Articolo tutto da leggere… un estratto:

Noi non siamo tedeschi, questo è certo, in Germania qualunque persona non tedesca venga trovata sul territorio senza dimostrabili possibilità di potersi mantenere o senza un lavoro viene subitaneamente rispedita dal luogo da cui proviene. Noi no, noi i clandestini li culliamo, gli coccoliamo, diamo loro case e soldi e nel contempo cerchiamo anche di farli passare delle belle giornate, o ci comportiamo così o qualcuno avrà la possibilità di tacciarci di razzisti, offesa a cui non potremo rispondere neppure con un sonoro ceffone, la legge, a noi, lo vieta. Questa è l’Europa che dovremmo votare, questa l’Italia in cui non ci hanno dato modo di votare ma che dobbiamo ugualmente subire. Potremmo finire con la ormai strapazzata e consunta frase “Ai posteri l’ardua sentenza” il peccato è che i “Posteri” saranno i nostri figli e i nostri nipoti.

vedi http://ilpuntodiprato.altervista.org/nome-delleuropa-e-dellaccoglienza-di-titta-berni/

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Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.