutto: amore, affetto, comprensione, supporto emotivo (farci da contenitore emotivo), empatia, sesso, piacere fisico estremo, bellezza, poesia, ma anche razionalità, analisi, supporto materiale.

ragazza che ballaQuesta creatura superumana dovrebbe essere portatore di serenità sempre, esserci sempre, non assentarsi mai, né darci mai dispiacere, curare i nostri dolori esistenziali, condividere con noi tutte le sfumature della vita, di ogni giorno, ogni nostro disagio, ogni nostra speranza.

Vi sono persone che possono darci attimi di infinita comprensione e dolcezza, o di profondissima empatia, uno scambio di energie, sentimenti, passioni, anche in pochi sguardi e parole, e spesso noi chiudiamo le porte a questo per paura, o perché non accettiamo che questo possa avere un termine.

Come degli assetati disidratati nel deserto umano fatto di una enorme aridità nei rapporti veri, di mutilazione delle emozioni della vita, diventiamo persone che non accettano una borraccia di acqua perché in realtà vorrebbero una intera botte d’acqua, anzi un treno di botti, o meglio, una portacontainer di botti, anzi ancora un bastimento intero di portacontainer cariche di treni carichi di botti. E ancora di più se possibile.

L’egoismo porta all’incapacità di bere anche una piccola succosa goccia e uccide le energie mentali.

La persona ideale è un container d’acqua, ma di container in giro se ne vedono ben pochi. In realtà esistono somme di momenti, esistono finestre di sensazioni (sensation windows), esistono tante gocce d’acqua in ogni angolo del pianeta e nel fluire dei tempi personali.

La persona ideale non esiste per sempre, ma possono esistere finestre in cui una parte di questo stato si materializza. Molte persone chiudono la finestra e basta, non potendo avere fiumi in piena, non bevono nemmeno.

Non accettano il fatto che sia una finestra e non una condizione destinata a durare all’infinito. Niente è infinito e perenne.

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(c) Daniele Trevisani, rielaborato dal volume Il Potenziale Umano

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Quanto vali?

(c) Dal volume Personal Energy di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore

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Quanti spiriti liberi conoscete sul lavoro? Quanto perdiamo ogni anno in idee, progetti, opportunità, a causa della Spirale del Silenzio che obbliga i giovani o gli innovatori e i pensatori ad omologarsi al pensiero dominante nelle aziende? A tacere, a non esprimersi, a non criticare anche le strategie più delinquenziali? Ho sempre studiato che le imprese sono un bene sociale e non solo privato, ma era solo carta o è vero? Quanti altri crack dobbiamo sopportare?

Allora cos’è uno spirito libero? Se depuriamo ciò che una persona possiede, da tutto ciò che gli altri gli hanno dato o lasciato (eredità culturali, denaro, doni), arriviamo più vicini al vero sé della persona, al suo vero spessore umano.

  • Il tuo valore più vero si misura nel tuo impegno verso l’emancipazione, nel tuo sforzo per una battaglia verso la vita. Ciò che ottieni dalla tua lotta, è il frutto della tua emancipazione. Gli spirti liberi si chiedono in continuazione se il loro fare è utile, e a cosa.
  • La coscienza dona valore, la coscienza ci risveglia sul fatto che siamo dotati di un potenziale, e che quello che facciamo per gli altri e per noi stessi non è inutile. È utile perché nobilita il nostro essere.
  • Un percorso di Crescita Personale è sempre un viaggio verso la nobiltà d’animo, verso valori e concetti profondi, mai una semplice accozzaglia di tecniche.
  • Essere nobili non richiede inutili e ridicoli titoli nobiliari, essere nobili di spirito e di animo, richiede una causa da perseguire.

L’autocoscienza dello sviluppo personale e dell’uomo è una forma di luce, di apertura, di illuminazione, di emancipazione, da sempre meta di pellegrinaggio in chi si interroga su chi siamo veramente[1], dove vogliamo arrivare, fino a dove possiamo spingerci. Per cosa vale la pena vivere? Quanto spesso ti chiedi se c’è qualcosa che valga la pena, qualcosa per cui lottare?

Non ho mai trovato una persona illuminata che non si ponga queste domande. Molto più spesso, osservo invece cadaveri che camminano.

Se non ti poni queste domande, ciò non significa che non vali. Forse non hai ancora scoperto di valere, non sei stato ancora risvegliato.

Perché la tua giornata scorre in questo modo? Esistono alternative a come stai vivendo? Lotti per qualcosa? Senti che la tua vita è  utile a qualcuno?

Sei disposto a prenderti dei rischi?

ragazza che balla meditation 1  all_seeing_eye 2012-08-22_094806  Lottare e pensare come spiriti liberi

Domande che per alcuni sono stupide. Peggio per loro.

Molti non si fermano a riflettere sul fatto che siamo diventati creature capaci di osservare le stelle e gli atomi, sino a scrutare l’universo, e ragionare sull’origine dello spazio e del tempo. Perché tra miliardi di galassie e pianeti, in un certo momento del tempo io sono nato? Che senso posso dare a questo miracolo?

Che non si trovino risposte facili o soddisfacenti non toglie nulla al potere di queste domande.

Le domande sono la nostra ricchezza, ancora prima delle risposte.

Molti vivono con la stessa dignitosa ignoranza di un iguana, per il quale la stella è solo un puntino di luce, se mai la vede, e, in sintesi, “chi se ne frega”.

In alcuni, queste domande si innescano come timidi fuochi di candele, ma poi creano paura, ansia e disagio e al primo soffio di vento si spengono.

Si finisce per anestetizzarsi e castrarsi di fronte a queste domande, autoflagellandosi come stupidi utopisti, idealisti o filosofi, si inizia a pensare che tanto ciò che conta è il conto in banca, il mutuo, la macchina, e, piano piano, ci si adegua, ci si comincia a confondere nella massa, a pensare che il vero motivo di esistere sia cambiare l’auto o avere l’ultimo modello di tecnologia come fine ultimo.

Chi si risveglia per qualche attimo, viene bollato come deviante, o si sente solo e strano, e rischia presto di lasciare perdere la sua ricerca, di lasciarsi trasportare dalla corrente come fanno tutti.

I giovani vengono inondati da programmi e media che nutrono i neuroni dell’apatia e uccidono quelli dell’esplorazione attiva dei vari e diversi modi di esistere.

  • Se sei triste: Perché sei finito così? Qualcuno ti ha forse convinto che non devi più lottare, che la vita è solo questa? No. Esistono strade alternative. Forza, esploriamole.
  • Se sei felice: ottimo, usiamo queste energie per andare ancora avanti.

Se non ti sei posto queste domande si può partire ora. Se questi temi ti affascinano da tempo, ancora meglio. Avremo cose su cui ragionare assieme.

Se ci fosse un momento per osare, per fare la differenza, per iniziare qualcosa che vale la pena fare, è adesso.

Non per una grande causa, ma per qualcosa che accende il tuo cuore, per qualcosa che è d’autentica ispirazione, per un tuo sogno.

Lo devi a te stesso, per rendere speciale ogni tuo giorno sulla terra. Divertiti. Scava in profondità e riemergi. Respira la vita. Vivi i tuoi sogni!
Stephen Littleword, Aforismi


[1] Vedi ad esempio un classico quale Heller, Agnes (1970), A mindennapi élet. Trad it: Sociologia della vita quotidiana, Editori Riuniti, Roma, 1975.

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(c) Dal volume Personal Energy di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore

Executive Master in “Mental Training & Coaching”, Febbraio-Luglio 2013

Realizzzione e Direzione Scientifica, Associazione S.T.E.P, Diretta dal dott. Lorenzo Manfredini.  Psicologo, Coach Nazionale Italiana di Apnea, con il contributo del dott. Daniele Trevisani, Formatore e Coach.
STEP aderisce, con i suoi fondatori, al circuito Nazionale di Categoria Professionale dell’Associazione ’Sicool’ registrata nella banca dati del C.N.E.L. – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – Organo di consulenza delle Camere e del Governo. Regolarmente iscritta presso il Co.L.A.P. – Coordinamento Nazionale Libere Associazioni Professionali – Aderisce all’Associazione Europea di Counseling (E.A.C – European Association for Counseling), attraverso il Coordinamento Italiano delle Associazioni di Counseling – C.I.A.C.

 Presentazione

Il Master in “Mental Training & Coaching” si svolge nei weekend con training in full-immersion, e nasce dall’idea di impiegare in chiave personale e professionale le capacità e le esperienze della psicologia e della comunicazione.

I presupposti del Coaching derivano dall’integrazione di diversi modelli teorico applicativi che hanno studiato la struttura dell’esperienza soggettiva dell’essere umano ed hanno elaborato tecniche di intervento per il cambiamento personale e per la realizzazione di prestazioni di qualità.

Il Mental Training nasce come integrazione e rielaborazione delle esperienze di professionisti del settore (in campo psicologico, psicoterapeutico, consulenziale e aziendale) la cui formazione deriva, in particolare, dai modelli della Psicologia Umanistica, della Psicoterapia Corporea, della Psicoterapia Cognitiva, della Programmazione Neurolinguistica e della Gestalt. Gli studi delle neuroscienze e del pensiero creativo, hanno costituito una parte integrante che ha contribuito alla sperimentazione ed alla elaborazione di questa impostazione metodologica.

L’Associazione STEP consapevole ha ideato il progetto di formazione orientato alla professione di coach-formatore sulla considerazione della diffusione in molteplici settori lavorativi di questa metodologia di intervento e, soprattutto, dopo averne sperimentato l’efficacia ai fini del raggiungimento di scopi significativi per la persona.

Lo scopo di questo progetto è fornire ai partecipanti l’opportunità di apprendere teorie, metodi, tecniche e competenze per saper “fare” e per saper “essere” una persona migliore e, conseguentemente, un coach-formatore capace, grazie ad un percorso di intenso coinvolgimento e di qualità delle materie trattate.

Anche se le tecniche di coaching hanno ambiti di impiego estremamente diversificati – life coaching, executive coaching, mental training per gli sportivi, career coaching – sono tutte comunque finalizzate al raggiungimento di obiettivi personali, al miglioramento degli standard di performance ed al conseguimento di una formazione che renda la persona autonoma di procedere oltre grazie agli strumenti ed i metodi acquisiti nel corso della formazione.

Il coaching, pertanto, è soprattutto crescita, cambiamento, trasformazione e focalizzazione delle risorse interne su quegli aspetti della vita personale che ancora non hanno raggiunto livelli giudicati soddisfacenti.

In questa ottica il Master in “Mental Training & Coaching” mette al centro dell’attenzione l’individuo e la sua crescita personale nel contesto in cui opera, orientandola ad una ‘presenza’ radicata, equilibrata, autorevole, competente e capace di utilizzare al meglio le risorse personali e del gruppo.

Obiettivi generali del Master in “Mental Training & Coaching

Il corso è stato organizzato in modo tale da fornire ai partecipanti conoscenze teoriche e pratiche, attraverso un’intensa attività di formazione personale basata sull’esperienza ed il coinvolgimento diretto. I partecipanti impareranno a padroneggiare una metodologia di intervento con la quale affrontare in modo creativo e personale i processi di cambiamento e di crescita a livello individuale e di gruppo, in ambito relazionale, sportivo e professionale.

Al termine del corso il partecipante avrà acquisito le competenze di base per svolgere le seguenti attività:

  • coaching one-to-one (colloquio d’ascolto e motivazionale)
  • coaching con piccoli gruppi di lavoro
  • coaching per il problem solving
  • coaching per lo sviluppo del potenziale creativo individuale e di gruppo
  • coaching per la salute (eustress e gestione degli stati ansiosi)
  • coaching psicocorporeo

Vengono inoltre fissate le basi per realizzare:

  • coaching per lo sviluppo del potenziale professionale individuale
  • coaching per lo sviluppo del potenziale sportivo
  • coaching per lo sviluppo dei team (aziendali e organizzativi)
  • coaching di team sportivi
  • coaching aziendale

 

Quali sono gli sbocchi professionali?

Il Master in “Mental Training & Coaching” è un’occasione di formazione personale in cui le competenze apprese possono essere spese in molti e svariati campi operativi. Le competenze nel Coaching in genere vengono estremamente apprezzate in diversi ambiti tra cui le professioni di:

  • Personal Trainer
  • Formatore Aziendale
  • Personal Coach Aziendale
  • Personal Coach Sportivo
  • Lifecoach
  • Esperto di Comunicazione
  • Addetto alla Formazione ed allo sviluppo dei percorsi formativi
  • Addetto alle Risorse Umane
  • Leader di gruppi e Responsabile di gruppi di lavoro
  • Allenatore o Dirigente di Team
  • Dirigente d’Impresa
  • Dirigente di Team Sportivi

In ogni area in cui il fattore umano sia indispensabile, le competenze di coaching sono determinanti per far crescere le persone e per la crescita di se stessi.

Struttura Didattica

 

Il master segue la struttura didattica degli Executive Master accademici statunitensi, che comprendono un Major e un Minor, e una articolazione temporale concentrata.

  • Il Major rappresenta il tema principale del Master: Mental Training & Coaching.
  • Il Minor rappresenta un il tema di specializzazione specifica.

I tre Minor o Specializzazioni vengono conseguiti attraverso lo sviluppo della Tesi finale, e consistono in

  • Business Coaching
  • LifeCoaching
  • Sports Coaching

Il Master offre una conoscenza generale su entrambe le tre tematiche, permettendo poi di affrontare con maggiore approfondimento tramite la tesi una area coerente con le proprie sfere di interesse.

Pertanto il partecipante avrà conseguito un “Executive Master in Mental Training & Coaching”, con specializzazione a scelta in:

•      Business Coaching

•      LifeCoaching

•      Sports Coaching

Esempio di attestato finale:

 

Metodologia multidisciplinare al Coaching

In questa parte del programma si curano gli aspetti teorici e metodologici del Coaching con la presentazione dei modelli di base riguardanti il pensiero creativo che hanno contribuito alla formulazione della metodologia. Le lezioni di teoria riguarderanno essenzialmente l’analisi del processo psicologici nel problem solving e nella realizzazione degli obiettivi. Si passerà dall’introduzione di alcuni concetti riguardanti il funzionamento del cervello creativo, alla presentazione delle funzioni mentali, fino all’approfondimento della metodologia applicativa basate su tali presupposti.

Le fasi e le procedure della metodologia hanno, infatti, lo scopo di stimolare e sviluppare il processo di pensiero creativo nell’elaborazione e nella realizzazione degli obiettivi e dei successi personali, nel problem solving, nella crescita personale, professionale ed organizzativa. Con una precisa metodologia si aiutano i partecipanti a sviluppare e implementare un approccio flessibile in grado di trasformare un ‘problema’ in una ‘opportunità’.

 

Teoria e tecniche del Training Autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento basata sulla correlazione tra stati psichici (in particolare le emozioni) e aspetti somatici dell’individuo. Ogni esperienza viene mediata, infatti, dal soma: attraverso questo si può accedere, usando una sorta di “corsia preferenziale”, all’origine dell’esperienza stessa. Si apprendono queste tecniche per meglio comprendere e gestire i propri processi corporei interni.

 

Teoria e tecniche del Training Mentale
Il Training Mentale permette di riconoscere le ragioni che stanno dietro i sentimenti e le azioni che si compiono.

È una tecnica la cui padronanza permetta l’acquisizione di strumenti utili per il proprio benessere psicofisico, per l’autocontrollo e per sviluppare la creatività attraverso gli strumenti della consapevolezza, dell’ascolto, del rilassamento e della visualizzazione.

 

Teoria e tecniche del Training Cognitivo e modelli del Potenziale Umano

La scienza cognitiva ha dimostrato come la mente costruisca modelli mentali a partire dalla percezione, dalla comprensione del linguaggio, dall’immaginazione e dalle conoscenze depositate in memoria.

In questa parte del programma verranno approfondite le seguenti tematiche:

  • come i bambini sviluppano i propri modelli mentali;
  • come l’uomo progetta artefatti e sistemi di elaborazione con cui comprendere la realtà;
  • come acquisire e manipolare un modello;
  • come possano derivare nuovi modelli da modelli precedenti,
  • come i modelli generino pensieri ed emozioni (Piaget, Bandura e altri)
  • come apprendono gli adulti (Andragogia) –  diversamente dai bambini – quali esigenze specifiche o condizioni si manifestano, e quindi quali modelli di sviluppo o cambiamento possiamo usare (modelli di Regie di Cambiamento, modelli del Potenziale Umano, modelli della Motivazione al Cambiamento).

Teoria e tecniche della Programmazione Neurolinguistica

La PNL è ormai conosciuta a livello internazionale come una tecnologia del cambiamento particolarmente efficace e versatile. Nell’ambito del coaching è pertanto essenziale conoscere il modello di funzionamento mentale proposto da questa disciplina fondata negli anni ’70 da Richard Bandler e John Grinder che approfondirono gli studi effettuati da maestri della psicoterapia come Fritz Perls, Virginia Satir e Milton Erickson.

Il successivo sviluppo di questa disciplina, ancora oggi in piena espansione, ha portato ad un proliferare di tecniche e tipologia di intervento tanto incisive quanto affascinanti.

La PNL costituisce pertanto un’ottima integrazione del Coaching dato che uno dei principi su cui si basa consiste proprio nell’ampliamento creativo delle mappe della realtà per arricchire le possibilità di scelta dell’essere umano.

 

Psicologia sociale e personalità

  • Gli atteggiamenti e le credenze
  • La mappa dei valori e la teoria del comportamento pianificato
  • Le decisioni e l’influenza delle aspettative
  • Allargare la sfera della percezione di controllo situazionale
  • Ruoli sociali e stereotipi
  • La psicologia degli archetipi
  • Maschere sociali e impression management

Analisi Transazionale e relazioni interpersonali

  • Gli stati della personalità
  • La congruenza fra messaggi impliciti ed espliciti
  • I livelli multipli di comunicazione, apparente e reale

 

Teoria e tecniche del Training Corporeo

Cosa favorisce il flusso esperienziale dell’approccio corporeo-relazionale?

La risposta può sembrare semplice ma la messa in pratica è una conquista:

  • Ascoltarsi e osservarsi.
  • Avvertire il proprio emergente movimento interiore.
  • Seguire il flusso del proprio dialogo interno, fatto di parole o suoni.
  • Visualizzare immagini, discorsi, ricordi.
  • Esprimere liberamente il proprio corpo con la voce, il respiro e il movimento, a terra, in aria e in acqua.
  • Giocare con oggetti piccoli e grandi, con persone e rappresentazioni.
  • Il tutto senza giudizio e nei limiti dell’espressione simbolica.

Lo scopo principale di questo programma è quello di aggiornare le conoscenze e le risorse creative del corpo e di arricchire i propri riflessi naturali; lo scopo ultimo è quello di imparare ad affrontare la vita con un rinnovato spirito creativo di scoprire il proprio ‘radicamento’ personale.

Tecniche di rilassamento (in ambienti terrestri e in acqua)

Il rilassamento è un modo interessante di “prendersi cura ed aiutare a crescere”. Vengono studiare le principali tecniche di rilassamento applicabili in ambito sportivo, manageriale, e personale.

In particolare, tra le unicità del Master, vi è l’approfondimento delle opzioni relative al rilassamento in ambiente acquatico e al lavoro in acqua come tecniche di coaching, applicabili sia in contesti di crescita personale che in temi applicati quali la leadership o la rivisitazione del gesto sportivo.

L’ambiente acquatico di una piscina è “micro-gravitario”: quando ci si immerge si riduce in parte l’azione della forza di gravità – con grande sollievo per la schiena, la spina dorsale ed il collo.

L’acqua bassa è adatta anche a chi non sa nuotare; quella termale non “stressa” il sistema termoregolatore dell’organismo e permette di liberare il corpo.

Gli esercizi di rilassamento e di bioenergetica, praticati nell’acqua termale, oltre ad avere benefici fisici e corporei, permettono di accedere a

livelli sempre più profondi di rilassamento mentre il corpo diventa progressivamente più fluido e la mente recupera uno stato positivo e generativo.

L’ambiente caldo e confortevole in cui si svolge la didattica ha, infine, anche un piacevole effetto socializzante.

 

Videointervento

Il Video intervento è un mezzo rapido che permette di apportare dei cambiamenti all’interno di una relazione, grazie all’osservazione diretta di fatti ‘evidenti’.

Dopo aver ripreso due o più persone mentre interagiscono tra loro, si osserva – insieme al coach – gli elementi del video. Dato che ci si focalizza su specifici schemi di interazione, questo lavoro può diventare rapidamente produttivo di cambiamenti concreti.
Il video intervento viene usato frequentemente nel trattamento della sintomatologia infantile, nei problemi di interazione fra genitore e figlio, nella terapia di coppia ed anche nella supervisione di uno staff professionale.

Psicobiologia del comportamento umano

  • Definizione degli scopi della psicobiologia come scienza e come disciplina culturale.
  • Il comportamento umano nella sua accezione psicobiologica.
  • L’anatomia e la fisiologia del cervello umano.
  • La biologia del cervello umano. Stress, ormoni, comportamento.
  • Il comportamento umano: normalità ed anomalie.
  • La neurobiologia della creatività
  • La neurobiologia del problem solving

Relazioni umane e dinamica di gruppo

  • La psicoanimazione dei gruppi
  • Tecniche di psicoanimazione
  • L’attualizzazione del sé
  • Lo sviluppo del potenziale umano

Psicologia dell’educazione

Il corso intende offrire una panoramica concettuale della comunicazione interpersonale con alcuni approfondimenti specifici riguardanti: l’anatomia di un messaggio; le barriere comunicative; il processo della comunicazione: la comunicazione regolativa, descrittiva e rappresentativa; l’ascoltoattivo; la maturità dell’educatore; le abilità nella gestione dei conflitti: assertività, saper confrontarsi lealmente; il dialogo educativo; il linguaggio del corpo e del comportamento nell’interazione educativa.

Esperienze pratiche guidate e tirocinio

1) Percorsi e tecniche del Training Mental Coach

Le tecniche verranno sperimentate personalmente dai partecipanti, sia come addestramento per il loro utilizzo pratico, sia nel percorso formativo mirato all’esperienza di crescita personale.

2) Strumenti per la formazione personale e valutazione del processo formativo

Ogni partecipante, nel corso delle attività didattiche, effettua un percorso di coaching personale in gruppo, riguardante obiettivi personali di formazione e sviluppo; questa modalità didattico formativa consente al partecipante di sperimentare personalmente, la metodologia e le tecniche del Training Mental Coach.

3) Esercitazioni di consulenza e intervento formativo

Verranno effettuati il tirocinio e le esperienze pratiche guidate, che consentiranno al partecipante di esercitarsi, guidati dalla supervisione del docente, negli interventi formativi attraverso simulazioni, giochi di ruolo, prove pratiche. Sono previsti inoltre momenti di tirocinio in aula durante i quali si avrà la possibilità di apprendere, attraverso il modeling, le modalità di intervento in gruppo.

Certificazioni

Al completamento della frequenza verrà rilasciato l’attestato di frequenza in:  Mental Training & Coaching

E’ inoltre possibile per il partecipante avere nell’attestato anche la specificazione del percorso di approfondimento scelto.

  • Business Coaching
  • LifeCoaching
  • Sports Coaching

Destinatari

Persone, sportivi, insegnanti, professionisti, genitori, manager.

Durata e luogo di svolgimento

Il corso dura circa 8 mesi, con attività formative organizzate in fine settimana didattici (1 WE al mese).

 

Date 2013 (Montegrotto Terme – PD)

 

Date Master in Mental Training & Coaching

  • 23-24 feb
  • 23-24 mar
  • 19-20-21 apr
  • 25-26 mag
  • 22-23 giu
  • 19-20-21 lug

 

Organizzazione e metodologia didattica.

La metodologia didattica è organizzata in modo da stimolare nel partecipante un processo di apprendimento creativo-emozionale attraverso il coinvolgimento e l’integrazione dei vari sistemi rappresentazionali, dei diversi stili e delle fasi di acquisizione ed elaborazione dell’esperienza.

Il processo di apprendimento è di tipo teorico-pratico e si sviluppa attraverso la comprensione delle radici di ogni tematica affrontata di volta di volta (il perché), la presentazione approfondita delle nozioni in grado di formare la conoscenza (il cosa), la sperimentazione dei risvolti applicativi (il come) e dei possibili sviluppi e implicazioni future attraverso lo studio di casi concreti (il se).

Sono previste le seguenti attività didattico-formative:

  • esercitazioni
  • role play
  • film didattici (visione dei film, feedback con integrazioni teorico-metodologiche, interazione di gruppo, modeling degli esempi di successo)
  • lezioni frontali
  • sperimentazione diretta delle procedure e delle tecniche che si svolgerà attraverso

l’esperienza personale, l’approfondimento teorico, l’apprendimento dell’intervento, della valutazione e del feedback, le sessioni di coaching di gruppo.

Sono previste inoltre testimonianze di sportivi di elite, manager o professionisti che hanno particolarmente distinto la propria capacità di coltivare il potenziale personale, al fine di esaminare le dinamiche mentali e comportamentali da essi adottati, ed apprendere le best-practice riproducibili nel coaching.


Iscrizione 2013
: € 1.500 più iva

Per informazioni e iscrizione:

Dott. Lorenzo Manfredini. Psicologo – Psicoterapeuta – Trainer di Counseling – Giornalista.

Cell.  328 7049684

www.apneaconsapevole.com

manfredinilorenzo@gmail.com

Dott. Daniele Trevisani. Consulente e formatore aziendale, studioso di psicologia manageriale e potenziale umano, cui ha dedicato numerosi libri e articoli, applicato al coaching aziendale in oltre 200 imprese, e al coaching sportivo con campioni mondiali di diverse discipline marziali.

http://www.studiotrevisani.it e blog http://studiotrevisani.wordpress.com/ – email visibile direttamente sul sito o contattabile tramite form sul blog

Cr. Armando Lombardi. Counselor Sportivo -Trainer e Supervisor. Docente di Counseling a Orientamento Corporeo Naturopatico, già Docente a Contratto presso Scuola dello Sport del CONI  Centro Olimpico Acquacetosa Roma e Coordinatore Attività Area Psicologica Nazionali Azzurre di Apnea. Trainer di Mental Coaching in Stage con componenti della Nazionale Azzurre di tiro con l’Arco Istintivo; Mental Coach di Atleti Nazionali del Nuoto di Gran Fondo e con Atleti di Endurance.

Cell.  333 6340073

armandolombardi1@virgilio.it

Sette giorni, sette mesi, sette anni

 

Il futuro si costruisce.

Tu hai la responsabilità di costruire il tuo. Non sperare che altri lo facciano per te.

Tu hai la responsabilità di lasciare il mondo migliore di come l’hai trovato, o di provarci. Non sperare lo facciano solo gli altri.

Se non senti questa responsabilità, in questo mondo non meriti di starci.

Ma non pretendo che questo messaggio, così duro, sia per forza già presente in te o nelle persone che ti stanno vicine. In realtà, si tratta di un messaggio antico, di una saggezza arcaica, che oggi la civiltà del consumo di massa e del torpore mentale cerca costantemente di far passare per utopia.

Per cui, nessuna meraviglia se questo messaggio non è molto diffuso.

Molti politici e industriali – mentalmente malati – inquinerebbero il mare dove i propri nipoti dovranno nuotare. O persino quello dei figli.

Molti viaggiatori gettano rifiuti dalle auto pensando che tanto quella strada non è la loro. Chi sporca il mondo sporca la propria casa. Prima o poi ripasseremo dappertutto. Prima o poi quello che abbiamo fatto nella vita verrà visto. Non importa credere nel Giudizio Universale, perché questo giudizio è la coscienza planetaria diffusa, che si sta affermando sempre più, prima in una elite di pensatori, poi in numerosi gruppi di influenza, quindi nella politica sana, e sempre di più nelle masse.

Semi di questa coscienza sono in ciascuno di noi. Alla nascita, ogni essere umano ne è dotato. Ogni bambino sorride nel vedere un volto. La crescita può corrodere questi semi, o invece lasciare che sboccino. Spetta a te dargli da bere, coltivarli, farli crescere.

Occorre recuperare questa antica saggezza.

Ad esempio, tra gli Indiani d’America, un saggio Indiano, Oren Lyons, Capo degli Onondaga, scrive[1]:

“Guardiamo avanti, perchè uno dei primi compiti che ci è dato da assolvere come capi, è di pensare che ogni decisione che prendiamo dobbiamo mettere al primo posto il suo impatto futuro sul benessere e sulla salute della settima generazione a venire .” “E la settima generazione? Dove li stai portando? Cosa avranno?”[2]

Possiamo apprendere tanto da questa antica sapienza.

Come staremo tra sette giorni dipende già da come inizieremo ad alimentarci oggi e a fare attività fisica. I progetti cui staremo lavorando tra sette mesi devono essere pensati oggi altrimenti non si verificheranno mai. Cosa saremo tra sette anni dipende da alcune scelte che possiamo iniziare a fare oggi. E sette anni, arrivano in fretta.

Salvo eccezioni, tra 7 anni potrai essere un lardoso ammasso di materia inutile, o un essere attivo e fisicamente potente. Dipende tutto da come scegli di alimentarti e dal regime fisico cui intendi sottoporti.

Tra 7 anni potrai essere ridotto ad una ameba mentale, pronto a cliccare su qualsiasi link ti passi davanti, o essere mentalmente lucido, selettivo, cosciente, impegnato su più fronti appaganti in sfide che ti danno il gusto di svegliarti la mattina. Salvo asteroidi e catastrofi, dipende soprattutto dalle tue scelte. Lo stile di vita che intendi adottare ti forgerà, nel bene o nel male. Lo stile di pensiero che intendi adottare farà di te l’ameba o il pensatore, la vittima o il guerriero.

E ancora, se ogni governante delle nazioni più potenti pensasse come gli Irochesi, smetteremo di distruggere, di fare strade di asfalto e auto alimentate a benzina, e viaggeremo tutti tra 7 anni su auto volanti alimentate ad idrogeno o fonti rinnovabili.

Trarremo ogni energia possibile dal sole, dal vento, dal mare, e vivremo in pace gli uni con gli altri.

È ingegneristicamente possibile, completamente e assolutamente avverabile. Manca solo la saggezza per farlo.

L’egoismo impedisce ai governanti medi di guardare oltre, se non a cosa poter rubare durante il proprio mandato, o quali vantaggi procurare a se, ai propri familiari o al proprio clan politico. Anche l’egoismo è una catena mentale. E può prendere chiunque.

Le catene sono tantissime, ma le puoi spezzare. Puoi vivere nella luce, sconfiggere il buio. Il buio di vite “non-vissute”, in cui si è costantemente prigionieri di maschere, di falsità, di circostanza, di ruoli che non sono né propri, né veri, gente che non lascerà nessun segno se non una striscia di veleno o qualche traccia tossica. Non è così che deve andare.

La strada verso la verità e la pienezza è però piena di ostacoli, il primo dei quali è la “paura della luce” dopo essere stati per anni al buio. La purezza fa paura perché abbaglia.

Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio.

La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce. (Platone)


[1] Wikipedia online, 2012, voce “Seven generation sustainability”, Wikipedia Foundation.

[2] An Iroquois Perspective. Pp. 173, 174 in American Indian Environments: Ecological Issues in Native American History. Vecsey C, Venables RW (Editors). Syracuse University Press, New York

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Testo Copyright by Dr. Daniele Trevisani, Formatore e Coach per lo Sviluppo Personale e dei Team. Anteprima editoriale dal volume di Daniele Trevisani “Personal Energy”.

(c) Copyright, Dal volume Personal Energy, di Daniele Trevisani

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Ascolta le tue voci migliori. Lascia perdere il resto.

Se è vero che siamo in viaggio, sorge una domanda. Cosa vorresti dire di aver fatto al termine di questo viaggio?

In altre parole, quando arriverà un giorno in cui ti guarderai indietro, cosa vorresti vedere? Cosa ti farà sentire pieno di onore? E non parlo dell’”avere” materiale, ma di quanto hai tentato di fare.

La maggior parte delle persone vive al buio. Il buio di una mancanza di orientamento, il buio di un senso della vita labile, smarrito, confuso.

Il buio della non conoscenza di chi potresti essere se solo riuscissimo a spezzare le catene. Quali catene? Ce ne sono tante. Tutti ne abbiamo.

Ne cito solo alcune: la catena della cultura di appartenenza che ti dice cosa mangiare e cosa non mangiare, come vestirti e come non vestirti, cosa è bene pensare e cosa non è bene pensare.

Nasci in una cultura che ti offre preconfezionata una religione, un gruppo etnico nel quale identificarti, e persino dei “cattivi” da odiare. Poi ci pensi bene, e ti accorgi che molti cattivi non lo sono (basta guardare ai primi film sugli Indiani d’America contro i Cowboy, in cui gli indiani erano dipinti come i cattivi e i Cowboy come gli eroi, grande bugia storica).

Piano piano scopri che molti, tra i buoni, sono dall’altra parte del pianeta e non li conosci nemmeno. E scopri anche che la “bontà” non si concretizza necessariamente in persone fisiche, ma in modi di pensare, e a volte te ne accorgi troppo tardi.

La catena dell’auto-castrazione fa il resto: pensare di non avere “il fisico” o “la testa” per fare certe cose, o ascoltare le persone che ti demoralizzano o non credono in te, impedisce persino di iniziare a darsi delle possibilità.

Ascolta le tue voci migliori. Lascia perdere il resto.

Serve uno scatto di orgoglio. Iniziare a pensare che lo puoi fare. Puoi lavorarci sopra. Puoi allenare il corpo e la mente. Puoi guadagnarti le capacità e competenze per potenziare il fisico e fare tanto per allenare la mente.

Essere deboli non è utile a nessuno. Anni di diseducazione hanno confuso la pace con la debolezza, la cortesia con l’accettazione dei soprusi.

Grande falsità.

La forza, se direzionata verso fini e cause importanti come la difesa dei deboli, la formazione e l’educazione, è un valore.

Finché abbiamo il tempo, finché abbiamo questo dono, finché la natura ce lo permette, usiamo questo privilegio raro.

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Testo Copyright by Dr. Daniele Trevisani, Formatore e Coach per lo Sviluppo Personale e dei Team. Anteprima editoriale dal volume di Daniele Trevisani “Personal Energy”.

Siamo nel Colosseo. La sfida di pensare come liberi lottatori.
Anteprima editoriale di Daniele Trevisani, dal libro in costruzione
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Nel Colosseo dell’antica Roma, la vita poteva finire in pochi secondi durante una battaglia, o portare gli schiavi alla libertà.
Siamo tutti ancora in un grande Colosseo.
Al posto di spade e pugnali, abbiamo la mente e la parola.
I nostri nemici: bugie, falsità, ignoranza, prepotenza. E viaggiano con con alcuni buoni compari: Sistemi clientelari, raccomandazioni ad incapaci, perdita di meritocrazia, perdita di senso della vita, unite alle promesse dei “venditori di facilità” (lotterie, politicanti, truffatori, etc) che vogliono distrarti, mentre tu invece dovresti combattere per la tua libertà, con ogni briciolo della tua forza.
Come nostri più potenti strumenti, e come ogni lottatore, è bene imparare ad usare queste armi e capire verso chi usarle veramente.
Dobbiamo lottare attivamente e non arrenderci perchè i nemici contro cui lottare sono tanti: fame dei bambini del terzo mondo, apatia occidentale, perdita di coraggio, perdita di obiettivi, sfruttamento, abbruttimento dell’essere umano, degrado dell’ambiente, perdita del lato umano e nobile della vita.
Possiamo rendere vero il futuro nel quale ci sposteremo nel pianeta liberamente, con nuovi mezzi di trasporto. Il futuro in cui l’energia sia libera e l’informazione vera. I
l futuro in cui ogni luogo del mondo sia visitabile senza mine e senza paure. In cui ogni uomo del mondo sia fratello di ogni altro uomo del mondo.
Dobbiamo conquistare la nostra libertà e batterci per i nostri sogni. Non arriveranno da soli, per magia.
Dobbiamo capire che la nostra battaglia per la libertà oggi è ancora più che mai reale. La libertà di pensare, di essere, riappropriarsi del piacere di ricercare, di costruire un nostro sogno, di pensare da uomini liberi.
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copyright Daniele Trevisani, anteprima editoriale

Dr. Daniele Trevisani - Formazione Aziendale, Ricerca, Coaching