Attivare e potenziare le energie mentali: lo stato psi­co­e­nergetico e la preparazione psicologicagws17998046lw_n05_029_0212012-03-29_104245

Alimentazione… Cercare alcuni punti fermi nel caos, verso uno stile alimentare di vero benessere

Non appena si tocca il tema del cibo e dell’alimentazione, la confusione regna sovrana.

Si va da chi propone di mangiare solo uva per un mese, a chi ti vorrebbe far mangiare solo carne cruda, sino ai mangiatori di serpenti.

Per chiarire alcuni punti esponiamo alcuni punti fermi:

  1. senza acqua si muore
  2. senza vitamine, sali minerali e oligoelementi l’organismo si deteriora
  3. senza carboidrati non abbiamo energia
  4. senza proteine ci atrofizziamo
  5. senza grassi il cervello si deteriora e non è possibile vivere.

Se mettiamo questi elementi in fila, emerge il bisogno di una attenzione molto focalizzata:

  1. attenzione alla varietà: occorre alimentarsi in modo estremamente vario
  2. riconoscere i cibi tossici dai cibi salutari: più un cibo è stato sottoposto a lavorazioni e addizionato, più è generalmente tossico
  3. correlare alimentazione e stile di vita: chi svolge una vita attiva deve alimentarsi di più
  4. stare alla larga dalle diete estremizzate: molte diete famose (Dukan e altre) sono in grado di fare danni estremi all’organismo in quanto richiederebbero un controllo medico assoluto (si pensi all’idea stessa, malata e al limite della pazzia, di privare una persona di verdure o frutta anche solo per brevi periodi).
  5. mai mandare l’organismo in stato di catabolismo.

Il Catabolismo e i suoi danni. Se lo conosci lo eviti

  • Lo stato “anabolico” è quello in cui l’organismo si “ricostruisce” (muscoli, pelle, e ogni organo hanno bisogno continuamente di nutrimento per la crescita ed il ricambio metabolico).
  • Lo stato “catabolico” è quello in cui l’organismo consuma se stesso (es, disgrega i muscoli per trarne aminoacidi da mettere in circolazione al fine di mantenere la nutrizione degli organi interni)

Le diete pazzoidi o i digiuni sono metodi per generare catabolismo, mettono l’organismo sotto stress e lo costringono ad auto-consumarsi i muscoli.

Studenti che stanno a digiuno la mattina pensando di dimagrire e invece distruggono muscoli e cervello privandoli di nutrimento. Manager che vivono solo di caffè e snack. Persone così impegnate da non riuscire a ricavare almeno 2 momenti di 40-50 minuti di sport o passeggiata, ogni settimana, per la propria salute fisica

Gli esempi sono talmente tanti che non possiamo esaurirli qui.

Ogni briciolo di massa magra rubato ai muscoli è un danno per la salute. Un obiettivo primario di ogni stile alimentare  è di mantenere una buona massa muscolare abbinando alimentazione sana con movimento fisico e attività sportiva.Chiunque pensi di ottenere risultati uccidendosi con diete che deprivano il corpo di nutrienti genera danni.

Principi minimi e basilari dello stile alimentare HPM (Human Potential Modeling)

La dieta HPM (ma è più corretto definirla “stile alimentare HPM) prevede che non trascorrano più di 2-3 ore massime tra l’assunzione di un mini -pasto e l’altro, e soprattutto un reintegro veloce immediatamente successivo ad attività sportiva, per interrompere il processo dannoso del catabolismo (frutta acquosa come mandarini o mele, ma anche aminoacidi ramificati, sono un ottimo modo per bloccare il catabolismo post-allenamento).

Prevede un alto livello di assunzione di nutrimenti preziosi, in particolare vitamine, sali minerali, e oli Omega 3 presenti nel pesce e l’utilizzo di integratori di Omega 3 a cicli.

Prevede inoltre una costante ciclizzazione delle fonti alimentari, in modo che a fine settimana un individuo abbia assunto almeno 7 tipi diversi tra frutta e verdura e almeno 3 diverse fonti proteiche.

Questi sono solo alcuni degli elementi di base. Per i professionisti sportivi e manager che svolgono attività di alta concentrazione, sono inoltre presenti accorgimenti ulteriori che vanno individuati caso per caso.

___ Copyright

dott. Daniele Trevisani, specialista in Coaching, Formatore, Preparatore di Atleti, Manager e Team

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.