Copyright Daniele Trevisani, dal libro in costruzione “Self Power”, Franco Angeli editore
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“I will not allow anyone to walk through my mind with their dirty feet”
Mahatma Gandhi
Non permetterò agli altri ( o non permetterò a nessuno) di attraversare la mia mente con i loro piedi sporchi.
Cominciare a dire “questo si e questo no” è un ottimo inizio per l’autodeterminazione. Iniziare a chiedersi “ma il mio istinto mi dice che questo personaggio è credibile e che posso fidarmi” è altrettanto buono. Ancora migliore è filtrare i messaggi in ingresso come se si trattasse di vero e proprio cibo che può essere “nutriente” o “avvelenato”.
La Dieta Comunicazionale misura il grado di “nutrimento comunicazionale“, le idee buone e fresche che entrano e ci fanno bene, i programmi che ci aiutano a pensare, un corso, un film o libro o persona… non importa davvero quale sia la fonte. Ciò che conta è il messaggio che entra.
Nella Dieta Comunicazionale misuriamo anche il tasso di “intossicazione comunicazionale“, i messaggi tossici che ci entrano, dalle fonte più varie come film, esempi, comportamenti, dialoghi sentiti per strada o al lavoro, cose viste nei film o da genitori e insegnanti, libri e letture.
Chi vuole disintossicarsi deve assolutamente chiudere i canali di accesso del “mondo tossico” verso la propria mente.
I migliori guerrieri fanno più male con la mente che con il pugno.
Per cui, impara a colpire con la mente, e a schivare con la mente
Daniele Trevisani
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Copyright Daniele Trevisani, dal libro in costruzione “Self Power”, Franco Angeli editore
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