Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo è venuto al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.
(George Bernard Shaw)

Le capacità di un’aquila sono straordinarie. Guarda dall’alto, osserva, volteggia, poi focalizza bene la preda.

A quel punto, si getta senza esitazione.

Dobbiamo imparare a non volteggiare per sempre, ma la via per farlo è passare dall’osservazione semplice alla “focalizzazione”.

Iniziamo la vita senza sapere perché. La nostra unica ragione di esistere sembra essere sopravvivere.

Poi, man mano, e non a tutti, comincia a nascere il bisogno di uno scopo. Il bisogno di dare un senso alla propria vita.

La vera emancipazione dall’essere solo esseri biologici arriva quando cominciamo a cercare questo senso, e ne troviamo alcuni brani, tracce, o semplici segnali, strada facendo.

Troviamo un sogno da inseguire, un’emozione da gustare, una compagnia con cui osservare un tramonto, un ideale per cui combattere, una conoscenza da scoprire, un valore che ci guida. E allora, solo allora, la nostra vita comincia ad avere senso.

Se hai la fortuna di incontrare una persona piena di queste energie, di questi sogni e ideali, e ancora più se questa persona sei tu, tienla stretta.

Se trovi una luce, stagli vicino, respira le sue energie e usala per illuminare il tuo cammino.

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Daniele Trevisani, anteprima editoriale

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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