https://www.youtube.com/watch?v=j4LFMttUxZA&feature=youtu.be
Concetti fondamentali dal volume
“Il potenziale umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance“
Copyright Daniele Trevisani
Ogni persona può fare incursioni fuori dalla zona di comfort, fino alla zona di sfida. L’over-reaching è per pochi e richiede un supporto di coach preparatissimi.
È necessario evitare di esporre all’elaborazione mentale una mole eccessiva di dati o problematiche (sovraccarico o overload), a meno che non si tratti di una precisa strategia allenante di sovraccarico intenzionale (overreaching), che va ingegnerizzata e non deve accadere nella normalità.
L’esigenza di disporre di un metodo ha portato i miei interventi a costruire un principio generale aperto, un metodo interdisciplinare di Regie di Cambiamento™, che comprende sotto-modelli come lo Human Performance Model (HPM), metodi sviluppato nelle nostre esperienze di ricerca e di coaching per dare struttura consistenza ai percorsi di crescita personale e/o organizzativa.
Nel progetto sulle Regie di Cambiamento sono stati inquadrati diversi tipi di stimolazione formativa, che corrispondono a spazi di azione in cui le persone si muovono:
Figura 9 – Zone stimolo e gli effetti sul potenziale personale
In questa sede vogliamo esaminare il rapporto tra le zone e l’ingegneria dell’apprendimento (Learning Experience Engineering).
Il compito delle azioni di sviluppo del potenziale è allargare la zona operativa e accedere con nuove risorse alla zona che prima era proibita. Il senso sottostante non è quello di trasformare un essere umano in un robot privo di emozioni, ma di permettergli di essere ciò che può essere rimuovendo ostacoli e barriere, e accedendo pienamente alle sue risorse non ancora coltivate e trasformate in energie disponibili.
Una larga parte degli esseri umani ha il potenziale fisico, alla nascita, di arrivare a livelli atletici olimpionici, o ricercatori eccellenti, se il potenziale viene coltivato, e lo stesso soggetto potrà invece ridursi in condizioni di quasi totale abulia in condizioni diverse e negative.
Anche sul piano intellettuale, una stragrande maggioranza degli esseri umani che vedono la luce sul pianeta ha la possibilità e le basi genetiche per avvicinarsi a livelli di pensiero ed umanistici molto elevati, ad esempio laurearsi e pluri-laurearsi, essere creativi, sviluppare pensiero strategico e problem-solving di alto livello.
Una piccola frazione di persone tuttavia vi riesce, largamente a causa del clima psicologico che incontra, favorevole o sfavorevole all’autoespressione e alla crescita. Questi blocchi diventano poi auto-convinzioni, ed il circolo si chiude a spirale in un crescendo di auto-impoverimento.
Il ruolo di un professionista del potenziale umano consiste soprattutto nel costruire il clima psicologico adeguato allo sviluppo di sé, e orchestrare azioni stimolo entro una ingegneria degli stimoli che tocchi tutte le aree della crescita personale e professionale.
La noia, non subita ma adeguatamente “ingegnerizzata”, può essere utilizzata per fasi di “scarico” o recupero, la zona di comfort è utile per consolidare competenze, la zona di sfida per “produrre adrenalina”, stimolare e aumentare l’acquisizione di nuove risorse, la zona di over-reaching è utile per fare i conti con se stessi e la realtà, capire dove sono i limiti, fare “stretching” e “incursioni guidate” su aree prima proibite, ampliare gli orizzonti. Farlo senza un coaching professionale, tuttavia, significa solo farsi del male, a volte peggio. Per cui, quando fate incursioni oltre la zona del limite, abbiate sempre il coraggio di farvi aiutare. Questo è il supremo coraggio.
Daniele Trevisani
SESSIONI DI COACHING 1, Collana Audiolibri Area 51 Editore
disponibile a questo link
INDICE DELLA SESSIONE
Presentazione di Daniele Trevisani
In questa prima traccia Daniele Trevisani, l’autore di questo programma
audio, si presenta a te e ti racconta il percorso che lo ha portato a essere
un coach internazionale, esperto di crescita personale, potenziale umano
e comunicazione.
Presentazione del programma audio
Nella seconda traccia Daniele ti presenta il suo programma audio e la
sessione di coaching dove, con un linguaggio diretto e coinvolgente, ti
parlerà di crescita personale e ti suggerirà diversi strumenti per la tua ri-
cerca interiore e per sviluppare il tuo potenziale.
La spia rossa
Il tuo cruscotto personale cosa dice? La spia rossa è quel senso di disagio
che ti indica che qualcosa non va. Questo è uno strumento fondamentale
per capire cosa non va e cosa hai in te che può essere espresso e che ti
può aiutare nel tuo progresso personale. Parti da qui per esprimere il tuo
potenziale personale.
Il progresso personale
In questa traccia Daniele ti spiegherà cosa è il progresso personale, come
innescare il percorso verso la tua realizzazione, verso ciò che per te e solo
per te è importante. Ti sprona a focalizzarti sul tuo personale significato
di progresso e a non avere paura del cambiamento.
Ascolta la nave
Tu sei il solo comandante della tua nave: il tuo corpo, la tua mente e la tua
anima. Imparare ad ascoltare la tua nave significa ascoltare quello che
davvero è il tuo destino. Solo così potrai tracciare la rotta del tuo progres-
so ed essere il capitano della tua vita.
Una visione olistica delle performance
Ogni tua azione, ogni tuo progetto e ogni tuo successo sono il frutto di
un insieme di fattori. Con il metodo HPM elaborato da Daniele avrai una
visione d’insieme (olistica) degli elementi che fanno di una performance
un’ottima performance. Applica questo nuovo approccio a ciò che fai e il
successo è assicurato.
Il mondo dell’intangibile che cambia la performance
Ogni prestazione possiede un fattore di potenza superiore, questo fattore
è ciò che ti spinge oltre, quella forza che possiedi ma di cui a volte non sei
consapevole. Qui Daniele ti spiegherà come attivarlo e usarlo per cambia-
re in meglio ciò che fai e come lo fai.
Dieta comunicazionale
La dieta comunicazione è un aspetto molto serio quanto poco trattato. In
questa traccia Daniele ti indica il corretto modo di informarti e valutare ciò
che i media ti propongono per evitare di perdere il senso di ciò che stai
facendo, di ciò che desideri e di ciò che stai creando.
La spirale del silenzio
Il concetto di spirale del silenzio, elaborato negli anni Settanta da Noelle-
Neumann, mostra come più un tema viene evitato dai media e nelle
conversazioni e più si allontana dalla mente delle persone fino a sparire.
A partire da questo Daniele ti invita a ritrovare, approfondire e diffondere
argomenti importanti di crescita e di avanzamento per te e per il mondo.
A brief video on the Exa-Leadership Model, the 6 Stages of Leadership, by the Italian Author and Consultant Dr. Daniele Trevisani, from the book “Semiotics for Leaders“, with English subtitles
https://www.youtube.com/watch?v=RdCn0_dwVWU
Transcript of the Lesson on Leadership, by Dr. Daniele Trevisani
held at the Master in Coaching & Counseling STEP, 2015
by www.danieletrevisani.com
0:00:08.360,0:00:12.960
Well, let’s start with this second module of the morning
0:00:13.340,0:00:17.680
Theme: Communication and Leadership
0:00:17.680,0:00:20.480
Our Master Lecture on Leadership
0:00:20.840,0:00:24.400
Leadership is a very broad and wide concept
0:00:24.400,0:00:29.340
We can say that generally Leadership is the ability to “drive people” (but there are several ways in doing it)
0:00:29.340,0:00:39.320
Some interpret Leadership in a way that we can call “Primal Leadership” mode (Level 1 of the Exa-Leadership Model)
0:00:39.760,0:00:42.680
the “Leadership of the Leader of the Tribe” or Leader of the Pack
0:00:42.900,0:00:45.920
The Alpha Male, or the Alpha Female
0:00:45.940,0:00:49.460
That is to say: Who is stronger, leads
0:00:49.460,0:00:52.160
In this modality, the position of Leader is acquired by fighting
0:00:52.160,0:00:56.800
and is held and kept by fighting, since there is always someone that wants to get it, to grab it, to steal it, ok?
0:00:56.800,0:01:00.560
I refer to this, in the HPM Model, as “Primal Leadership”
0:01:01.560,0:01:06.440
Second modality of viewing Leadership is a Psychoenergetic Leadership (Level 2 of the Exa-Leadership Model)
0:01:06.920,0:01:09.880
That is, the superiority of Mental Energies
0:01:11.900,0:01:17.540
I like an example, Stephen Hawking, that is a leader in the field of Astrophysics
0:01:17.780,0:01:22.820
one of several leaders, an incredibly charismatic person,
0:01:22.820,0:01:24.580
he did incredible things,
0:01:24.580,0:01:27.220
he revolutionized the world of Physics
0:01:27.220,0:01:29.360
but he is paralyzed.
0:01:29.360,0:01:32.720
We cannot talk in this case of a Primal Leadership,
0:01:32.720,0:01:37.280
it’s not his body the source of inspiration for people, it’s his Mind
0:01:37.840,0:01:42.080
and mainly his capacity to continue working
0:01:42.080,0:01:46.160
in conditions in which 99.99% of other people would have quit
0:01:46.160,0:01:49.840
and would have quit not only today, but tens of years ago.
0:01:49.840,0:01:54.560
So, there is also a Leadership on the front of the Motivational Side.
0:01:54.560,0:01:58.800
The capacity to motivate themselves and auto-motivate others.
0:01:59.540,0:02:04.500
Than we have a third level of leadership, the Leadership of the Specialist (Level 3, Micro-Leadership Level in the Exa-Leadership Model)
0:02:04.500,0:02:09.000
So, if we have on example a Surgical Operating Room within a Hospital
0:02:09.000,0:02:16.000
you would see that in a Surgical Operating Room there is a specific time-frame that we can identify as “Leadership of the Anesthesiologist”,
0:02:16.000,0:02:20.000
in other words, the best in the team in doing anesthesia, leads. He drives the action.
0:02:20.000,0:02:21.500
Nobody can interfere with his decisions (on what to do and how to do his job as specialist)
0:02:21.500,0:02:24.060
because he is THE specialist.
0:02:24.060,0:02:30.180
Than, we’ll have a Leadership Phase of the Surgeon,
0:02:30.260,0:02:36.300
than, when you return in your room, there will be a Leadership Phase of the Head Nurse, and so on.
0:02:36.920,0:02:41.560
That is to say, the Third Level of Leadership is a Leadership Mode that is very focused on Micro-Skills, Micro-abilities (Leadership of the Specialist, Level 3 of the Exa-Leadership Model)…
0:02:41.580,0:02:45.600
…you have a Micro-Skill, you can do some things better than others
0:02:45.900,0:02:50.500
and you become the Leader, a Situational Leader, let’s call it this way.
0:02:51.200,0:02:52.420
4th Level.
0:02:52.420,0:02:55.620
Always referring to the HPM Model of Leadership
0:02:55.740,0:02:59.320
… it is a “Leadership of the Big Picture” (the capacity to see the big picture)
0:03:00.320,0:03:03.340
which is based on Macro-Skills (Level 4 of the Exa-Leadership Model)
0:03:03.340,0:03:09.480
What I am saying, is that it could be the case of a CEO,
0:03:09.480,0:03:14.020
who is not necessarily the best or most skilled of the company in the field of Marketing,
0:03:14.200,0:03:17.540
he is also not the best in Administration, or as Buyer, and in Logistics,
0:03:17.760,0:03:19.960
but he can coordinate all these Corporate Areas.
0:03:20.180,0:03:24.580
He must have a good knowledge of the various organizational areas,
0:03:24.700,0:03:28.820
without pretending to be the best in all of them.
0:03:30.000,0:03:35.160
So he has the ability to “cover” several areas and to “supervise” them.
0:03:35.160,0:03:41.800
This (Level 4 in the Exa-Leadership Model) is another and different Leadership modality, the capacity to “supervise” processes (Supervisory Leadership).
0:03:41.800,0:03:51.080
For coaching and counseling, this is very interesting, since a coach and a counselor can really be “supervisors” of client’s processes,
0:03:51.080,0:03:54.260
processes that the person can deal and bring ahead also together with other professionals,
0:03:54.880,0:04:01.880
on example, lawyers, supposing that in a marital separation there might be the need of a specific legal skills in some stages of the process….
0:04:02.240,0:04:07.740
… or processes that the person brings ahead with medical doctors, with other professional roles,
0:04:07.920,0:04:18.360
always keeping in mind that someone has to maintain a “helicopter view” of the whole process that the person is trying to carry out
0:04:18.380,0:04:27.740
And now, the 5th. The Fifth modality of looking at leadership is the Leadership of Project Management, the “Leadership of Projectuality”
0:04:28.020,0:04:31.380
What does it mean to be “Leader in Projectuality”?
0:04:32.540,0:04:38.260
It means to be that person that is able to transform an idea into a “To Do List”
0:04:38.260,0:04:40.740
the list of things that have do be done
0:04:41.580,0:04:45.640
So, a person that transforms a dream
0:04:45.840,0:04:48.880
into a project and into a “To Do List”
0:04:48.880,0:04:51.440
defining “Who” “Does What” and “When”
0:04:53.620,0:05:01.000
There are people that are extremely able in intervening inside an idea or a project
0:05:01.580,0:05:07.920
they might not bring any real creativity, but are able to set times, methods, procedures
0:05:08.180,0:05:12.600
and in assigning tasks, delegation and responsibilities
0:05:12.640,0:05:17.680
This is a Projectuality Leadership (5th Level in the Exa Leadership Model)
0:05:18.720,0:05:28.140
This applies to any field. On example in a kitchen, a Project Leadership becomes the ability to know what ingredients are needed and when to use them
0:05:28.140,0:05:32.860
and very likely the dish or recipe might have been decided by others. Project leadership has nothing to do with “generating” ideas but in getting things done
0:05:33.100,0:05:39.320
Than we have the Sixth and higher Level of Leadership (Level 6 in the Exa-Leadership Model): “Spiritual Leadership”
0:05:39.720,0:05:46.440
I can cite as examples Gandhi, Buddha,
0:05:46.900,0:05:53.900
I could quote any person that someone can consider to be a “Charismatic Leader” for the value that he/she expresses
0:05:54.560,0:05:58.880
for the “Values” and not for his/her physical power or physical strength,
0:05:58.960,0:06:02.440
and not for a capacity in Project Management, but for the Values.
0:06:02.480,0:06:07.920
So, Spiritual Leaders are those in which we recognize values
0:06:07.920,0:06:13.280
we recognize ourselves in those values, we nourish ourselves with those values
0:06:13.380,0:06:16.020
those values inspire us in improving us
0:06:16.020,0:06:22.340
they inspire us in growing again, in changing the world, or in leaving a better human race behind us
0:06:22.340,0:06:24.340
This is a Spiritual Leadership
0:06:24.740,0:06:26.840
and now you imagine
0:06:27.360,0:06:31.000
That these 6 Leadership Levels
0:06:31.080,0:06:33.980
can be singularly present
0:06:33.980,0:06:39.660
on example, in having a Leader that has one specific strong trait among 6 highlighted (and might be weak on others)
0:06:39.660,0:06:44.140
and with that single strong trait, he will be able to do great things
0:06:44.140,0:06:48.620
or a Leader that has 2 strong traits, or 3 strong traits, or even more, up to 6
0:06:48.620,0:06:59.740
so we have a view of Leadership Styles based on the analysis of which typical “strong trait” a leader is using (within the Exa-Leadership Model)
0:06:59.780,0:07:03.700
so, if we look at Leader (among political Leaders) as Putin
0:07:04.000,0:07:08.400
you will see a Primal Leadership in action, a “bodily leadership”
0:07:08.400,0:07:14.480
expressed in the “walking style”, in the way to stare or look at the counterparts in the eyes, an almost “challenging mode”
0:07:14.480,0:07:21.480
a “Leadership of the Fighter” (ps. Putin is also a Judo Black Belt and his Martial past and history made an imprinting into his bodily style)
0:07:21.480,0:07:23.240
than. you will see in him also other Leadership levels in action, but this is a very typical case of Primal Leadership Style
0:07:23.240,0:07:32.440
If we went to analyze e.g. Gandhi, we could not talk about a form of Primal Leadership (Level 1), but instead of a Spiritual Leadership (Level 6)
0:07:32.820,0:07:38.220
If we observe a Master in Martial Arts,
0:07:38.480,0:07:47.340
we will very often see a leader in the Macro Skills (level 4) that are needed
0:07:47.540,0:07:51.320
and hopefully also in the Projectuality (Level 5), in the Skills that are needed to be able to take an athlete
0:07:51.740,0:07:55.520
and make him improve along the areas in which he has gaps and needs to improve
0:07:55.960,0:07:59.360
Clearly, however, if in a (Martial Arts) Gym happens that
0:07:59.680,0:08:04.320
the Master adopts a Self Perception of Primal Leader
0:08:04.340,0:08:08.340
that will mean that the Master will beat everybody in the Gym
0:08:08.340,0:08:12.500
he will attempt to show his power and his territory by “kicking everybody’s ass”
0:08:12.500,0:08:19.500
as the Alpha Monkey does within a tribe of Monkeys, where he – each now and then – attacks those who pass too close,
0:08:19.500,0:08:23.100
just to show that he is the Alpha Male and Leader of the Tribe
0:08:23.100,0:08:29.980
In another (Martial Arts) Gym, we could instead have someone who uses a Spiritual Leadership (level 6)
0:08:29.980,0:08:32.280
conducted by means of meditation session, reflective activities,
0:08:32.380,0:08:35.840
acting as Counselor and as Coach in helping his students
0:08:35.840,0:08:39.680
very probably without any need to demonstrate his skills
0:08:39.680,0:08:46.680
and even having much lower bodily skills of his students, it does not matter since his Leadership is on the Spiritual Side, not on the Body Side, he is the “Spiritual Glue” of his group
0:08:46.680,0:08:55.340
So leadership has a lot to do with the ability to let a group become what that grup might become
0:08:55.340,0:08:59.460
or in helping a person in growing, achieving his/her Personal Development and improve him/herself
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and this is the really most profound meaning of Leadership
Copyright by Dr. Daniele Trevisani www.danieletrevisani.com
© Article by Dr. Daniele Trevisani – http://www.danieletrevisani.com – Copyright. Adapted from the book The Soul Box. Ancient Wisdom meets Human Potential Research. Thoughts for Self-Expression, Inner Energy and Life
Neuroscience research tells us that our brain is like a muscle. The parts that are more often used do enlarge, get fitter, and become more agile and fast. The parts that are underused become smaller, slower, as if they were mummified.
The stimuli that change our brain can be those that come from any day, any hour of the day, any moment in life. Scientific studies that show how plastic the brain is, responding quickly and changing its structure in response to both real-life stimuli and artificial stimuli (magnetic stimulation)[1].
So what should we do? Human brain has a Left Prefrontal Cortex that has the ability to perceive positive things in our world and in what surrounds us (positive perception) and a Right Prefrontal Cortex that is very good at detecting what is wrong, negative, and the ability of feeling pessimistic emotions. The continuous flow of anxiogenic news, movies, messages, the continuous subliminal message to “become rich and famous or you are a loser” are lies that pump your right cortex and kill you. We must stay away from these messages, as if they were toxic, radioactive, and poisonous.
Even talking about negative topics and bad news during a dinner can pump your “negative” side of the brain while a dinner or eating should be a pleasure and a restful pause.
But besides specific moments, your whole life is constellated by messages, ads, movies, and people that are lying to you.
The very fact of telling you that money and status will decide whether you made it or not, is a lie that trains your right prefrontal cortex every minute of every day. You become extremely good at feeling what you have not yet done.
You start to believe that people that are on tv or became famous or very rich “have made it” without realizing that their inner experience of life can be miserable, most of them are severely depressed and unhappy people.
We could make a huge list of rich and famous people (artists, movie stars, entrepreneurs) who killed themselves or died from self-intoxication from drugs and alcohol, at the peak of their career and money possession.
Michael Jackson in music, Marilyn Monroe among actresses, the cyclist champion Marco Pantani, the member of the richest Italian family Edoardo Agnelli (Fiat) who, despite the richness and enormity of opportunities, suffered from depression and jumped from a highway. Should we judge these unlucky people “arrived”? “Arrived” where? Who has the arrogance decide for you and to tell you what makes you “arrived”?
The more you think about bad news and consider the wrong part of existence, the more you train to suffer.
You also become insensitive towards the little good things that you did or happened in your day, even the most subtle positive things. You need more and more results to feel happy, more and more money to feel rich, and at the end you always you feel that “something is still missing to be really happy”
This system can make you anxious and feel always inadequate, always out-of-place in your world, always poor. A system designed to make you feel a loser is sick, is a lie.
If you look at the lives of the richest people in terms of money, so many of them are so depressed and so many of them do suicide and are into drugs, that you should wonder if they really “made it”. Made it to get insane and unhealthy and miserable? Yes, they made it. But when it is the turn to see if they made it in being good people, good fathers or mothers, people with a sense of love for life, a strong spiritual life, an inner and self-sustaining force inside, they “didn’t make it” at all. They are miserable inside.
When you lose sight of the miracles that life provides to a living soul, even the mere fact of being able to “think” should surprise you, and make us incredibly happy. The very fact of waking up, being alive, breathe once again, is a miracle.
Don’t spit on miracles. Live them.
[1] Zhang ZC1, Luan F2, Xie CY3, Geng DD1, Wang YY4, Ma J5. Low-frequency transcranial magnetic stimulation is beneficial for enhancing synaptic plasticity in the aging brain. Neural Regen Res. 2015 Jun;10(6):916-24.
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© Article by Dr. Daniele Trevisani – http://www.danieletrevisani.com – Copyright. Adapted from the book The Soul Box. Ancient Wisdom meets Human Potential Research. Thoughts for Self-Expression, Inner Energy and Life
© Article by Dr. Daniele Trevisani – www.danieletrevisani.com – Copyright. Adapted from the book The Soul Box. Ancient Wisdom meets Human Potential Research. Thoughts for Self-Expression, Inner Energy and Life
It’s better to light a lamp, than to curse the darkness .
Lao Tzu
Every day you get up. And every day you fight a battle.
Sometimes you even realize that you’re fighting, sometimes you are anesthetized and do not feel it, but the fight continues, always. Deep forces face each other within us. In the depths of our hearts, two entities, two dragons, forces or titans … no matter how you want to call, are struggling for the victory. They are the Energies and the Fears.
- The first warrior is our Personal Energy, physical and mental, our determination, ability, enthusiasm, physical power and mental toughness. This side of life also comprises good, generative, positive thoughts and ideas. It is the metaphor of the Light, the Good, and Life.
- The other side is the land of Fears, darkness, pain, anxiety, oppressive ideologies, and the formidable challenges that life poses us. This side comprises difficulties, negative ideas, wrong beliefs that try to grab you and push you down, or make you turn back, and slow our attempt to advance. As illusory or real these forces might be, they erode our instinct towards self-expression in life and inhibit our hunger for freedom.
In fairy tales and myths, this struggle is represented as the metaphor of the Hero’s Journey, where life becomes a series of tests that the Hero must take to assert himself in the world.
And we, tiny creatures among millions of stars in the universe, immersed in this fight, what can we do? Well, let me say: a lot! We could first install a mental radar that goes in search of the negative ideas that circulate in our minds. Negative beliefs, once exposed, identified become enemies. And you can finally fight.
Intelligence is useful for survival if we can extinguish a bad idea before the bad idea extinguishes us
Karl Popper
Another fundamental operation is to open our minds towards the entrance of good, positive ideas, new visions, new learning, and let in fresh water from a thousand brooks. It can be a journey, a book, an enlightened person to listen. Any source of learning moves our energy-balance towards the side of light and weakens the darkness.
The mind that opens to a new idea never returns to the previous dimension.
Albert Einstein
Each person accepts or not the challenges that life poses, based on the “internal state” the he/she is living, the state of physical and mental power and energy, and this is related to how our “inner balance”, works, and the accuracy of our mental radar.
Our mind weighs perceived energies and perceived fears, then decides.
Who is able to do mental cleansing and re-charge his/her energy, becomes powerful beyond measure, up to the point of actively seeking challenging projects. An energetic person will seek challenges in which to apply the energies that feels, the resources that he/she possesses.
This applies to athletes, martial artists, fighters in life, even to a couple who decides to give birth to children in this rotten world, knowing that eventually the light will prevail or at least that this possibility exists.
The challenges always teach.
Those that we accept but also those who do not accept.
Fears are growing in us. Some are motivated and useful to save our lives. Driving without paying attention to the road needs to become something that we fear, and it must be something that generates awareness of the danger. This is not a pathological fear, but fear to drive – the pure fear of driving, is a debilitating fear, something to get rid of.
When you are ready to die you will be ready to live.
Sitting Bull (1831 – 1890), tribal chief of the Hunkpapa Sioux (Lakota).
Those who live within completely unmotivated fears, carry exhausting rocks in their backpack. Misconceptions, wrong fears, become unnecessary weight to be disposed of as soon as possible. The fear to try a different career, fear of failure in a project, the fear of public speaking, fear of trying new roads.
As in a fairy tale, epic confrontation between these two forces never ends, within us and outside us.
We must look for some positive challenges. It becomes a positive challenge to remove the suffering to every child on the planet.
It becomes a challenge to remove from ourselves the fears of which we can do without, and learn to live fully.
Living fully means to decide what deserves to be a part of our lives and what does not. Do not let it decide to the mass, to others, to a TV program, or ignorance.
It is necessary to do this cleaning every day. It ‘a daily exercise of mental autonomy, freedom at the liquid state. A fighter does not remain standing waiting to be struck without reacting, he/she will use every technique, every energy, every tactic, to win the match. This is also true in life.
So we will fight every day this struggle for freedom.
And we are proud of this.
Destiny is not written, it is what we create.
(John Connor) from the movie Terminator Salvation
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© Article by Dr. Daniele Trevisani – www.danieletrevisani.com – Copyright. Adapted from the book The Soul Box. Ancient Wisdom meets Human Potential Research. Thoughts for Self-Expression, Inner Energy and Life
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Video
Un video nel quale osservare gli occhi di una campionessa mentre si allena, il suo impegno, la sua dedizione, il suo ascolto attento che fanno di lei una Persona ancora prima che una atleta.
http://www.youtube.com/watch?v=MreajkW_1ik
E qui, un video per vedere come il mondo sta andando avanti mentre la zona Euro sta ferma e soffoca, grazie alla nostra splendida moneta che sta uccidendo l’economia. Questo è il resto del mondo per chi vuole vederlo
http://www.youtube.com/watch?v=HkuyG0Q3YUA
Redazione a cura di Medialab Research
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In ogni persona e in ogni organizzazione vengono profuse energie per ricercare il piacere (gioia, soddisfazione, sensazioni positive, risultati, contributi) e rimuovere la sofferenza e il dolore, in qualsiasi forma si presentino (disorganizzazione, confusione, malattia, perdita di senso).
Spesso queste energie vengono profuse per “riparare” danni, ma non per costruire. Rimosso il dolore, il lavoro si ferma, sino al prossimo danno o malattia dell’individuo o dell’organizzazione.
Troppe volte ho visto persone e aziende mettere “pezze” su impalcature organizzative che non le potevano reggere, medicare con acqua fresca ferite che chiedevano suture. Ho visto rattoppare castelli di sabbia spacciandoli per grattacieli.
Guardare avanti e costruire il nuovo è uno degli scopi primari di un metodo proattivo sul potenziale umano, un orientamento che differenzia il coaching dalla terapia. Il coaching ha lo scopo primario di costruire, mentre la terapia intende soprattutto “riparare”.
Lavorare a qualcosa di costruttivo significa anche poter esprimere se stessi, (self-expression), sviluppare progetti e idee di cui essere fieri ed orgogliosi (self-achievements), portare nel concreto il proprio potenziale (self-actualization). Alcune riflessioni:
- Rigenerare significa cambiare stile di vita quando quello attuale ci offre segnali di disfunzione: saperli ascoltare, non soffocarli.
- Rigenerare significa avere aria fresca da respirare, fare nuove esperienze.
- Rigenerare significa cambiare stile di pensiero: come pensiamo oggi. Occorre umiltà: il nostro stile cognitivo attuale non è necessariamente il modo migliore di pensare.
- Possiamo agire sulla capacità di vedere le cose e usare tecniche mentali più produttive. Possiamo metterci in discussione e crescere anche su questo piano.
- Un percorso di Crescita Personale è arte e tecnica, chiede impegno ma offre doni immensi.
E’ importante andare avanti, anche quando la massa rimane ferma in un acquario di stupidità, anche quando sembra di essere strani e ci si sente soli. La solitudine è accettabile e a volte persino inevitabile, quando accompagna momenti di profonda crescita e cambiamento.
E dopo aver cambiato noi stessi, siamo certi che le persone che ci circonderanno o si uniranno a noi, saranno migliori. Sperimenteremo un’unione con dei valori, forti e saldi, che non ci faranno mai sentire soli, un’unione con chiunque abbia sostenuto e stia sostenendo un viaggio di crescita personale, sperimenteremo un’unione con persone e idee e le sentiremo vicine, non importa quanto distanti nel tempo e nello spazio.
Accettare di uscire dalla massa forzata, è in sè un valore.
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Articolo Copyright. Estratto dal volume Personal Energy, di Daniele Trevisani – www.studiotrevisani.it – www.danieletrevisani.com
© Articolo a cura di: dott. Daniele Trevisani, Studio Trevisani Formazione, Consulenza e Coaching.- Testo estratto dal volume di Daniele Trevisani “Personal Energy”, Franco Angeli editore, Milano
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Il viaggio verso il pieno potenziale va tentato, la lotta a volte impari lo rende eroico, e il solo sforzo dà senso ad un’intera esistenza (Daniele Trevisani)
C’è chi pensa che tutto sia inutile. Altri invece, pensano che ogni singola persona abbia un valore intrinseco, e che la formazione, l’educazione, lo stare assieme, le sfide importanti, o semplici piccole azioni quotidiane di aiuto o amore verso il prossimo, siano leve per farlo sbocciare.
C’è chi spera in un futuro migliore e possibile, chi desidera il progresso, chi lavora o da contributi per un futuro di sempre maggiore libertà.
La libertà è emancipazione e espressione, è credere che l’avventura di esistere e il viaggio nella vita siano un bene prezioso, da non sprecare.
Per tutti questi il gruppo[1] è aperto… per condividere idee, pensieri, libri, iniziative, contributi, e qualsiasi cosa ci verrà in mente…
Nella vita esistono poche certezze. Una di queste è che qualsiasi persona ha un potenziale da esprimere, a qualsiasi punto si trovi della sua evoluzione. Ciascuno di noi è una creatura con immense possibilità da esplorare.
Cercare queste strade è decisamente eroico proprio per chi vive in un sistema che – queste strade – le blocca.
Essere “vigliacchi” (senza offesa personale) significa lasciarsi andare nel torrente delle banalità, non cercare alternative, non chiedersi cosa sia veramente possibile. Lasciarsi andare alle pay-tv, ai reality, al gossip, alle letture stupide, non mettersi in discussione, non mettere in discussione le idee dominanti e scansionare quello che si ha nella mente, setacciare le idee altrui e persino le proprie per capire quali sono buone, e quali sono spazzatura tossica di cui liberarsi.
E il momento in cui iniziare il percorso del disintossicarsi, è adesso.
…Rimandare sistematicamente è un modo per evitare di fare.
Chi non fa è assai spesso uno che critica,
ossia sta a guardare quelli che fanno
e si gonfia del proprio illuminato parere sul loro operato.
E’ facile criticare, ma agire costa fatica, esige che si corrano dei rischi e che si vada incontro a mutamenti.
Wayne Dyer[2]
[1] Il senso di “gruppo” fa riferimento alla volontà di sentirsi, seppure come lettori, parte di una comunità di altri lettori, di altre persone che si stanno impegnando o intendono farlo, per la causa della crescita personale e collettiva, l’accesso al potenziale personale e lo sviluppo umano. Iniziative di incontri di gruppo, formazione e community sono disponibili presso il sito www.studiotrevisani.it
[2] Fonte: Wayne W. Dyer. Le Vostre Zone Erronee – Guida All’indipendenza Dello Spirito.
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© Articolo a cura di: dott. Daniele Trevisani, Studio Trevisani Formazione, Consulenza e Coaching.- Testo estratto dal volume di Daniele Trevisani “Personal Energy”, Franco Angeli editore, Milano
Copyright dal volume Personal Energy, di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore
Verso una Psicologia Propositiva™ tramite la strategia degli “Step Praticabili”
Impara tutto ciò che puoi, in ogni momento che puoi, da chiunque puoi. Verrà il momento che il destino ti sarà grato di averlo fatto.
Stephen Littleword, Aforismi
Per chi vuole praticare un percorso di Crescita Personale, sembra difficile passare dall’intenzione alla fase propositiva, dall’idea ai fatti.
La vastità delle conoscenze che vorremmo avere sembra a volte così enorme da creare le vertigini. Nemmeno in cento vite potremmo leggere tutti i libri che sono stati scritti, nemmeno quelli di una singola biblioteca. E non potremo vedere tutti i video del web, e testi che esistono su carta o nel web.
Eppure, lo spirito di apprendimento, la curiosità della ricerca, non ci deve mai abbandonare. Dobbiamo solo capire come creare le occasioni giuste per imparare, cosa osservare, cosa merita la nostra attenzione, e cosa no.
Il Ricentraggio delle Energie Mentali è una nuova arte. Un’arte necessaria in tempi di sovraccarico informativo (overflow), persino per sopravvivere.
Dobbiamo imparare a ricentrare le nostre attenzioni, ad essere selettivi, a non disperdere il nostro tempo in attività e pensieri inutili o persino dannosi.
Non daremo il nostro tempo prezioso a trasmissioni televisive stupide, a concorsi a premio, a libri dementi. Sceglieremo noi a chi darlo.
Scegliere riguarda tutto. Se scegliamo un corso, questo significa anche imparare a identificare corsi utili e corsi inutili. Oppure, contenuti intelligenti e contenuti falsi o stupidi.
Scegliere riguarda anche le persone con cui stare. Tra i miliardi di persone che abitano il pianeta, dobbiamo assolutamente cercare di stare con le persone che possono essere buoni compagni o parte di un nostro viaggio e lasciar perdere gli altri.
Per questo, un buon ricentraggio dei nostri scopi, dei nostri valori, ci aiuta enormemente a capire cosa cercare, esattamente. Ci aiuta a chiarire ciò che dobbiamo imparare, in un certo momento della vita.
Trasformare energie negative di rabbia e insoddisfazione in energie convogliate in progetti e idee, è un grande e nobile valore. Questo è il nostro compito e lo vogliamo seguire.
Per farlo, è utile qualche tipo di modello o metodo che ci dia una possibile mappa di lavoro.
Nel mio metodo utilizzo spesso il concetto di “step praticabile” (step significa letteralmente “passo” ma qui include qualsiasi azione fisica o mentale per indicare un’azione che può essere concretamente fatta). Magari si tratta di una micro-azione, come fare una telefonata per informarsi, o inviare una mail. O fare 5 passi per poter pensare di arrivare un giorno, a fare tranquillamente un corsa di più kilometri. Ma lo step praticabile aiuta a farne altri, aiuta a sbloccare, aiuta a mettersi in moto e ad acquistare velocità. Step dopo step, ci avviciniamo ai nostri obiettivi.
Qualsiasi campione del mondo di pugilato o di kickboxing, un certo giorno della sua vita, ha dato il suo primo pugno al suo primo sacco.
Qualsiasi grande matematico un certo giorno della sua vita ha imparato come si faceva 2+2, nient’altro che 2 + 2.
La Formazione vera, il training, la crescita, il coaching, l’educazione, sono strumenti utili solo se abbiamo localizzato aree di lavoro precise. E gli step praticabili sono dappertutto.
Nello sviluppare il metodo HPM ho trovato utile inquadrare le principali aree sulle quali si possono creare step praticabili:
(1) energie personali: le forze interiori di natura biologica e psicologica, energie fisiche/corporee ed energie psicologiche;
(2) competenze: le capacità, abilità (skills), i “saper fare”, costruibili tramite preparazione, training, coaching, con l’aiuto di specifiche regie allenanti, regie formative, regie di training, o regie di cambiamento;
(3) direzionalità: la canalizzazione di energie e competenze verso “qualcosa” di importante, la ricerca di senso, la visione, causa, spirito, ideali, volontà, obiettivi, goals, missioni, progetti.
Rispetto a tutte queste aree, facciamo nostra l’affermazione di Shakespeare[1]:
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
La direzione del cambiamento è verso ciò che possiamo essere. Fa leva sul senso di orgoglio e di onore per le proprie azioni, scelte, e atti di vita, anche se impopolari o controcorrente, o contrari alla morale comune e alla concezione dominante
Vuoi elevarti oltre la sua stessa vita limitata? Allora lavora su qualcosa che possa migliorare il mondo, in qualche modo.
La passione è per ciò che possiamo essere, per le vite che potremmo vivere, per le sensazioni che potremmo avere. Non è sempre necessario arrivare ad un risultato finale. Il traguardo è il percorso stesso. Il fatto in se di dare energie per qualcosa ha un senso proprio.
Come sostiene Herman Hesse:
La tua vita non sarà piatta e scialba se saprai che la tua lotta non avrà successo. Sarà molto più piatta se tu, combattendo per qualcosa di degno e di spirituale, pensi che lo dovresti anche ottenere.
Herman Hesse (da Letture da un minuto)[2]
Ci piace dare l’immagine del fatto che un lavoro serio e integrato su queste aree sia una lotta, una battaglia positiva, una guerra all’ignoranza, alla stasi, al pressapochismo, all’ipocrisia, alle catene, alle bugie… un viaggio verso la libertà e l’emancipazione di se stessi e degli altri.
Una frase dal film: “La ricerca della felicità” di Louis Malle è indicativa e propone con forza questo spirito:
Ehi non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa, neanche a me! Ok?
Se hai un sogno tu, lo devi proteggere.
Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare.
Se hai un sogno inseguilo. Punto!
I passi concreti che possiamo attuare sono molti.
Iniziamo oggi a fare una camminata di dieci passi, e se aumentiamo di ogni giorno un passo, tra dieci anni saremo probabilmente maratoneti.
Iniziamo oggi ad infilare dei guanti e colpire un sacco, bastano due pugni. Ogni giorno due pugni in più. Tra un anno, avremo la capacità di fare interi round al sacco, sfogheremo tensioni con mezzi naturali, e il nostro corpo sarà cambiato.
Iniziamo oggi a documentarci sul panorama enorme delle arti marziali esistenti, scegliamone una che ci attira. Andiamo a vedere il panorama. Impariamo cosa significa arte morbida o arte dura, e scopriremo arti spirituali e adatta ad ogni età come il Tai Chi, o estremamente fisiche come la Muay Thai.
Nello scegliere, seguiamo la nostra indole, deve essere un piacere, non un’ulteriore forzatura. Prendiamo un impegno con noi stessi. Andiamo al massimo entro 3 giorni a visitare la palestra o il Dojo, imponiamocelo come fioretto e facciamo un allenamento di prova. Se non ci piace, proviamo con un’altra.
Trovata la nostra strada, tra qualche anno, ogni allenamento sarà un appuntamento da non perdere con la nostra crescita interiore.
Iniziamo oggi a conoscere il mondo, partendo da un luogo magari vicino, nel quale non siamo ancora mai stati. E il prossimo, un kilometro più in la… sino a decidere noi dove sia il confine, sino a perderci.
Iniziamo oggi a spegnere la TV ogni volta che un programma ci sembra stupido. Tra un anno, probabilmente non guarderemo più tv commerciale, e sceglieremo da soli i nostri contenuti. Cercheremo solo documenti e video interessanti, utili, stimoli di crescita. Iniziamo oggi ad andare in una libreria, a vagare tra gli scaffali in cerca di un titolo che “ci parli”, di qualcosa che ci possa suggerire che “lì” ci possono essere stimoli utili.
Educarsi (educarsi, è davvero una parola strana), anzi ri-educarsi a crescere, è un atto che parte da piccoli passi.
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Copyright dal volume Personal Energy, di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore
[1] William_Shakespeare, in Ofelia. Fonte: http://it.wikiquote.org/wiki/William_Shakespeare
[2] Fonte: http://it.wikiquote.org/wiki/Hermann_Hesse