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Il Migliore libro sul Coaching in Italia sulla base delle citazioni in Google Scholar è “Deep coaching. Il Metodo HPM™ per la crescita personale, il coaching in profondità e la formazione attiva“, di Daniele Trevisani, edito da Franco Angeli. Si tratta del seguito del libro “Il potenziale umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance” dello stesso editore, dove vengono poste le basi per il Metodo HPM (Human Potential Modeling).

migliore libro sul coaching in Italia

Migliore libro sul Coaching in Italia. I contenuti

(in grassetto i titoli di capitolo e a lato la pagina per ogni sottocapitolo)

Migliore libro sul Coaching in Italia. Capitoli e sottocapitoli

Prefazione. Agire sul fattore umano: per potenziare capacità e talento e far emergere doti straordinarie delle persone e dei Leader. Generale Salvatore Farina, Capo di Stato Maggiore Esercito

Prefazione: Manifesto per la Formazione Attiva e il Coaching in Profondità

1. Struttura del Modello Deep Coaching. Focalizzare un intervento di formazione e coaching tramite il modello HPM 20
1.1. La motivazione di un coaching in profondità (Deep Coaching) 20
1.2. Approfondimento sulle sei aree di lavoro del Metodo HPM 24
1.2.1. Energie fisiche (stato bioenergetico) e autostima 25
1.2.2. Energie mentali (stato psicoenergetico) 26
1.2.3. Micro-competenze 27
1.2.4. Macro-competenze 28
1.2.5. Progettualità e concretizzazione 30
1.2.6. Visione e ideali, spiritualità 31
1.3. I principi di un Deep Coaching efficace 36
1.4. Il Deep Coaching e il suo effetto sul Capitale Psicologico (PsyCap) 38
1.4.1. Il concetto di Capitale Psicologico 38
1.5. Il modello H.E.R.O e il Capitale Psicologico 43
1.5.1. Hope – Speranza. Il potere della volontà e della determinazione 43
1.5.2. Efficacy – Efficacia. La capacità di accettare sfide 44
1.5.3. Resilience – Resilienza. La capacità di rialzarsi 44
1.5.4. Optimism – Ottimismo. Creare ciò che si può fare e non fermarsi a ciò che non si può fare 45
1.6. Interazione tra le diverse dimensioni ed effetto “contagio positivo” 46
2. Saperi, Saper Essere, Saper Fare: i tre obiettivi di ogni azione di formazione attiva e del Deep Coaching 49
2.1. Integrazione di modelli diversi come strada maestra per un metodo di coaching olistico 51
2.2. I Catalizzatori Formativi 56
2.3. L’insufficienza dei Saperi 57
2.4. Test di realtà, reality check, momenti della verità 58
2.5. L’insufficienza del Saper Fare 60
2.6. L’insufficienza del Saper Essere 60
2.6.1. I punti di arresto del percorso 61
2.7. Rimuovere i catalizzatori negativi dal processo di cambiamento: i vettori di sviluppo formativo 62
2.7.1. I principali ostacoli di percorso (catalizzatori negativi) nella crescita personale e professionale 63
2.8. Agire sui “saperi” tramite il modello XY 64
2.9. La tassonomia di Bloom sugli Educational Objectives (obiettivi di apprendimento) 65
2.9.1. Verificare gli apprendimenti tramite checklist comportamentali 72
2.10. La didattica e la revisione dei metodi di formazione 73
2.11. Il setting formativo come facilitatore o rallentatore 76
2.11.1. Il setting formativo e la scelta della location per fare active training nella formazione aziendale 77
2.12. Metodi per far accadere una scoperta autonoma dei saperi 79
2.12.1. Esempio applicativo sulla costruzione in aula di un Diagramma di Causa-Effetto 80
3. Coaching Operativo. Agire sul “saper fare” (skills) tramite il modello XY 86
3.1. Inquadrare il tipo di intervento 86
3.2. Agire sul “saper essere” tramite il modello XY 87
3.3. Azioni formative In-Out e azioni Out-In 88
3.4. Il potere delle abitudini. Apprendere nuove abitudini e non solo nuovi concetti 92
3.4.1. Esempio applicativo sulle tecniche di ascolto – esercitazione “ascolto dell’estate” 94
3.4.2. Esempio di lavoro sul saper essere relativo alla Competitività Fondamentale (competitività assoluta vs competitività relativa) 95
3.5. Collegare un percorso formativo o di coaching a verifiche, anticipare tipo e natura delle verifiche 98
3.6. Utilizzo della Staircase come modello per profilare il cliente, visualizzare i progressi e dare evidenza ai risultati 101
3.7. Profilazione di dettaglio 102
3.8. Come arrivare alla profilazione 106
4. Approcci di Formazione Aziendale e Coaching “centrati sulla persona”: dall’Active Training al Deep Coaching e Experiential Learning 109
4.1. Deep Coaching e Formazione Aziendale Attiva. Principi di un approccio diretto al massimo potenziale umano della persona 109
4.2. Essere protagonista di un percorso di Formazione Attiva e Deep Coaching, non solo spettatore passivo 112
4.3. Formazione Aziendale Personalizzata e Personal Coaching 115
4.4. Leadership per Coach e Formatori. Non solo pratica, ma valore fondante 116
4.5. Il vero significato della formazione, del coaching e di ogni azione educativa. Fare formazione e coaching per appiattire nella media, o per far emergere il massimo potenziale della persona? 117
4.6. Il fine ultimo non è l’azione ma i suoi effetti: il modello RME (Retargeting Mental Energy™, di Daniele Trevisani) 120
4.7. Limiti biologici e mentali nel funzionamento del ricevente 123
4.8. Inefficacia del metodo didattico classico nel produrre cambiamento vero 125
4.9. Coaching, mentoring, active training. Multicanalità e varietà emotiva nel processo di coaching e formazione 127
4.10. Il senso del percorso e il bisogno di strutturazione (NFS – Need for Structure) 127
4.11. Leadership espressiva e leadership di regia. Diventare i protagonisti di un percorso di crescita personale e professionale 129
5. Accompagnare il cliente lungo un percorso in profondità (Deep Coaching) 131
5.1. La concordanza del prototipo formativo 133
5.2. Principio del coinvolgimento emotivo e curve emozionali 134
5.3. Principio del coinvolgimento partecipativo ed azione esperienziale 138
5.4. Principio di varietà e multicanalità nel coaching: prevenire ed evitare il ceiling effect (effetto saturazione) 141
5.5. Curve di attenzione, presenza mentale, immersività, frames esperienziali. Verso la Total Quality Training Experience 142
5.6. Dal Training Deep Coaching. Confini ed evoluzioni della formazione classica e della nuova formazione esperienziale 147
5.7. Coaching e formazione esperienziale: entrare nel cuore e nella mente 153
5.8. Il nuovo ruolo dei Deep Coach e formatori esperienziali tra capacità empatiche e capacità direttive 158
6. Deep Coaching: una “palestra” sul fattore umano, dalle incompetenze inconsapevoli verso le supercompetenze 160
6.1. Fare formazione efficace richiede un approccio multidisciplinare 160
6.2. Un obiettivo neotropico: creare fluidità di azione e comportamento “scorrevole” 162
6.3. Unknown Incompetence vs Focused Incompetence: passaggi verso la fluidità 165
6.3.1. Il modello Staircase of Competences (scala di competenze) 165
6.4. L’adozione del modello in vari campi 170
6.4.1. Formazione in azienda: la consapevolezza dei bisogni latenti dell’organizzazione 170
6.4.2. La formazione degli educatori 171
6.4.3. Il modello in psicoterapia 172
6.5. Differenziare l’inconsapevolezza dalla totale padronanza di una tecnica 173
7. Deep Coaching. Scoprire gli Universi Motivazionali: analisi psicologica dei bisogni di coaching e cambiamento 174
7.1. Il progetto di cambiamento come incontro tra volontà 174
7.2. Diffidenza e accettazione verso il coach 174
7.3. Tipologie del bisogno di formazione: addestramento, formazione, ricentraggio 175
7.4. Budget finanziario e budget mentale per il coaching 178
7.5. Analisi motivazionale del bisogno di formazione 180
7.6. Il modello di Moles 181
7.7. Stimolazione all’apprendimento. L’uso di provocazioni e stimolazioni, il modello di Gagne sulle nove fasi degli Instructional Events (eventi formativi) 184
7.8. Il modello di Trevisani sulla Tensione e Motivazione 186
7.9. Far emergere il proprio dialogo interiore. Identità e Ruoli, Communication Situation (COMSIT) 187
7.10. La mappa dei nostri stati di coscienza e gli stati alterati di coscienza 190
8. Il Deep Coaching richiede analisi e Focusing, la depurazione di falsi obiettivi nel processo di cambiamento: analisi X-Y, o “from where to where” 193
8.1. Il principio di crescita: modello XY di Gap Management 193
8.2. Chiarificare gli obiettivi di azione sul fattore umano, capire la destinazione (Y) – goals analysis 194
8.3. Chiarificare la situazione latente di partenza (situazione pre-intervento, o X) – situation analysis 196
8.4. Chiarificazione dei falsi steps ed errori di percorso nel coaching 198
8.5. Il Deep Coaching come orchestrazione tra interventi di rimozione, di consolidamento e di apprendimento. Le tre zone del coaching. 199
8.6. Domande potenti. Dall’intervista esistenziale alla formalizzazione del percorso di cambiamento desiderato 203
8.7. Brainstorming: Alcuni esempi di domande potenti per il Deep Coaching, l’Analisi e la Consulenza di Sviluppo Personale e Manageriale 204
8.7.1. Esempio di domande in un colloquio di Business Coaching 204
8.7.2. Elenco di domande per colloqui di coaching, di counseling o di analisi terapeutica 205
8.8. La triplice componente della wish-list formativa 207
8.9. Non confondere interventi di sviluppo con interventi di sensibilizzazione 209
8.10. Le risorse messe in campo per attivare il cambiamento sono adeguate? 211
8.11. L’applicazione del modello XY ad un gruppo formativo e ai team aziendali 214
9. La “lettura” dell’intervento di cambiamento e l’analisi del grado di difficoltà/profondità di coaching tramite il modello 3S 216
9.1. Analisi delle difficoltà del compito di coaching: il modello dei vettori di sviluppo 217
9.2. Le variabili-filtro del progetto formativo 219
9.2.1. Complessità del task 219
9.2.2. Grado di collaboratività dei soggetti (utenti/allievi/clienti) 220
9.2.3. Motivazioni della non collaboratività di alcuni partecipanti a progetti formativi 221
9.3. Azione formativa sui soggetti collaborativi 226
9.4. La difficoltà del compito formativo in relazione all’audience e alla carica energetica del formatore 227
10. La scelta dei canali esperienziali, dei ritmi e delle intensità allenanti 229
10.1. Contributi dall’Instructional Design: la progettazione di percorsi formativi, i fenomeni di ipostimolazione e overfeeding 229
10.2. Stimoli, stressor, supercompensazione 230
10.3. Agire con stimolazioni formative sul sistema simpatico e parasimpatico 233
10.4. Allenare le abilità nei contesti difficili: verso la palestra dell’apprendimento 234
10.5. Dalla trascuratezza verso l’eccellenza: le 5 Zone Operative 236
10.6. Caratteristiche e progettualità del formatore esperienziale e Deep Coach 242
10.7. Puntare all’intelligenza emotiva e alla stimolazione intellettuale: la lotta contro la stupidità e la differenza tra formazione scolastica e formazione esperienziale 243
10.8. Profili e tipologie di coach: scegliere il coach in relazione all’obiettivo 244
10.9. Il profilo del coach formatore-regista 247
10.10. Il profilo del Regista puro 249
10.11. Il profilo di coach-attore o coach istrionico 251
10.12. Il profilo di coach inquadratore teorico o “framer” 252
10.13. Il profilo di coach “squalo psicanalitico” o “apriscatole mentali” 252
10.14. Il profilo di coach “aggressivo-agitatore-provocatore” 252
10.15. Il profilo di coach “olistico-bio-psicoenergetico” 253
10.16. Il profilo di “coach buono” o “bravo maestrino”/”brava maestrina” 253
10.17. Il matching tra caratteristiche del coach/formatore e esigenze dell’intervento 253
10.18. Problemi, opportunità e vantaggi del passaggio verso la formazione esperienziale e il Deep Coaching 254
10.19. I cicli e i tempi della regia di coaching 255
10.20. Training, ripetizione e angolo di ripetizione 257
10.21. Macro-cicli, meso-cicli e micro-cicli 259
10.22. Conclusione 260
10.23. Allegato: elenco delle 333 emozioni e stati d’animo 262
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Migliore libro sul Coaching in Italia. Approfondimenti sul Coaching

Fonte: nostra traduzione da Wikipedia inglese con modifiche

Migliore libro sul Coaching in Italia – Coaching

Per le teorie del coaching, vedi Psicologia del coaching .

Il coaching è una forma di sviluppo in cui una persona esperta, chiamata coach , supporta uno studente o un cliente nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale o professionale fornendo formazione e guida. [1] Lo studente è talvolta chiamato coachee . Occasionalmente, il coaching può significare una relazione informale tra due persone, di cui una ha più esperienza e competenza dell’altra e offre consigli e guida man mano che quest’ultima apprende; ma il coaching differisce dal tutoraggio in quanto si concentra su compiti o obiettivi specifici, anziché su obiettivi più generali o sullo sviluppo generale. [1] [2] [3]

Origini

Il primo uso del termine “coach” in relazione a un istruttore o formatore sorse intorno al 1830 nello slang dell’Università di Oxford per un tutor che “trasportava” uno studente attraverso un esame. [4] La parola “coaching” identificava così un processo utilizzato per trasportare le persone da dove si trovano a dove vogliono essere. Il primo utilizzo del termine in relazione allo sport risale al 1861. [4]

Storia

Storicamente lo sviluppo del coaching è stato influenzato da molti campi di attività, tra cui l’educazione degli adulti , [5] il Movimento del potenziale umano negli anni ’60, [6] gruppi di formazione sulla consapevolezza di grandi gruppi (LGAT) [7] (come Erhard Seminars Training , fondato nel 1971), studi sulla leadership , sviluppo personale e vari sottocampi della psicologia . [8] [ è necessaria una citazione per verificare ] L’ Università di Sydney ha offerto la prima unità di studio di psicologia del coaching nel gennaio 2000, [9] e negli anni successivi sono state fondate varie associazioni accademiche e riviste accademiche per la psicologia del coaching (vedi Psicologia del coaching § Storia ).

Migliore libro sul Coaching in Italia – Applicazioni

Il coaching viene applicato in campi come lo sport, le arti dello spettacolo (i cantanti ottengono insegnanti di canto ), la recitazione ( istruttori di recitazione e dialettali ), gli affari, l’istruzione, l’assistenza sanitaria e le relazioni (ad esempio, gli allenatori di appuntamenti ).

I coach utilizzano una gamma di abilità comunicative (come riformulazioni mirate, ascolto, domande, chiarimenti, ecc.) per aiutare i clienti a cambiare le loro prospettive e quindi scoprire approcci diversi per raggiungere i loro obiettivi. [10] Queste abilità possono essere utilizzate in quasi tutti i tipi di coaching. In questo senso, il coaching è una forma di “meta-professione” che può applicarsi per supportare i clienti in qualsiasi attività umana, che vanno dalle loro preoccupazioni in ambito sanitario, personale, professionale, sportivo, sociale, familiare, politico, spirituale, ecc. potrebbe esserci qualche sovrapposizione tra alcuni tipi di attività di coaching. [8] Gli approcci di coaching sono anche influenzati dalle differenze culturali. [11]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Allenamento Agile

Vedi anche: Sviluppo software agile

Coaching agile significa aiutare un’organizzazione a trasformarsi in un modo di lavorare più agile. Gli allenatori agili sono esperti in materia che, oltre alle loro capacità di coaching, sono tenuti a trasferire le conoscenze attraverso l’insegnamento e il tutoraggio e modellare i valori agili. L’obiettivo è spesso un team o un dipartimento di ricerca e sviluppo, ma può essere qualsiasi sezione trasversale di qualsiasi organizzazione . Il campo di intervento può quindi essere piuttosto ampio. [12] [13] [14]

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

Vedi anche: Gestione del disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Il concetto di coaching per l’ ADHD è stato introdotto nel 1994 dagli psichiatri Edward M. Hallowell e John J. Ratey nel loro libro Driven to Distraction . [15] Il coaching per l’ADHD è un tipo specializzato di life coaching che utilizza tecniche progettate per assistere le persone con disturbo da deficit di attenzione e iperattività mitigando gli effetti del deficit della funzione esecutiva , che è un disturbo comune per le persone con ADHD. [16] I coach lavorano con i clienti per aiutarli a gestire meglio il tempo , organizzare, fissare obiettivi e completare i progetti. [17] Oltre ad aiutare i clienti a comprendere l’impatto che l’ADHD ha avuto sulle loro vite, i coach possono aiutare i clienti a sviluppare strategie di ” soluzione alternativa ” per affrontare sfide specifiche e determinare e utilizzare i punti di forza individuali. Gli allenatori aiutano anche i clienti a comprendere meglio quali sono le aspettative ragionevoli per loro come individui poiché le persone con “cablaggio cerebrale” dell’ADHD spesso sembrano aver bisogno di “specchi” esterni per l’autoconsapevolezza del loro potenziale nonostante la loro menomazione. [18]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Affari e dirigenti

Il coaching aziendale è un tipo di sviluppo delle risorse umane per dirigenti, membri del management, team e leadership. [19] Fornisce supporto positivo, feedback e consigli su base individuale o di gruppo per migliorare l’efficacia personale nel contesto aziendale, concentrandosi molte volte sui cambiamenti comportamentali attraverso la psicometria o feedback a 360 gradi . Il coaching aziendale è anche chiamato coaching esecutivo, [20] coaching aziendale o coaching di leadership. I coach aiutano i loro clienti ad avanzare verso obiettivi professionali specifici. Questi includono la transizione di carriera, la comunicazione interpersonale e professionale, la gestione delle prestazioni , l’efficacia organizzativa, la gestione della carriera e dei cambiamenti personali, lo sviluppo della presenza esecutiva, il miglioramento del pensiero strategico, la gestione efficace dei conflitti e la creazione di un team efficace all’interno di un’organizzazione. Uno psicologo industriale-organizzativo può lavorare come executive coach.

Il coaching aziendale non è limitato a esperti o fornitori esterni. Molte organizzazioni si aspettano che i loro dirigenti e quadri intermedi inducano i membri del loro team a raggiungere livelli più elevati di prestazioni, maggiore soddisfazione sul lavoro, crescita personale e sviluppo professionale. Studi di ricerca suggeriscono che l’executive coaching ha effetti positivi sia all’interno delle prestazioni sul posto di lavoro che nelle aree personali al di fuori del posto di lavoro, con alcune differenze nell’impatto dei coach interni ed esterni. [21]

In alcuni paesi, non è richiesta alcuna certificazione o licenza per essere un business o executive coach e l’appartenenza a un’organizzazione di coaching è facoltativa. Inoltre, gli standard e i metodi di formazione degli allenatori possono variare ampiamente tra le organizzazioni di coaching. Molti business coach si definiscono consulenti , un rapporto d’affari più ampio di quello che coinvolge esclusivamente il coaching. [22] I risultati della ricerca da una revisione sistematica indicano che gli allenatori efficaci sono noti per avere integrità, supporto per coloro che allenano, capacità di comunicazione e credibilità. [19]

Sul posto di lavoro, il coaching della leadership ha dimostrato di essere efficace per aumentare la fiducia dei dipendenti nell’esprimere le proprie idee. [23] I risultati della ricerca in una revisione sistematica dimostrano che il coaching può aiutare a ridurre lo stress sul posto di lavoro. [24]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Carriera

Vedi anche: Consulenza professionale

Career Coaching si concentra sul lavoro e sulla carriera ed è simile a consulenza professionale . Il Career Coaching non va confuso con il Life Coaching , che si concentra sullo sviluppo personale. Un altro termine comune per un career coach è ” guida professionale “.

Migliore libro sul Coaching in Italia – cristiano

Vedi anche: consulenza cristiana

Un allenatore cristiano non è un pastore o un consigliere (sebbene l’allenatore possa anche essere qualificato in quelle discipline), ma qualcuno che è stato professionalmente formato per affrontare obiettivi di coaching specifici da una prospettiva tipicamente cristiana o biblica. [25]

Co-coaching

Articolo principale: co-coaching

Il co-coaching è una pratica strutturata di coaching tra pari con l’obiettivo di apprendere tecniche di coaching migliorate.

Dating

Articolo principale: allenatore di appuntamenti

Gli allenatori di appuntamenti offrono coaching e prodotti e servizi correlati per migliorare il successo dei loro clienti negli appuntamenti e nelle relazioni.

Finanziario

Vedi anche: pianificatore finanziario

Il coaching finanziario è una forma relativamente nuova di coaching che si concentra sull’aiutare i clienti a superare la loro lotta per raggiungere specifici obiettivi finanziari e aspirazioni che si sono prefissati. Il coaching finanziario è una relazione individuale in cui il coach lavora per fornire incoraggiamento e supporto volti a facilitare il raggiungimento dei piani economici del cliente. Un coach finanziario , chiamato anche money coach , in genere si concentra sull’aiutare i clienti a ristrutturare e ridurre il debito, ridurre le spese, sviluppare abitudini di risparmio e sviluppare la disciplina fiscale. Al contrario, il termine consulente finanziario si riferisce a una gamma più ampia di professionisti che in genere forniscono ai clienti prodotti e servizi finanziari. Sebbene le prime ricerche colleghino il coaching finanziario al miglioramento dei risultati dei clienti, è necessaria un’analisi molto più rigorosa prima di poter stabilire qualsiasi nesso causale. [26]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Salute e benessere

Articolo principale: coaching per la salute

Il coaching sanitario sta diventando riconosciuto come un nuovo modo per aiutare le persone a “gestire” le proprie malattie e condizioni, in particolare quelle di natura cronica. [27] Il coach utilizzerà tecniche speciali, esperienza personale, competenza e incoraggiamento per assistere il coachee nel portare i suoi cambiamenti comportamentali, mirando a ridurre i rischi per la salute ea ridurre i costi sanitari. [28] La National Society of Health Coaches (NSHC) ha differenziato il termine allenatore della salute da allenatore del benessere . [28] Secondo l’NSHC, gli allenatori sanitari sono qualificati “per guidare le persone con condizioni acute o croniche e/o con un rischio per la salute da moderato ad alto”, e gli allenatori di benessere forniscono guida e ispirazione “a individui altrimenti ‘sani’ che desiderano mantenere o migliorare il loro stato di salute generale generale”. [28]

Compiti a casa

Articolo principale: coach per i compiti

compiti a casa si concentra sul fornire a uno studente le capacità di studio necessarie per avere successo accademico. Questo approccio è diverso dal tutoraggio regolare che in genere cerca di migliorare le prestazioni di uno studente in una materia specifica. [29]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Nell’istruzione

Vedi anche: Psicologia del coaching § In education e Tutor § Coaching accademico

Il coaching viene applicato per supportare studenti, docenti e amministratori nelle organizzazioni educative. [30] Per gli studenti, le opportunità di coaching includono la collaborazione con altri studenti per migliorare i voti e le abilità, sia accademiche che sociali; per insegnanti e amministratori, il coaching può aiutare con il passaggio a nuovi ruoli. [30]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Vita

life coaching è il processo per aiutare le persone a identificare e raggiungere obiettivi personali attraverso lo sviluppo di abilità e atteggiamenti che portano all’auto-potenziamento. [8] [31] Il life coaching generalmente si occupa di questioni come l’equilibrio tra lavoro e vita privata e i cambiamenti di carriera e spesso si verifica al di fuori del contesto lavorativo. [32] L’impegno psicologico accademico sistematico con il life coaching risale agli anni ’80. [33] Gli scettici hanno criticato l’attenzione del life coaching sull’auto-miglioramento per il suo potenziale di commercializzazione di amicizie e altre relazioni umane, [34] ma critiche simili sono state fatte anche ad altre professioni di aiuto come la psicologia clinica. [35] [36]

Relazione

Vedi anche: Consulenza relazionale

Il coaching relazionale è l’applicazione del coaching alle relazioni personali e commerciali . [37]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Gli sport

Articoli principali: Coach (sport) e Psicologia dello sport § Coaching

Nello sport , un allenatore è un individuo che fornisce supervisione e formazione alla squadra sportiva o ai singoli giocatori. Gli allenatori sportivi sono coinvolti nell’amministrazione, nella preparazione atletica, nell’allenamento delle competizioni e nella rappresentanza della squadra e dei giocatori. Un’indagine nel 2019 della letteratura sull’allenamento sportivo ha rilevato un aumento del numero di pubblicazioni e la maggior parte degli articoli presentava un approccio di ricerca quantitativa. [38] La psicologia dello sport è emersa dal 1890. [39]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Vocale

Articolo principale: coach vocale

Un vocal coach, noto anche come voice coach (sebbene questo termine si applichi spesso a coloro che lavorano con la parola e la comunicazione piuttosto che con il canto), è un insegnante di musica , solitamente un accompagnatore di pianoforte, che aiuta i cantanti a prepararsi per un’esibizione, spesso anche aiutandoli migliorare la propria tecnica canora e prendersi cura e sviluppare la propria voce, ma non è la stessa cosa di un insegnante di canto (detto anche “insegnante di canto”). Gli allenatori vocali possono dare lezioni private di musica o workshop di gruppo o masterclass ai cantanti. Possono anche allenare cantanti che stanno provando sul palco o che stanno cantando durante una sessione di registrazione.

Migliore libro sul Coaching in Italia – Scrivere

Un coach di scrittura aiuta gli scrittori, come studenti, [40] [41] giornalisti, [42] [43] e altri professionisti [44] [45], a migliorare la loro scrittura e produttività. [46]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Etica e standard

Vedi anche: Licenze , Certificazione professionale ed Etica professionale

Dalla metà degli anni ’90, associazioni professionali di coaching come l’Association for Coaching (AC), l’ European Mentoring and Coaching Council (EMCC), l’International Association of Coaching (IAC) e l’ International Coach Federation (ICF) hanno lavorato per sviluppare standard di formazione. [1] : 287–312 [47] Lo psicologo Jonathan Passmore ha osservato nel 2016: [1] : 3

Sebbene il coaching sia diventato un intervento riconosciuto, purtroppo non ci sono ancora standard o accordi di licenza ampiamente riconosciuti. Gli organismi professionali hanno continuato a sviluppare i propri standard, ma la mancanza di regolamentazione significa che chiunque può definirsi un allenatore. … Se il coaching è una professione che richiede regolamentazione, o è professionale e richiede standard, rimane oggetto di dibattito.

Una delle sfide nel campo del coaching è il mantenimento dei livelli di professionalità, standard ed etica. [47] A tal fine, gli organismi e le organizzazioni di coaching hanno codici etici e standard dei membri. [1] : 287–312 [48] Tuttavia, poiché questi organismi non sono regolamentati e poiché gli allenatori non devono appartenere a un tale organismo, l’etica e gli standard sono variabili sul campo. [47] [49] Nel febbraio 2016 AC e EMCC hanno lanciato un “Codice etico globale” per l’intero settore; individui, associazioni e organizzazioni sono invitati a diventarne firmatari. [50] [51] : 1

Con la crescente popolarità del coaching, [52] molti college e università offrono ora programmi di formazione per coach accreditati da un’associazione professionale. [53] Alcuni corsi offrono un certificato di life coach dopo pochi giorni di formazione, ma tali corsi, se accreditati, sono considerati programmi di formazione “à la carte”, “che possono o meno offrire coach dall’inizio alla fine formazione”. [54] Alcuni programmi di formazione “tutto compreso” accreditati dall’ICF, ad esempio, richiedono un minimo di 125 ore di contatto con gli studenti, 10 ore di tutoraggio e un processo di valutazione delle prestazioni. [55] [56] Questa è una formazione molto ridotta rispetto ai requisiti di formazione di alcune altre professioni di aiuto: ad esempio, la licenza come psicologo consulente nello Stato della California richiede 3.000 ore di esperienza professionale supervisionata. [57] Tuttavia, l’ICF, ad esempio, offre una credenziale “Master Certified Coach” che richiede la dimostrazione di “2.500 ore (2.250 pagate) di esperienza di coaching con almeno 35 clienti” [58] e una credenziale “Professional Certified Coach” con meno requisiti. [59] Altri organismi professionali offrono allo stesso modo opzioni di accreditamento per allenatori di livello base, intermedio e avanzato. [60] Alcuni coach sono sia coach certificati che psicologi di consulenza autorizzati, che integrano coaching e counseling. [61]

I critici vedono il life coaching come simile alla psicoterapia ma senza le restrizioni legali e la regolamentazione statale degli psicologi. [47] [62] [63] [64] Non ci sono regolamenti statali/requisiti di licenza per gli allenatori. A causa della mancanza di regolamentazione, le persone che non hanno una formazione o una certificazione formale possono chiamarsi legalmente coach della vita o del benessere. [65]

Migliore libro sul Coaching in Italia – Guarda anche

Migliore libro sul Coaching in Italia – Riferimenti

  1. ^ Salta su : aB C D e Passmore, Jonathan, ed. (2016) [2006]. Eccellenza nel coaching: la guida del settore (3a ed.). Londra; Filadelfia: Pagina di Kogan . ISBN 9780749474461 . OCLC 927192333 .
  2. ^Renton, Jane (2009). Coaching e Mentoring: cosa sono e come sfruttarli al meglio. New York: Bloomberg Press . ISBN 9781576603307 . OCLC 263978214 .
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