Migliaia di messaggi, di opinioni e presunte notizie si succedono in modo sempre più frenetico, investendo le persone come uno Tsunami contro il quale non ci sono difese.
Sono tutti grandi maestri di “opinioni” e pochi davvero in grado o con la voglia di fare “analisi”.
Perciò, dobbiamo scegliere se vogliamo “opinionare” o “analizzare”, limitarci al lamento o cercare proposte.
La “gente” non parla spesso di metodi per migliorarsi, cerca scorciatoie, vincite, fortuna, replica idee sentite in giro, senza analizzarle a fondo.
La “gente” è spesso anestetizzata e spenta sul concetto stesso che si possano fare passi in avanti da adulti, sul piano fisico e mentale.
Si interessa al corpo quando si ammala, se va bene.
La “gente” fa spesso discorsi stupidi e vuoti, che non ci servono.
Noi vogliamo guardare avanti, vedere le cose dall’alto, e da ogni angolazione. Siamo pronti a vedere il mondo da altri punti di vista? Siamo pronti a cercare un senso della vita diverso dal consumare frenesia?
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Daniele Trevisani, anteprima editoriale dal libro in costruzione –www.studiotrevisani.it

Author

Formatore e Coach su temi di Sviluppo del Potenziale Personale, Comunicazione Interculturale e Negoziazione Internazionale, Psicologia Umanistica. Senior Expert in HR, Human Factor, Psicologia delle Performance, Comunicazione e Management, Metodologie Attive di Formazione e Coaching.

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