Prima di cambiare il mondo devi capire che ne fai parte anche tu. Non puoi restare ai margini e guardarci dentro.

dal film “The Dreamers. I sognatori” di Bernardo Bertolucci

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Cosa può voler dire per te? Ecco un’anteprima dal volume in elaborazione, a cura di Daniele Trevisani “Performance e Motivazione” – 2014, edito da Franco Angeli

“Alcuni esempi di azione orientata al miglioramento delle energie personali:

  •  Fare pulizia tra pieno e vuoto. Una persona ricca e con una grande casa e auto di lusso può apparire “piena” ma avere relazioni umane penose e vivere nell’odio. In una famiglia povera – al contrario – possono avvenire atti di generosità e di amore di portata tale da far impallidire il sole. Non siamo fautori della povertà, assolutamente NO. Ma teniamo a distinguere la povertà economica e materiale da quella morale, la ricchezza economica dal benessere, per una razza nuova di uomini permeati di ricchezza morale permeata e di spessore umano e non tanto di gioielli e pellicce.
  • Fare una buona “dieta comunicazionale”, evitare di ingurgitare quanto passano i mass media e cercare attivamente contenuti che nutrono e stimoli, siano essi di apprendimento o di riflessione positiva. I frutti per questa dieta si possono trovare in letture, libri, programmi televisivi selezionati, film, documentari, gruppi di lavoro o gruppi di coaching, qualsiasi cosa sia da noi selezionata attivamente e in pratica “scelta” per i suoi contenuti di crescita.
  • Distinguere apparenza e sostanza, maschera e persona. Non confondiamo mai il pieno e il vuoto nella facciata che le persone presentano. Sei Amministratore Delegato di un’azienda? Te ne vanti? Per me sei importante tanto quanto un barbone. Ti misurerò in base ai valori che hai e non in base ai metri di lunghezza della tua barca o macchina. E così faranno tutti i risvegliati.
  • Teniamo gli occhi puliti, in grado di riconoscere gli strumenti utili per la crescita personale, e destinamo risorse, denaro e tempo, per frequentare, leggere, vivere momenti di crescita.
  • Il corpo è il tuo Taxi permanente. Occorre fare un’attività quotidiana che lo tenga più in forma possibile, dia benefici fisici, meglio se diversificata e variata su base giornaliera, settimanale, mensile, annuale (cicli di allenamento). La prima vera risorsa siamo noi stessi. Non dimentichiamolo mai.
  • Praticare un’attività quotidiana di training mentale, es. training autogeno, meditazione, un “fioretto”,  o qualsiasi altro atto significativo. Coltivare la nostra spiritualità”

Un lavoro su di sé, paga. Non assurdamente assillante, ma condotto ogni giorno, poco a poco. La coltivazione del nostro potenziale umano fisico, psicologico, del nostro bagaglio di conoscenze, del nostro essere.

Non fermarti solo a parlarne. Non desiderare solo. Pratica attivamente.

Il buddismo non è il mio fine: il mio fine è la libertà e questa per me è la strada giusta per raggiungerla.

Tutti proviamo disagio nei confronti dell’universo in cui viviamo, io con la pratica riesco ad avere un rapporto più profondo con la realtà che per me significa generosità, amore, senso della comunità.

Richard Gere

Copyright Daniele Trevisani, anteprima editoriale riservata

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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