• Ognuno di noi vive ad un certo grado di consapevolezza, perdendo spesso di vista gli innumerevoli altri piani di coscienza.
  • La spirale della Biocomplessità ci aiuta a prendere atto della varietà di possibili attenzioni che possiamo dare ed essere più coscienti del miracolo della vita.

L’autocoscienza, un miracolo da molti sprecato, o ritenuto banale, consiste nel prendere atto per gli umani di essere un “sistema intermedio” – composti di atomi e addirittura particelle subatomiche, inserire in un contesto enorme quale l’universo, che però ha preso coscienza di se stesso. Qualcosa di straordinario. Da non sprecare perdendo tempo a parlare di gossip, di banalità, e da dedicare ad un percorso di ricerca continuo.

 

Biocomplexity_spiral

Le azioni di ricentraggio delle energie mentali servono appositamente ad individuare i nostri piani di interesse, ad ampliare la nostra rete di interessi, ad aprirci a livelli di consapevolezza che non sono solo mono-tematici, ma che riguardano veramente la coscienza dell’universo, dall’atomo alle galassie, dalla persona al sistema umano, e persino il funzionamento della nostra mente.

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Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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