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Settembre 2013

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E’ questo il segreto: sentirsi equilibrati nella vita e in noi

… qualunque cosa accada.

(c) Lorenzo Manfredini, psicologo, psicoterapeuta, Presidente Scuola di Coaching Step

A S S O C I A Z I O N E  S T E P  C O N S A P E V O L E

Newsletter Step, A N N O 2 0 1 3 – N UM E R O 3 4

www.stepconsapevole.it – sito di coaching e counseling – Blog http://www.stepconsapevole.it/blog.html

lorenzo in aula

Per chi desidera approfondire, suggerisco caldamente la lettura di questo post di Lorenzo Manfredini: E’ utile pensare negativo?

 

 

dott. Daniele Trevisani - Studio Trevisani Coaching & International Training719097_282204711329649678_long_road_w1[1]

…per chi è su Linkedin, un gruppo interessante, con materiale in anteprima sia dai miei prossimi libri che da quelli già pubblicati, e soprattutto, LA POSSIBILITA’ DI PUBBLICARE E PROMUOVERE CORSI E SEMINARI E TROVARE OFFERTE FORMATIVE NEL SETTORE, DA OGNI FONTE IN ITALIA – http://www.linkedin.com/groups/Gruppo-Italiano-Coaching-Training-Comunicazione-6501418

Il gruppo si propone di esaminare e condividere risorse su diversi temi, che formano la base per i Master in Coachin e le azioni di Formazione sviluppate dallo Studio Trevisani

Analisi Formativa dei temi di sviluppo fondamentali per il Master in Coaching Formazione e Trainin di Studio Trevisani Human Potential & Communication Research

Copyright by dott. Daniele Trevisani

Psicologia

  1. Psicologia della percezione e gestalt
  2. Psicologia delle emozioni
  3. Psicologia del self (autostima, percezione di sé, autoefficacia, locus of control)
  4. Psicologia della prestazione
  5. Psicologia della personalità e degli atteggiamenti
  6. Psicologia sociale, dei gruppi e delle organizzazioni
  7. Psicologia della persuasione, modelli scientifici e psico-sociali per l’analisi della comunicazione persuasiva
  8. Modelli specifici per l’analisi persuasiva

Psicologia della persuasione e motivazione

  1. Condivisione di goals e obiettivi
  2. Psicologia della comunicazione persuasiva
  3. Comunicazione efficace nel public speaking e presentazioni
  4. Comunicazione persuasiva situata nei contesti professionali
  5. Psicologia dell’attenzione: risorse attentive e motivazionali verso l’apprendimento
  6. Psicologia del desiderio: determinanti del desiderio di cambiamento
  7. Psicologia della motivazione all’apprendimento e stili di apprendimento
  8. Psicologia del cambiamento personale: determinati del successo e fattori di insuccesso
  9. Processi di Learning e Unlearning
  10. Psicologia delle inerzie comportamentali
  11. Psicologia delle inerzie attitudinali
  12. Psicopatologie dell’apprendimento

Formazione, Coaching e Apprendimento

  1. Tecniche di sviluppo della conoscenza e percorsi di apprendimento (apprendimento volontario, apprendimento involontario, auto-apprendimento, apprendimento guidato)
  2. Psicologie dei cambiamenti attitudinali e tecniche di sviluppo attitudinale
  3. Tecniche di sviluppo dei repertori di competenze
  4. Mission della formazione, ruolo del formatore e confini del ruolo
  5. La formazione come relazione d’aiuto e i principi di efficacia delle relazioni d’aiuto
  6. Il patto psicologico tra formatore e fruitori
  7. Sintonizzazioni emozionali docente-discente e docente-gruppo
  8. La comunicazione nella relazione d’aiuto
  9. Rilevazione dei fabbisogni di competenze in azienda – bilancio delle competenze aziendali e d’area
  10. L’azione formativa sui “saperi”: principi base e modello “xy” di gap-management
  11. L’azione formativa sul “saper essere”: principi base e modello “xy” di gap-management
  12. L’azione formativa sul “saper fare”: principi base e modello “xy” di gap-management
  13. Bilancio di competenze, rilevazione dei fabbisogni di sviluppo individuali e determinazione dello skills gap complessivo
  14. Comunicazione nella formazione – tecniche della comunicazione didattica
  15. Sviluppo di timelines organizzati per l’azione didattica
  16. Sviluppo di timelines olistici nella formazione (integrazione di saperi, saper essere, saper fare, sessioni bioenergetiche e training esperienziali)

Innovazione e Risorse Umane

  1. Innovazione dei timelines formativi e sviluppo di nuovi concept formativi
  2. Tecniche di analisi dei fabbisogni formativi estesi (saperi, saper fare, saper essere)
  3. Tecniche di progettazione interventi formativi estesi
  4. Tecniche di analisi dei fabbisogni formativi olistici (saperi, saper fare, saper essere, stati bioenergetici)
  5. Tecniche di progettazione interventi formativi olistici
  6. Tecniche di relazione con l’aula (formazione come relazione d’aiuto, formazione entertainment) e conduzione d’aula
  7. Teoria e tecnica della conduzione di processi di formazione attiva

Metodi di Formazione Attiva e Coaching Attivo

  1. Principi di Role-Playing e debriefing
  2. Role-Playing avanzati e debriefing avanzati
  3. Tecniche drammaturgiche e psicodrammatiche nella formazione – psicodramma classico
  4. Giochi di comunicazione per la didattica della comunicazione
  5. Tecniche speciali di formazione per la comunicazione interpersonale
  6. Tecniche esperienziali, giochi, case-studies
  7. Tecniche, tipologie e applicazioni dell’outdoor training
  8. Tecniche degli affiancamenti sul campo (on-the-field training)
  9. Tecniche osservazionali e osmotiche
  10. Tecniche di feedback classico e avanzato
  11. Soglie di attivazione del cambiamento – tecniche di rilevazione e fissazione
  12. Principi e tecniche del Training Manageriale (sviluppo abilità manageriali – Skills Training)
  13. Tecniche di Coaching (Coaching by Objectives metodo ALM, skills & motivation)
  14. Tecniche di Counseling dal Problem Setting al Problem Solving, t-paht – metodo ALM
  15. Tecniche di lifestyle coaching e interventi sullo stile di vita

Mentoring e Personal Training

  1. Mentoring personale
  2. Mentoring manageriale
  3. Tecniche per la Consulenza di Processo Individuale (CPI)
  4. Il Personal Training
  5. Rilevazione e superamento delle inerzie comportamentali e attitudinali nella formazione individuale (coaching, training e counseling)
  6. Il lifelong learning nelle organizzazioni
  7. Formazione e competitività organizzativa

Formazione Aziendale

  1. Diagnosi corporate-wide, timing annuali e pluriennali delle azioni formative
  2. I piani di sviluppo organizzativo e i piani di formazione integrata
  3. I piani di sviluppo personale/piani di crescita individuale
  4. Budgeting delle azioni formative
  5. Psicologia della comunicazione nel setting formativo
  6. Sintonizzazioni emozionali
  7. Scouting motivazionale
  8. Tecniche relazionali nella gestione del training
  9. Problem solving del processo formativo
  10. Psicopatologie dell’apprendimento e blocchi dell’apprendimento
  11. Resistenze organizzative
  12. Sensibilizzazione verso i fabbisogni di formazione
  13. Gestione Risorse Umane e piani di sviluppo delle Risorse Umane
  14. Lo sviluppo del piano di comunicazione interna

Comunicazione in azienda e sviluppo Risorse Umane

  1. Piani motivazionali, incentivazione e compensation planning
  2. Leadership, motivazione e gestione dei gruppi
  3. Analisi dei climi organizzativi aziendali
  4. Tecniche di time management dei gruppi di lavoro
  5. Bilancio di competenze e stesura del piano di sviluppo del proprio team
  6. Coaching dei propri collaboratori e relazioni d’aiuto
  7. Comunicare ai pubblici interni (presentare progetti a gruppi interni)
  8. Criteri di qualità per la definizione di goals e obiettivi
  9. Fissare i confini dei ruoli e definizione dei confini
  10. Il passaggio dagli obiettivi agli Action Plan

Leadership e Formazione per la Leadership

  1. Leading by Vision (creazione e comunicazione della Vision)
  2. Lo sviluppo del proprio team
  3. Presentazione di progetti con supporti multimediali
  4. Stili di comunicazione per la leadership
  5. Modelli di leadership a confronto
  6. Tecniche di ascolto nel colloquio individuale con i collaboratori
  7. Tecniche motivazionali e psicologia della motivazione
  8. Time management personale
  9. Time management del proprio gruppo di lavoro e monitoraggio
  10. Gestione delle energie personali
  11. Criteri per la valutazione del rendimento
  12. Test psicologici per la selezione e assessment
  13. Tecniche di intervista e testing per i colloqui di assunzione
  14. Tecniche avanzate dei colloqui di selezione
  15. Tecniche di comunicazione “under stress” e colloquio paradossale

Altri temi sviluppati nei Master in Coaching secondo il metodo Studio Trevisani:

  • Psicologia dell’apprendimento e della formazione

  • Metodi Formativi, Formazione Formatori e Comunicazione nella didattica

  • Metodologie della formazione attiva (active training, active learning)

  • Tecniche di Coaching, Counseling & Mentoring

  • Comunicazione Interna e Risorse Umane

Per maggiori informazioni sui Master in Coaching realizzati da Studio Trevisani o la realizzazione di iniziative di Formazione Aziendale in-house compilare il seguente form

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1329649050_long_road_w1Mi fanno ridere… e anche pena… quegli economisti… le sbagliano in continuazione… parlo delle previsioni su cali e crescita… su fatturati e utili… è incredibile quanto bisogno di certezza sia presente nelle società moderne, dove non sappiamo in realtà neanche se domani saremo vivi… e non sapendolo… non ti gusti nemmeno il tramonto (Daniele Trevisani)

Il dramma del bisogno di sicurezza e strutturazioni certe porta le persone a tentare solo progetti che hanno la quasi assoluta certezza di vittoria e successo.
O a immettersi in vite e viaggi che siano super-organizzati e non lascino spazio ad ogni ombra di imprevisto.

Manca solo ordinare già la bara perchè “non si sa mai che non ci sia del colore giusto”.

La vita vissuta così è paranoica e sprecata. Ma non solo. Occorre sapere che non tutti i successi arrivano da idee che avevano enorme probabilità di successo. Alcuni, i più belli, derivano da idee in cui le probabilità erano basse ma valeva moralmente la pena tentare lo stesso.

Se hai bisogno della certezza del successo il tuo potere personale è pari a zero.

Il potere personale è anzi il momento in cui provi qualcosa di nuovo, sviluppi un progetto non tentato prima o che non ha certezza alcuna, se non provato. Quello è potere. Potere di vivere.

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(c) Daniele Trevisani, anteprima dal libro Self Power

Dal libro Self Power di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore, Copyright – Rivista Communication Research

il-corpo

Il Potere Personale viene anche dal fatto di gestire bene il nostro “ricambio”. Se monti su un’auto parti di ricambio già usurate, se gli ostruisci i flussi d’aria in ingresso, se gli ostruisci e blocchi lo scarico, quest’auto andrà malissimo e presto si romperà. Il nostro corpo non è molto diverso.

Il nostro corpo è un sistema aperto, in evoluzione permanente. Lo stile con cui mangiamo, con cui respiriamo e gli esercizi che facciamo lo alterano in meglio o in peggio.

In un approccio serio alla crescita personale, non possiamo dimenticare quanto sia importante valutare bene cosa mangiamo, cosa beviamo, cosa respiriamo, che esercizi fisici facciamo, e quanta importanza quotidiana diamo al corpo. E’ difficile che in un corpo spento abiti una mente luminosa.

E, assieme al corpo, andremo anche a curare il nostro Training Mentale, con esercizi che oggi probabilmente non conosciamo nemmeno.

Ogni sette anni l’intero corpo rinnova le proprie cellule completamente

“In un essere umano adulto ogni giorno muoiono dai 50 ai 100 miliardi di cellule. In un anno la massa delle cellule ricambiate è pari alla massa del corpo stesso…. Durante la nostra vita la maggior parte delle cellule che costituiscono l’organismo invecchiano e muoiono. Queste cellule devono essere sostituite in modo tale che l’organismo possa continuare a svolgere tutte le sue funzioni in modo ottimale”.[1]

In un organismo umano adulto attorno ai 50-70 miliardi di cellule muoiono ogni giorno, per essere ricambiate. Questo meccanismo, chiamato “apoptosi”[2] ci fa ben comprendere come sia essenziale favorire il ricambio, espellere tossine, nutrire il corpo di nuovo materiale sano, aria acqua e cibo – apprendere a riposare, a rigenerarsi, per poi farlo lavorare, vivere, muoversi.

Dovremmo persino stupirci del fatto di essere vivi e poter toccare le cose.

Persino un sasso immobile davanti a noi – o la seggiola o il letto e ovunque noi siamo appoggiati ora leggendo – è un insieme di atomi e quanti in febbrile movimento, con particelle che viaggiano prossime alla velocità della luce.

La fisica subatomica ci costringe a fare i conti con il fatto che non esiste niente di veramente solido e permanente.

I fisici oggi sanno che ogni atomo di cui è composto il nostro corpo viene da polvere stellare, da stelle esplose che hanno poi dato vita a riaggregazioni di nuove stelle e pianeti e in ultimo alla vita. Siamo stati prima stelle, poi polvere, e torneremo polvere e ancora stelle.

Per quanto riguarda il nostro corpo, esso non è mai lo stesso, le cellule si ricambiano in continuazione, e il miracolo del come noi manteniamo un’identità in un corpo che ci cambia dentro, continua.

Siamo porte aperte. Miliardi di particelle subatomiche come i neutrini attraversano in continuazione il corpo, il mio, il tuo, ogni secondo, ci passano dentro venendo dallo spazio interstellare. Eppure non ce ne accorgiamo, il tutto ci sembra fermo, o solido. Grave errore. E dato che siamo sistemi aperti, cerchiamo di sfruttare questo fatto.

Scoprire i fattori che alimentano la rigenerazione di corpo e mente è una nuova scienza. Imparare ad espellere idee e credenze tossiche richiede un buon training mentale, coaching e counseling, tecniche nuove ma assolutamente alla portata di chiunque, apprendibili in corsi appositi.

Cambiare, migliorare e rigenerarsi mentalmente è possibile. E non solo nel pensiero, persino nel nostro hardware.

E la scienza ci dice che non solo le cellule degli organi ma persino i neuroni, secondo nuovi studi, hanno una propria rigenerazione[3].

E, per quanto sembri incredibile, la rigenerazione dei neuroni è favorita da attività fisiche e motorie, così come da attività cognitive. “La r. n. è promossa da alcuni fattori trofici, come il BDNF (Brain- Derived Neurotrophic Factor), ma è favorita anche da stimoli cognitivi e da attività motorie”[4].

Per cui, è veramente il caso di dire che più si usa il corpo, più diventa nuovo.

Espellere regolarmente tossine fisiche o mentali, fare esercizio fisico, immergersi nella natura, immettere “cose buone”, che siano concetti buoni, cibo o aria buona, diventa per noi esigenza assoluta, vitale.

Così come riconoscere i cibi intossicanti, le relazioni tossiche, le idee tossiche. Non esiste solo l’aria inquinata, le fonti inquinamento elettromagnetico e il cibo spazzatura, ma anche una relazione tossica e un ambiente sociale tossico possono farci ammalare. Per cui, la scienza dell’alimentarsi di sostanze buone va affiancata alla ricerca di “compagnie buone” e ambienti sociali buoni, relazioni umane vere e non solo obbligate.

Tutto questo porta ad una nuova forma di “alchimia esistenziale” dove si uniscono pratiche fisiche, sportive, alimentari, spirituali, vita di relazione, vita lavorativa e sociale, in un unico mix del quale diventare sempre più registi e sempre meno vittime inconsapevoli.


[1] Pinton, Paolo (2013). Morte e rinnovamento cellulare. Zanichelli Scienze. (Docente di patologia generale all’Università di Ferrara).

[2]vedi per approfondimenti ulteriori http://it.wikipedia.org/wiki/Apoptosi

[3] Nature (Pluchino S., Quattrini A., Brambilla E., Gritti A., Salani G., Dina G., Galli R., Del Carro U., Amadio S., Bergami A., Furlan R., Comi G., Vescovi A. L., Martino G., Injection of adult neurospheres induces recovery in a chronic model of multiple sclerosis, Nature; 422(6933): 688-94, 2003

[4] fonte: Treccani, Rigenerazione neuronale. Dizionario di Medicina (2010).

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Dal libro Self Power di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore, Copyright – Rivista Communication Research

La prossima settimana inizia il Master in ‘Mental Training & Coaching’ – l’entusiasmo attorno alla seconda edizione è grande

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Messaggio del presidente, dott. Lorenzo Manfredini

Vi aggiorno su alcuni aspetti pratici e sui seminari tematici indicativi per ognuno dei 7 WE.

Sabato 28 Settembre, dalle 9 alle 10 si effettuerà la segreteria, con compilazione di una scheda, il pagamento del corso – come concordato con ogni partecipante – la foto.

Alle 10 Inizia il corso vero e proprio e i relatori delle due giornate saranno il Dott. Daniele Trevisani, con il primo seminario tematico che trovate in calce, e il sottoscritto, Lorenzo Manfredini, con le materie del programma di coaching.

Luogo di svolgimento del corso e prenotazione camere:

Il primo incontro si tiene all’ Hotel Millepini (Via Catajo 42 – Montegrotto Terme PD). Per la prenotazione alberghiera si prega di telefonare direttamente Tel. 049/8911766 (Prenotare come Gruppo Manfredini)

Siamo convenzionati con l’hotel stesso a circa 50 € per camera e colazione in doppia) e 59€ in singola (in genere i partecipanti, noi compresi pernottiamo lì). I pranzi sono a 10€ (insalatone e acqua) e le cene vengono effettuate in altro luogo (normalmente a 25€).

Orari:
Sabato: Ritrovo e segreteria (9.00 – 10.00)
Lezioni (10/13.30 – 14,30/18,30)

Domenica: Lezioni 9,30/13.30 – 14.30/17.00)

Materiale occorrente in sala e per le attività in piscina:
Attrezzatura per la piscina termale (35° gradi): accappatoio, costume, ciabatte, cuffia.

Materiale Aula: carta e penna per prendere appunti. Materassino relax (in albergo ci sono materassini, ma è meglio averne qualcuno in più)

Date programmate
2013
28/29 Settembre
26/27 Ottobre
23/24 Novembre
20/21/22 Dicembre

2014
25/26 Gennaio
22/23 Febbraio
28/29/30 Marzo

Seminari tematici 2013/2014

1 WE) Formazione Formatori

I fattori dell’Andragogia: la scienza della formazione degli Adulti. I modelli per la Formazione Attiva. Tecniche di formazione attiva in aula. Tecniche di formazione attiva in outdoor.  Assertività e leadership d’aula. Comunicazione chiara ed efficace. Gestire giochi d’aula ed esercizi. Il lavoro in sottogruppi e il feedback interno ai sottogruppi. La motivazione ad apprendere e lo stimolo motivazionale.

2 WE) Comunicazione efficace vs. incomunicabilità

Quando la comunicazione è efficace e quando si genera incomunicabilità i segnali dell’incomunicabilità. Il modello delle 4 distanze (4 Distances Model) per riconoscere i 4 strati dell’incomunicabilità. Il lavoro sui ruoli. il lavoro sui codici comunicativi. Il lavoro sul Common Ground valoriale e la visione del mondo. Il lavoro per creare esperienze condivise e condivisione.

3 WE) Bioenergetica applicata

Il principio carica-scarica. Il lavoro di Alexander Lowen e le moderne innnovazioni che derivano dalle contaminazioni olistiche con ginnastica, psicologia, arti marziali, neuroscienze. La connessione tra bioenergetica e ginnastica tradizionale. La connessione bioenergetica arti-marziali. Esercizi pratici di Neo-Bioenergetica applicata. Potenziare il corpo per potenziare la mente.

3 WE) La Psicologia degli Archetipi

Riconoscere il nostro Archetipo dominante. I modelli che ci guidano e ci ispirano. Esame di video e role-playing per imparare a riconoscere gli Archetipi dai comportamenti. Il lavoro di connessione tra Archetipi e Obiettivi Personali. La ristrutturazione dei propri Archetipi e il viaggio di Crescita Personale. Esame di personaggi filmici e vide-spezzoni per potenziare le capacità di riconoscimento. Esercitazioni di sblocco personale.

4 WE) Comunicazione e Persuasione

Il modello Shannow Weaver e l’esame dei fattori della comunicazione persuasiva. Le Dissonanze. Il modello Tensione-Impulso-Movente-Azione. l modello del Comportamento Pianificato e la modifica delle mappe mentali. Il T-Chart: comprendere la psicologia del tempo per fare leve persuasive efficaci. La comunicazione persuasiva applicata tramite esercizi di ascolto e domande. Esercizi di comunicazione potenziata con tecniche retoriche, di visualizzazione e immaginazione guidata.

4 WE) La Comunicazione Assertiva

Cosa vogliamo, cosa non vogliamo. Identificare gli scostamenti tra come siamo e come vorremmo essere. distonie tra identità e immagine. “Tutto parte dalle Energie“: come le Energie condizionano la nostra capacità di comunicare. Imparare ad esprimere i propri bisogni ed esigenze. identificare credenze negative su di sè e sbloccarle. Imparare a dire No di fronte a richieste che distruggono le proprie energie. Imparare a dire Si di fronte alle opportunità. Dare e ottenere quello che si desidera nelle relazioni evitando soprusi e aggressività.

5 WE) Psicologia Psicosomatica

Come la mente agisce sul corpo. Quando il corpo si ammala. La salute fisica connessa alla ricerca dello stato mentale ottimale. Le leggi del sonno, del recupero e della rigenerazione fisica e mentale. Alimentazione e psicosomatica. Respirazione, stili di respirazione e lavoro pratico sulla respirazione. Gli stati del sistema nervoso (simpatico e parasimpatico): come riconoscere i segnali di attivazione e intervenire precocemente per riallineare mente e corpo ai nostri desideri e stati ottimali. Potenziare le capacità di attivazione, di rilassamento, di concentrazione.

6 WE) La comunicazione non verbale e i segreti del Body Language

Quando il corpo contraddice le parole. Riconosce le bugie e le dissonanze. Il sistema cinesico e le distanze personali. Il sistema aptico e tattile. La prossemica e gli stili di comportamento non verbale. Le posture. Le sinestesie e congruenze verbali e non verbali. I movimenti del volto e il Facial Action Coding System. I movimenti del corpo. L’espressività corporea.

7 WE) La Leadership e i Team

Dirigere un gruppo. Dare obiettivi. Verificare risultati, comportamenti, atteggiamenti. verificare il proprio stile di leadership. Leading by Principles & Leading by Example. La condivisione dei principli. Il lavoro sulla Memetica del gruppo e sugli stili di pensiero del gruppo. La valorizzazione dei Potenziali Personali e del Potenziale del Team. La comunicazione nel team: come comunica un team ad Alte Prestazioni.

Un Master in Coaching davvero Speciale!!! Se ti interessa sapere quando parte la prossima edizione, manda un messaggio al form di contatto! Saremo lieti di farti avvicinare prima possibile a questo fantastico viaggio!

… l’arroganza è lo strumento degli idioti e dei raccomandati… nella vita nei primi lavori ho subito parecchio mobbing anch’io – proprio quando avevo più bisogno – e non ho nessuna intenzione di perdonare… non c’è niente da perdonare… anzi quell’energia la uso per combattere il sistema del nepotismo e dei raccomandati… per favorire ovunque la meritocrazia e il rispetto di chi lavora e di chi si impegna…

se hai subito mobbing e non riesci a perdonare, bene… non hai niente da perdonare a nessuno,

..non sei riuscito a reagire?… tu hai fatto quello che potevi con le risorse che avevi. non darti colpe….

sono solo due parole ma spesso ci sentiamo in colpa per non essere riusciti a essere più forti, non farlo…. hai fatto quello che potevi con le risorse che avevi nelle condizioni che c’erano…

il colmo poi è se o quando ci sentiamo in colpa per non riuscire a perdonare… non farlo, non devi perdonare nessuno, mandali affanculo mentalmente e volta pagina.

Quando faremo il corso di comunicazione assertiva vedrai che con nuovi strumenti il mobbing lo rimandi al mittente.

Daniele Trevisani

Rivista online di Psicologia, Comunicazione e Management, Crescita Personale e Professionale

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(per iscriversi online, gratuitamente, è disponibile il form apposito compilabile cliccando qui)

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Contatti con il Direttore, dott. Daniele Trevisani

  1. Sito web Studio Trevisani Coaching, Potenziale Umano e  Formazione contenente indirizzo email
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