Cambiare la politica delle Risorse Umane –  Verso dove?

Beh, una delle prime azioni deve essere la programmazione congiunta della formazione. I Dirigenti e l’Amministratore Delegato devono sedersi ad un tavolo, chiedersi quali sfide li attendono, e QUINDI QUALE PREPARAZIONE SERVE AL PERSONALE AI VARI LIVELLI.

Tutto questo va immesso in un documento di PROGRAMMAZIONE ANNUALE.

Oggi le aziende medie fissano un corso “ogni tanto”, se va bene, lo spostano 10 volte, e lo fannno non nella location giusta ma in azienda, dove i partecipanti vengono interrotti 10 volte al giorno da telefonate, segretari, messaggi, casini aziendali di ogni tipo. Che concentrazione potranno mai avere?

Che strategia uscirà mai da una “formazione una-tantum”? L’Esercito su questo piano è sicuramente molto più serio, chi parte in missione inizia a prepararsi dall’anno precedente e trascorre addirittura più tempo in formazione e addestramento che in altre attività. Se anche le aziende iniziassero a lavorare per “missioni aziendali” assumerebbero un atteggiamento più serio, creando task-force, preparandole, formandole a dovere.

Il metodo formativo è poi altro tema di cambiamento. Ci si prepara attraverso

  1. input culturali
  2. esercitazioni
  3. prove pratiche in contesti reali
  4. feedback dalle esercitazioni e prove
  5. studio di nuovi concetti
  6. …. e tanto altro ancora

in un processo ciclico. Non esiste l’Iniezione Formativa una tantum per chi fa sul serio.

Ci si prepara per il futuro, non si attende che arrivi. Come al solito un post di approfondimento per chi ama la lettura http://formazioneaziendale.wordpress.com/2012/08/22/sette-giorni-sette-mesi-sette-anni-a-te-scegliere/

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

Write A Comment